Etapa 3: Ribadesella/Ribeseya - Priesca

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Tappa 3: Ribadesella/Ribeseya-Priesca 28.6 Kms

Attraversare il ponte sul fiume Sella e, costeggiando l'estuario, dirigersi verso la spiaggia di Santa Marina. Dalle vie Ricardo Cangas e Dionisio Ruisánchez, si prosegue lungo la strada di San Pedro attraverso l'omonimo villaggio fino ad Abéu, dove all'incrocio si deve girare a sinistra per raggiungere San Esteban de Leces e l'ostello.

Dall'ostello di San Esteban si riprende il cammino ad Abéu, proseguendo dritto attraverso El Calerón, in direzione di Vega, alla base del Monte Redondo. Alla spiaggia di Vega si attraversa il torrente Acebo e si sale a Berbes. Si prosegue lungo La Caleyona in direzione della N-632. Dopo aver superato il torrente La Régula, si apre un sentiero sulla destra. Si sale al passo di La Campona, per scendere alla spiaggia di El Arenal de Morís.

Da qui il Cammino si sovrappone al percorso del sentiero costiero GR-204 (E-9) e prosegue verso Prado lungo la strada locale. Il Cammino costeggia poi il mare fino alla spiaggia di La Espasa, da dove raggiunge la N-632, attraversa il fiume e arriva all'antica Venta de La Espasa. Tra l'Arenal de Morís e la spiaggia di La Espasa si trova la spiaggia di La Beciella, dove il fiume di Los Romeros sfocia nel mare, il cui nome allude ai pellegrini del Camino e accanto alla quale si trovavano un'enclave templare e il monastero benedettino di Santiago, che aveva anche un proprio ostello e fu fondato nella prima metà dell'XI secolo dal conte Munio Roderici. Dopo la spiaggia e Venta de La Espasa, a 1,8 km, si trova il villaggio di La Isla, dove si trova il prossimo ostello.

Il percorso riprende a Venta La Espasa, una solida costruzione del XVI secolo, ex ostello dei pellegrini, che conserva ancora il granaio e le rovine delle vecchie stalle. Dalla zona residenziale di El Barrigón, si segue la N-632 fino all'incrocio di Gobiendes, si imbocca il vecchio sentiero e si ritorna sulla strada dove una svolta a sinistra conduce al ruscello e al ponte di Güeñu. Da qui si arriva a Covián e si prosegue dritti verso ovest fino a Colunga.

Attraversare il paese lungo la via Grande Covián e prendere la deviazione, su strada, per L'Infiestu. Si prosegue lungo la piana del fiume Llovones, passando per La Calzada, El Tarrerón, Ería de San Vicente e La Venta, e si lascia la valle presso il ponte di La Llorea. Lungo il pendio di La Biesca, seguendo la strada, si raggiunge El Conyéu e si scende a Pernús, si sale a La Vega e si prosegue lungo il sentiero che si stacca a sinistra verso La Llera con una salita marcata. Dopo il passo di La Cabañota si scende a Priesca. Dopo aver superato la chiesa preromanica di San Salvador, consacrata nel 921 e con interessanti resti pittorici e bei capitelli, passando per El Caminón, che si apre sulla destra, si raggiunge La Vega de Priesca.