- Titolo Piloña Asturie orientali
El Sidrón è la più grande grotta asturiana in calcare non carbonifero, ma l'interesse principale di questa grotta risiede anche nei suoi valori biologici, poiché funge da rifugio per cinque specie di pipistrelli e ospita due nuove specie di coleotteri. La grotta ospita anche un sito preistorico con alcune pitture rupestri e sono stati ritrovati numerosi resti umani di Neanderthal, il più importante ritrovamento della preistoria asturiana.
La Cueva del Sidrón, situata ai piedi del Sueve, è un complesso carsico che si apre in calcari del Cretaceo e conglomerati del Terziario, con dieci ingressi conosciuti che sono raggruppati in diversi settori: il Settore Tumba, che comprende la grotta e la dolina Tumba; il Settore Cabañina, che comprende la grotta e la dolina Cabañina e le grotte Sidrón; i pozzi Aura e il Settore Salelagua, con la grotta e la risorgenza Salelagua.
Lo sviluppo topografico complessivo è distribuito in tre livelli: il livello superiore, privo di circolazione idrica e costituito da ingressi e gallerie fossili sopraelevate; il livello intermedio, situato dalla Tumba a Salelagua, è costituito da una galleria principale dal percorso sinuoso, con morfologia varia e sezioni diverse. Infine, il livello inferiore è accessibile solo in brevi tratti ed è attraversato da due corsi d'acqua tra le doline e la risorgenza di Salelagua.
La Grotta del Sidrón si trova vicino a Vallobal, nel comune di Piloña.
La grotta non è aperta ai visitatori, ma è possibile visitare la mostra "Los 13 del Sidrón".
Ufficio turistico di Piloña
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