Etapa 1: Oviedo/Uviéu - Grau/Grado

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Tappa 1: Oviedo/Uviéu - Grau/Grado 26.0 Kms

La prima tappa del Cammino Primitivo collega la città di Oviedo/Uviéu con la città di Grau/Grado, lungo 25,62 km che attraversano i comuni di Oviedo, Las Regueras e Grado.

Si tratta di un percorso senza grandi difficoltà, che nei primi chilometri, dopo aver lasciato la capitale asturiana, si snoda ai piedi del Monte Naranco, in un percorso più o meno pianeggiante, che trova i suoi principali incidenti più avanti, con una ripida discesa tra Llampaxuga e Lloriana e poi con la salita a Taraniellu, a Las Regueras, e la successiva discesa a Premoñu, iniziando poi un percorso di nuovo praticamente pianeggiante che conduce al capoluogo del comune di Grau/Grado.

Il Cammino di Santiago de Compostela si svolge per lo più su strade asfaltate, anche se una percentuale significativa del percorso si svolge su sentieri sterrati, di ghiaia o di cemento. È una tappa varia, che attraversa città come Oviedo/Uviéu e Grau/Grado, rispettivamente all'inizio e alla fine del percorso, oltre a un buon numero di piccoli villaggi e città, come Llampaxuga, Lloriana, Taraniellu, Premoñu o Peñaflor. Ci sono anche molti tratti in cui il percorso di pellegrinaggio attraversa un ambiente puramente naturale, soprattutto nel comune di Las Regueras.

Il patrimonio culturale è molto ricco in questo itinerario, che inizia accanto alla cattedrale di Oviedo/Uviéu, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2015 per il suo legame con il Cammino di Santiago, distinzione che era già stata ottenuta in precedenza, nel 1999, dalla Santa Camera, come parte integrante dell'architettura preromanica di Oviedo.

Il Cammino attraversa parte del centro storico di Oviedo, per poi passare attraverso l'espansione ottocentesca della capitale asturiana, dove sono ancora visibili buoni esempi di architettura residenziale ottocentesca, chiaramente borghese.

Il Cammino passa anche vicino all'antico Ospizio Provinciale di Oviedo/Uviéu, un punto di riferimento dell'Illuminismo. Più avanti, lasciata la città di Oviedo/Uviéu, il Cammino entra in un ambiente rurale, dove abbondano le piccole cappelle e le chiese, come quelle di Llampaxuga, Lloriana o Premoñu, e le costruzioni tradizionali tipiche della campagna asturiana, tra cui spiccano gli hórreos e le paneras (granai rialzati), Questi sono molto abbondanti, ad esempio, nella località di Peñaflor, nel comune di Grado, a poca distanza dal capoluogo di Moscona, fine della tappa, dove si trova un quartiere storico di notevole interesse, presieduto dal Palacio de Valdecarzana, Bene di Interesse Culturale ed eccezionale esempio di architettura nobiliare asturiana di epoca moderna.

Ovviamente ci sono molti riferimenti storici al passaggio dei pellegrini lungo questo percorso in epoca medievale e moderna. A Oviedo/Uviéu esistevano diversi ospedali per pellegrini, tra cui quello di San Juan, fondato nel 1096 a pochi metri dalla cattedrale. Nel comune di Las Regueras è documentata l'esistenza di un ostello a L'Escampleru, risalente al XIV secolo, e di due ospedali per pellegrini a Premoñu e Peñaflor, al confine con il comune di Grado, nel cui capoluogo si trovava l'Ospedale di Nuestra Señora de las Candelas, già documentato nel XVI secolo.