Indietro Percorso attraverso le sculture dei ferreiros (lavoratori del ferro) di Los Oscos
Un interessante percorso tra le sculture dei ferreiros (lavoratori del ferro) di Los Oscos
Le sculture dei fabbri di Los Oscos vi daranno un'idea della grande tradizione dei fabbri della zona, oltre a permettervi di fare una passeggiata tranquilla e artistica per Santalla.
C'era una volta una terra nelle Asturie - Los Oscos - dove l'artigianato del ferro era il modus vivendi dei suoi pacifici abitanti. Chi ha memoria della storia dice che nel 1975 solo a Santalla c'erano 104 fucine, il che dà un'idea della vitalità e della forza dell'artigianato del ferro nella zona in quel periodo.
L'evoluzione storica ha fatto sì che a poco a poco le fucine chiudessero, ma il passare del tempo non ha cancellato lo spirito dei forgiatori di Santalla. Al contrario, nei primi decenni del XXI secolo, questo piccolo, affascinante e remoto villaggio dell'ovest delle Asturie è diventato una splendida galleria d'arte del ferro all'aperto. Santalla è la città delle Asturie con la più alta densità di sculture in ferro di tutto il Principato.
La storia della rivitalizzazione dell'attività dei lavoratori del ferro di Santalla è accattivante e romantica, perché ogni scultura che viene collocata nel villaggio ha una ricca storia interna, che merita di essere conosciuta e apprezzata.
Passeggiare per Santalla non è solo un piacere artistico e paesaggistico, ma il significato di ogni scultura dà un'idea della cultura, dello stile di vita e dei personaggi che hanno intessuto la vita e i costumi di questo angolo delle Asturie occidentali.
Sculture e altri pezzi in ferro battuto, per ora 9 in totale, che dai primi anni di questo XXI secolo stanno gradualmente incrementando un singolare museo del ferro all'aperto, in occasione delle riunioni dei ferraioli e di altri eventi di rilievo nella vita di Los Oscos.
Vi invitiamo quindi a un percorso tra le sculture dei fabbri ferrai di Los Oscos!
Lo spirito del ferreiro
Era il 2007 e un team di 14 fabbri e maniscalchi decise di realizzare un omaggio ai ferraioli di Santalla de Oscos, in virtù del grande legame storico di questo villaggio con il mondo del ferro.
L'opera, realizzata in ferro battuto e ardesia, si intitola El Espíritu del ferreiro (Lo spirito del ferreiro), è stata realizzata a Mazonovo ed è un disegno di José Ortiz. Una curiosità è che il pezzo, su un lato del calcio, ha intagliati i cunei con cui i tradizionali "navalleiros" segnavano i loro pezzi.
L'ubicazione di questa scultura ha un suo fascino e significato, dato che si trova proprio di fronte a uno dei bar-shop più famosi di Santalla, La Palma, conosciuto anche come Casa Pérez.
Guerriero asturiano
Arriva il 2010 e Santalla ospita il VI Incontro di Ferreiros. Più di 80 partecipanti, provenienti da tutta la Spagna e da alcuni Paesi stranieri come Francia, Germania, Olanda e Austria, si riuniscono e forgiano una scultura in omaggio a José Naveiras Escanlar, popolarmente conosciuto come "Pepe el Ferreiro", in riconoscimento del suo lavoro in difesa della cultura tradizionale e del recupero della memoria rurale ed etnografica delle Asturie di un tempo. Una vita di lavoro di ricerca che avrebbe ispirato Pepe el Ferreiro a creare il Museo Etnografico di Grandas de Salime.
L'opera, disegnata da José Ortíz, è intitolata Guerrero astur (Guerriero asturiano) e il lavoro di realizzazione è stato coordinato da Miquel Xirau.
Un simpatico aneddoto racconta che Pepe el Ferreiro la donò a Santalla e oggi la si può ammirare nella piazza Sargadelos, di fronte al municipio della città, a ricordo della vita e dell'opera di questo grande personaggio.
Chiodo
Gli anni passano e nel 2013 Santalla torna a ospitare il VII Incontro Ferreiros. In questa occasione, più di 50 partecipanti si riuniscono in questo evento, eminentemente creativo e solidale.
In seguito, sempre sotto la direzione di José Ortiz, è stato realizzato un pezzo intitolato Clavo (chiodo), che è diventato un omaggio ad Avelino Navia Osorio, l'ultimo ferraio e maniscalco tradizionale del comune. È stato scelto un chiodo perché questi pezzi venivano prodotti in queste terre già dal XVI secolo, ma è stato nel XVIII e XIX secolo che la loro produzione è stata elevata al rango di artigianato, diventando l'attività che generava più manodopera a Los Oscos.
Questo chiodo, realizzato in ferro, lamiera di acciaio corten e ardesia, si trova alla rotatoria all'ingresso di Santalla e vi darà l'idea di trovarvi nella terra dei fabbri ferrai.
Ringhiera scultorea
Nel 2015, Santalla è stata nuovamente sede dell'VIII Encuentro de Ferreiros, a cui hanno partecipato 60 persone provenienti da Spagna, Francia e Austria. In occasione di questo evento, l'artista è stato incaricato dal sindaco dell'epoca, Antonio Riveras, di realizzare diversi pezzi per il municipio e i suoi dintorni: la ringhiera d'ingresso, la ringhiera del balcone e un'insegna con la scritta "Ayuntamiento" (Municipio) che si trova sulla facciata dell'edificio. Le materie prime utilizzate sono acciaio inox forgiato, ferro e granito.
Sia la ringhiera del balcone che l'insegna sono in acciaio inox forgiato. Tra le decorazioni vegetali del balcone, si trova una vite, che rappresenta la gioia e il piacere di vivere, e sul lato destro una pianta di fegato, simbolo di passione e buon umore. Virtù e atteggiamenti tutti molto necessari per l'uomo, che i ferreiros di quell'incontro auspicavano anche per i governanti di Santalla.
Come sempre, il progetto è di José Ortiz.
E grazie a queste opere, oggi il Municipio di Santalla contiene elementi artistici di grande bellezza, che affondano le radici nella tradizione del commercio del ferreiro. Per questo motivo sarà fondamentale che veniate a vederlo.
Villaggio esemplare
Il 2016 è stato un anno molto speciale per Los Oscos, perché Santa Eulalia, San Martín e Villanueva hanno ricevuto un premio unico e storico. Sonostate Città Esemplare delle Asturie, il riconoscimento assegnato annualmente dalla Fondazione Principessa delle Asturie.
Le celebrazioni si susseguirono e Los Oscos fece notizia in mezzo mondo per aver saputo conservare la sua memoria e il suo patrimonio materiale e immateriale. Furono settimane di nervi, emozioni e illusioni, che rimasero impresse per sempre nel cuore della gente e nei paesaggi.
E poiché non poteva essere altrimenti nella capitale del ferro, Santalla è stata scelta per avere un'opera d'arte molto speciale nel suo punto panoramico della passeggiata: tre sculture progettate per segnare la nomina di Villaggio Esemplare. Tre donne per Santalla, tre uomini per Villanueva e tre bambini per San Martín de Oscos. Il pensiero filosofico di quest'opera si basa sulla collaborazione tra persone e villaggi. Per questo motivo la testa di ogni persona è nella mano del suo vicino.
Sfera romanica
Lo stesso anno 2016 è stato una pietra miliare nella solidarietà e nella convivenza tra i ferreiros. José Ortiz si è posto l'obiettivo di consolidare la fratellanza tra Alpens, in Catalogna, e Santalla, dato che sono le due località che si alternano per tenere le Adunate dei ferreiros.
Ilprogetto prevedeva che ogni municipio ricevesse una sfera con lo stesso aspetto. Entrambe le sfere sono composte da pentagoni ed esagoni con reticoli in stile romanico. Queste sfere hanno unito simbolicamente le due città e sono rimaste come simbolo di gratitudine dei ferreiros per l'ospitalità e il sostegno degli abitanti delle due sedi degli Incontri.
In particolare, la sfera di Santalla è stata assemblata durante il IX Incontro dei Ferreiros del 2017, unendo i pezzi creati dai ferreiros volontari partecipanti al progetto.
Quando si va a Santalla, lo si può vedere nella Plaza de Sargadelos, ed è particolarmente impressionante di notte, quando proietta le sue forme con l'illuminazione notturna.
Marela, la mucca motociclista
Il IX Encuentro de Ferreiros, tenutosi a Santalla nel 2017, ha portato alla creazione artistica di una mucca motociclista. Marela, come viene chiamata la mucca, è stata commissionata da un altro sindaco, Marcos Niño, che ancora una volta si è affidato al genio creativo di José Ortiz.
Così 58 partecipanti provenienti da Spagna, Italia, Francia e Austria si sono messi al lavoro, utilizzando ferro, lamiera di acciaio Corten, acciaio inox, ottone e ardesia.
Marela è un invito ai numerosi motociclisti che visitano la zona a fare una sosta a Santalla, per godere di questo luogo tranquillo, dove troveranno bei paesaggi, gente cordiale, gastronomia casalinga, alloggi incantevoli e tutta l'autenticità della vita rurale.
È così che è nata Marela, una mucca che unisce lo spirito avventuroso ed esploratore dei motociclisti con la tradizione bovina della zona. Ecco perché Marela porta con sé elementi familiari della vita tradizionale sulla sua moto unica.
La gente del posto dice che Marela è una vera star dei selfie e dei social media, perché tutti sono affascinati da lei. La troverete proprio sotto la piazza del municipio.
Statua in omaggio al marchese di Sargadelos
Un personaggio come il Marchese di Sargadelos non poteva mancare in questo viaggio scultoreo attraverso la sua terra natale. Proprio nel 2019, nell'ambito del X Incontro di Ferreiros e su richiesta dell'Associazione Amici del Marchese di Sargadelos, si è materializzata quest'opera, realizzata con una grande varietà di materiali come l'acciaio inossidabile forgiato e sbalzato, la ceramica, l'ottone e il rame smaltato.
I 42 partecipanti agli Incontri hanno lavorato su un progetto di José Ortiz, e così è nato questo imponente busto scultoreo, per la memoria e la divulgazione di una figura come quella di Antonio Raimundo Ibáñez, nato a Santalla e fondatore nel XVIII secolo a Sargadelos (Lugo) di una delle prime fabbriche di ghisa e terracotta della Spagna. Una biografia intensa e un legame con la sua città natale attraverso questa scultura, situata nella piazza che porta il suo nome, e anche attraverso il Museo Casa Natal del Marqués de Sargadelos, un'iniziativa che ha sede nella casa natale e che costituisce un polo di attrazione per turisti e visitatori.
La Servanda
Nel 2023, Santa Eulalia de Oscos è stata testimone dell'XI Incontro dei Ferreiros, un'iniziativa organizzata dai Ferreiros de Mazonovo e dal Comune, con il sostegno dell'Associazione Amici di Raimundo Ibañez, Marqués de Sargadelos, del Piano Leader e con la collaborazione dei vicini di Santa Eulalia de Oscos.
Questo evento rimarrà impresso nella memoria del villaggio per l'emozione che ha circondato la creazione di un pezzo unico forgiato da più di 40 fabbri e maniscalchi spagnoli ed europei. È stata eretta una scultura in onore della Donna Rurale, rappresentata con l'abbigliamento tipico delle filandeiras de Santalla, che simboleggia il lavoro femminile di tessere orditi, creando la vita. Conosciuta come "Servanda" (colei che serve e protegge), la statua si trova nel parco giochi di Santalla. La ringhiera che la circonda è disegnata come un intreccio di fili che evocano una spoletta e una navetta, strumenti della tessitura. Alla sua base, ci sono rappresentazioni metalliche di disegni e parole scritte dai bambini della scuola in omaggio alle donne delle loro famiglie. Progettata da Paz Prieto e Olga Buson, questa scultura è stata acclamata dall'intera comunità come un sentito omaggio a tutte le donne che, nel corso della storia, hanno contribuito all'amore e alla vita, anche se la loro voce non è mai stata ascoltata.
E così, contemplando La Servanda, si concluderà il vostro viaggio artistico e storico a Santalla.
Avreteimparato qualcosa in più sulla vita e sull'importanza dei ferreiros, sui loro valori, sulla loro storia e sulle loro tecniche. Avrete incontrato persone che sono state fondamentali per la memoria rurale, per la ricerca etnografica e, in breve, per l'evoluzione della conoscenza. Avrete capito il valore di un popolo unito nelle sue tradizioni e nel suo destino.
E tutto questo attraverso l'arte del ferro, e in una semplice passeggiata.
Santalla rimarrà sicuramente impressa nella vostra memoria come quell'angolo che, con lo spirito dei ferraioli, sta plasmando e incrementando passo dopo passo e anno dopo anno quello che è già uno degli spazi scultorei all'aperto più suggestivi del Paradiso Naturale. Uno spazio per l'arte, lo scambio, la convivenza, la conoscenza e la saggezza, promosso dal Consiglio del Ferro, un'associazione statale creata a Santalla nel 2007, che riunisce fabbri di tutta la Spagna.
Inoltre, se volete saperne di più sulla forgiatura tradizionale nel XXI secolo, a Los Oscos, un gruppo di fabbri attivi - i Ferreiros de Mazonovo - lavora per mantenere vivo il loro mestiere e la sua storia in un laboratorio di forgiatura con un maglio idraulico del XVIII secolo situato a Mazonovo, a Santa Eulalia de Oscos. E se volete acquistare un pezzo, l'officina ha un negozio online.
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