- Titolo Candamo Centro Asturie
- Indirizzo Indirizzo: ■ 33828 - San Román
- Telefono Telefono: 985 828 056 (lunes a viernes: 09:00 a 14:00 h.) / 985 829 702 (sábados, domingos y festivos (09:00 a 10:00 h.)
- E-mail E-mail: casacultura@candamo.es
La Grotta della Peña si trova a San Román (Candamo), nel corso inferiore del fiume Nalón, vicino alla sua foce, ed è la grotta con arte paleolitica più occidentale di tutto il continente europeo.
Si apre alla base di una collina calcarea ed è costituita da una piccola galleria che conduce a una grande sala, lunga circa 70 metri. Lo spazio artistico (dal Gravettiano alla fine del Maddaleniano) si trova nella Sala delle Incisioni, con sei pannelli.
La grotta e le sue pitture dovevano avere un significato magico-rituale, secondo le consuete interpretazioni di questo tipo di arte. Inoltre, all'interno della grotta non sono stati trovati resti o utensili tipici della vita all'interno della grotta.
La Parete delle Incisioni si distingue per il maggior numero di immagini e l'organizzazione più complessa con sovrapposizioni, e la Sala della Vestizione, una cavità sopraelevata con rappresentazioni di cavalli e bovini, disposte in modo da essere viste dalla sala stessa, che dimostra una concezione scenografica chiara e attraente.
Il Centro di Interpretazione e Aula Didattica della Caverna di Candamo si trova nel restaurato Palazzo di Valdés-Bazán, una magnifica opera civile del XVII secolo, dove sono esposte riproduzioni in scala reale dei tesori della caverna e un sistema multimediale che sviluppa l'arte parietale della costa cantabrica.
Si trova sulla strada che va da Grullos a Peñaullán (AS-236), tra le vie K, 4 e 5, è San Román, da dove una strada conduce al parcheggio vicino alla grotta.
Prenotazione obbligatoria
Periodo di apertura: dal 11/06 al 15/09
Chiuso: lunedì
Orario di visita: 11:00, 12:00 e 13:00 h.
Capacità massima: 45 persone (15 per turno).
Ingresso limitato < 7 anni
Prima di visitare la grotta, è necessario recarsi al Centro di Interpretazione della Cueva de la Peña.
Pitture rupestri paleolitiche del periodo solutrino e maddaleniano.