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5 itinerari escursionistici per godere del fascino di Oscos-Eo
La regione di Oscos-Eo, Riserva della Biosfera, offre ai visitatori un'ampia varietà di percorsi a piedi per godere della bellezza di un paesaggio unico.
La prima Riserva della Biosfera in Spagna condivisa da due Comunità Autonome è quella del Río Eo, Oscos e Terras de Burón, un'area che nelle Asturie si estende da Castropol, affacciata sul Mar Cantabrico, fino alle dolci colline di Santa Eulalia de Oscos.
Queste dolci montagne sono la culla di un gran numero di itinerari a piedi, lungo le rive dei fiumi, che terminano in cascate o semplicemente in paesaggi tranquilli dove passeggiare sotto i rami di frondosi castagni e querce.
L'Asturia rurale, quella che va dai "praos" alle piccole montagne, si dispiega davanti al visitatore in questa regione, senza dimenticare la sorpresa di trovare sul nostro cammino le vestigia dei tentativi dell'uomo di sfruttare la natura come fonte di energia.
Per godere al meglio di una fuga nell'Ovest delle Asturie, presentiamo una piccola selezione di cinque itinerari escursionistici a Oscos-Eo, semplici e molti dei quali adatti a tutta la famiglia.
Percorso ferroviario (San Tirso de Abres) PR - AS300
Il turismo attivo in mountain bike o in canoa, la pesca sportiva, una leggendaria cascata (sull'Itinerario della Pena del Encanto) o i paesaggi fluviali sono alcune delle attrattive di San Tiso, vincitore del Premio Città Esemplare delle Asturie (2011), dove si trova l'Itinerario ferroviario che collegava passeggeri e merci dalla costa all'interno.
La ferrovia è stata un simbolo del progresso nel XIX secolo, ma tra la fine del XX secolo e il XXI secolo molti dei percorsi che collegavano piccole città o zone industriali o di estrazione mineraria sono stati abbandonati a favore del trasporto su strada.
Questo abbandono è diventato anche un vantaggio per il viaggiatore, poiché in località come San Tiso l'antica ferrovia mineraria che correva dal 1903 al 1964 tra Villaodrid e Ribadeo è stata convertita in un comodo percorso escursionistico.
Il percorso, che entra in Galizia, non presenta quasi nessuna pendenza e prevede il passaggio attraverso diverse gallerie, una centrale idroelettrica abbandonata (anche se alcuni dei macchinari originali sono ancora visibili all'interno) e alcuni ponti. Un'avvertenza e un consiglio: guardate in entrambi i sensi di marcia quando attraversate la strada N-640 e portate con voi una torcia, oppure non andate senza una batteria del cellulare per poter usare la vostra, perché non tutte le gallerie sono illuminate (anche se compensano il fatto di essere molto larghe e alte).
Distanza: 7 + 7 km
Tempo: 4 ore circa
Difficoltà: Facile
Punto di partenza: Google Maps
Ulteriori informazioni: Comune di San Tirso de Abres
Wikiloc: Tracciato del percorso
Percorso dell'acqua (Taramundi) PR - AS17
Taramundi è stata pioniera del turismo rurale in Spagna negli anni '80 (alcuni di voi che leggono queste righe non erano ancora nati). Non si è adagiata sugli allori e ancora oggi offre motivi più che sufficienti per garantire un weekend di successo in questa zona: i famosi coltelli di Taramundi hanno il Museo delle Coltellerie; la vita quotidiana dei poveri e dei ricchi si riflette negli oggetti esposti nel Museo Etnografico di Os Esquíos; a Os Castros si trovano i resti di un insediamento preromano, mentre il Museo dei Mulini di El Mazonovo permette di comprendere l'importanza delle risorse idriche per la vita e la sopravvivenza degli abitanti, così come il Complesso Etnografico di Os Teixóis (con tutti i tipi di dispositivi idraulici tradizionali in funzione), dove termina l'Itinerario dell'Acqua, che spiegherò di seguito.
Possiamo lasciare l'auto nel parcheggio sopra il Museo de los Molinos de El Mazonovo (dove ne sono in funzione 19), il più grande del suo genere in Spagna. Seguiamo la strada per qualche metro, dopo averla lasciata alle spalle, prima di trovare, ben segnalata, la salita che la abbandona e lungo la quale, parallelamente al fiume Turia, inizia il percorso vero e proprio.
Troveremo un'area di sosta molto presto, quando attraverseremo il pietroso ponte di Escaderna, ma non riesco a capirne l'utilità se si fa questo percorso, a meno che non si decida di farlo al contrario (seguendo la strada - o un sentiero come opzione più verde - fino al Complesso Etnografico di Teixóis e tornando a Taramundi attraverso l'interno).
Ci sono tre punti che considero di principale interesse sul percorso, la cascata di Salgueira (che ci fa abbandonare il percorso per vederla e che a fine ottobre era praticamente asciutta, anche se è una deviazione bella e trascurata), Os Esquíos (dove sopravvive un artigiano coltellinaio) e Os Teixóis (un sito etnografico con mulino per la farina, cote, centrale elettrica, follatrice, maglio e fucina).
Esiste anche la possibilità di non andare direttamente a Teixóis da Os Esquíos, ma di fare una breve deviazione verso il villaggio di As Veigas. Prendete la decisione, a seconda del tempo che vi rimane sul percorso, all'ombra e seduti a una piccola fontana al bivio.
Distanza: 14 km
Tempo: 4,5 ore circa
Difficoltà: Facile
Punto di partenza: Google Maps
Ulteriori informazioni: Comune di Taramundi
Wikiloc: Tracciato del percorso
Percorso Seimeira (Santa Eulalia de Oscos) PR- AS116
Città esemplare delle Asturie nel 2016, insieme a San Martín e Villanueva de Oscos - dato che il prezioso riconoscimento è stato assegnato a tutte e tre le città insieme -, Santalla ospita la Casa Museo della Nascita di Sargadelos. Molto più che una collezione di oggetti della sua vita, la casa è un vero e proprio sguardo appassionato sulla vita quotidiana del XVIII secolo, con stanze che non solo riproducono fedelmente una cucina o una camera da letto, ma molti dei suoi pezzi sono originali del XIX e XX secolo, spiegati da una guida esperta, Iker, che conosce ognuno di essi e le loro funzioni. E se volete fare un ulteriore passo avanti nella comprensione di un mestiere tradizionale che sopravvive a malapena nel XXI secolo, una visita alla fucina dell'Ensemble Etnografico di El Mazonovo è d'obbligo.
Pumares è un piccolo villaggio rurale con case in pietra e tetti in ardesia, come molti altri nella regione. Dedicato quasi esclusivamente al turismo rurale, è anche il punto di partenza di un percorso che riunisce le tre cose che, separatamente o insieme, si possono trovare durante le escursioni a Oscos: il letto di un fiume, i resti di case e una cascata.
Da Pumares ci lasciamo alle spalle la civiltà su un sentiero dove non ci abbandona, o ha cercato di farlo un tempo. Muri di pietra, oggi protetti da muschi e felci e un tempo protettori delle colture, ci accompagnano a intermittenza lungo il sentiero.
La maggior parte del sentiero corre parallela al fiume Agüeira, testimone silenzioso ma non muto del fatto che nell'ormai demolito villaggio di A Ancadeira, che attraverseremo, un tempo c'era vita umana.
Quasi alla fine del percorso possiamo fare una pausa nella grande area ricreativa della Valle del Desterrado. Se volete sapere il motivo del suo nome, non vi svelerò il motivo o la tragica storia che c'è dietro, ma un pannello informativo proprio lì lo fa.
Più avanti, un ponte di legno è la svolta per la strada che porta al villaggio, anch'esso abbandonato, di Busqueimado, a 1,5 km di distanza. Vi consiglio di andare a vederlo al ritorno dalla cascata, che si trova nelle vicinanze, e solo se avete tempo.
Circa 300 m dopo questa biforcazione, il sentiero prosegue parallelamente al fiume, ma attraverso una vegetazione lussureggiante. Il suono della cascata è la prima cosa che si nota, e solo quando ci si fa strada tra le rocce e ci si trova finalmente alla base della cascata si può apprezzare la sua altezza di 30 metri.
Per i più irrequieti, e a questo punto si entra nel campo delle decisioni individuali, se si torna indietro al punto in cui ci è stato proposto di raggiungere Busqueimado, c'è un piccolo sentiero improvvisato e non ufficiale che arriva fino alla sommità della più bassa delle due sezioni della cascata (si può quindi prolungare il percorso qui e poi tornare allo stesso punto di deviazione per continuare il percorso originale).
Se decidete di completare l'itinerario in questo modo, fate molta attenzione e guardate il vostro passo.
Distanza: 6,5 km
Tempo: 3 ore circa
Difficoltà: Facile
Punto di partenza: Google Maps
Ulteriori informazioni: Turismo delle Asturie
Wikiloc: Itinerario completo
Percorso Silencio (Villanueva de Oscos) PR - AS209
Città esemplare delle Asturie nel 2016 - insieme a Santa Eulalia e San Martín de Oscos - Villanueva de Oscos possiede uno dei monasteri più belli e meglio situati che abbia visto da tempo. Un edificio barocco con una facciata e delle mura impressionanti, che può essere visitato, con il vantaggio che durante tutto l'anno vi si organizzano vari eventi culturali e festival, come la Festa dos frailes, concerti di ogni tipo, spettacoli teatrali, mercatini, ecc. In breve, Villanueva è un esempio di antico monastero con usi e destinazioni contemporanee.
A Villanueva de Oscos si possono anche visitare le installazioni di alcune antiche miniere di ferro e d'oro, un Ecomuseo del Pane, praticare il geocaching e percorrere itinerari escursionistici, come il Percorso del Silenzio.
Il silenzio a cui fa riferimento l'itinerario circolare non è rotto nemmeno dai moderni mulini a vento che troveremo sulle cime circostanti all'inizio del percorso. Il silenzio inizia al punto di partenza del percorso, il villaggio semi-abbandonato di San Cristuebu.
Anche se possiamo lasciare l'auto nel punto indicato più avanti (se avete un SUV, è il momento ideale per approfittare della sua altezza dal suolo e portarlo fino al "marciapiede"), è possibile che non camminiate da soli, perché una coppia di cani affettuosi vi accompagnerà anche oltre la cappella del villaggio.
Sotto betulle e querce, camminando ai piedi delle montagne della Sierra de la Bobia che circondano il villaggio, il punto più alto di questo percorso sono gli 811 m del Pico de Balongo, un bel punto panoramico sulla campagna circostante.
Ho indicato, e più persone lo fanno, che questo percorso è "difficile" solo a causa di un paio di sezioni di salite e discese ripide. Alcuni lo troveranno piuttosto "complicato" e per altri sarà "moderato", ma io preferisco andare sul sicuro quando si tratta di classificarlo.
Distanza: 12 km
Tempo: 5,5 ore circa
Difficoltà: Difficile
Punto di partenza: Google Maps
Ulteriori informazioni: Comune di Villanueva de Oscos
Wikiloc: Tracciato del percorso
Percorso Mon (San Martín de Oscos) PR- AS114
Comune esemplare delle Asturie nel 2016, con (insieme a Santa Eulalia e Villanueva de Oscos, tra la pace rurale e i paesaggi tranquilli che San Martín de Oscos offre al visitatore, vorrei segnalare un bellissimo edificio. Il Palacio de Mon, del XVIII secolo, è un maestoso insieme di pietra in un piccolo insediamento, custodito dai suoi stemmi e da una leggenda. È possibile organizzare una visita attraverso l'Ufficio del Turismo, che servirà anche come scusa per intraprendere il Cammino di Mon.
A seconda del tempo a disposizione, questo itinerario ha tre possibili punti di partenza: Samartín (capitale del comune), A Reboqueira o Mon stessa.
Quando l'ho fatto io, dato che il paesaggio tra San Martín de Oscos e A Reboqueira era costituito da terreni agricoli e che il tratto tra A Reboqueira e Mon poteva essere percorso su strada e accorciato (per godersi meglio gli altri tratti), sono partito da Mon.
Poco prima di raggiungere il villaggio, alla fine di una strada diritta, c'è un piccolo parcheggio. Scendendo la strada si entra nel villaggio di Mon, letteralmente quattro case e un palazzo chiuso (un edificio ma due complessi architettonici, del XVI e XVIII secolo) di proprietà privata.
Una volta attraversato il villaggio, un bivio ci offre la possibilità di proseguire fino a Mazo de Mon (1,5 ore i/v), ma prima è consigliabile prendere l'altra opzione, fino alla vicina Cappella di Santa Marina, la più antica del comune.
La piccola deviazione ci porta all'umile cappella del villaggio. Protetta da una ringhiera di legno, la troviamo nascosta, anche se maltrattata dalle intemperie e dagli incivili che sanno ricordare il suo nome solo se lo incidono nel legno.
Riprendiamo il cammino, ma non prima di aver intravisto i primi panorami, se un mare di nebbia non li copre, verso piccoli villaggi di montagna come Francos o Pesoz. Il sentiero è protetto da barriere naturali di felci e da barriere artificiali di "chantos" (lastre di pietra inchiodate al suolo), quindi non abbiate fretta di arrivare alla fine e godervi la passeggiata.
Distanza: 12 km (da A Reboqueira)
Tempo: 5 ore circa
Difficoltà: Difficile
Punto di partenza: Google Maps
Ulteriori informazioni: Municipio di San Martín de Oscos
Wikiloc:Tracciato del percorso
Castagni, querce, faggi e betulle, il rumore dell'acqua che scorre nei ruscelli e, di tanto in tanto, i resti di case in pietra diroccate saranno i nostri compagni di escursione nella regione di Oscos-Eo.
Questa zona delle Asturie, che abbraccia la Galizia sul fiume Eo, offre ai visitatori paesaggi dolci e tranquilli per una fuga che include, naturalmente, visite a siti etnografici per comprendere meglio la vita di coloro che vivono tra queste montagne.
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