Etapa 19: Belmonte/Balmonte - Bueinás

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Tappa 19: Belmonte/Balmonte - Bueinás
GPS: 43.28072127323311, -6.263208799648634

Belmonte/Balmonte - Pousadoriu - Cezana - Bueinás

Belmonte/Balmonte - Bueinás 15,4

A Belmonte de Miranda, l'attività mineraria durante l'Impero Romano si concentrava nella Sierra de Begega, nelle cui immediate vicinanze nacquero centri dedicati al lavoro minerario. In questa fase, il GR passa lungo il Camín Francés, che collegava León con le Asturie e veniva utilizzato per il trasporto di materiale aurifero.

Il Camín Francés attraversa il comune lungo il crinale occidentale ed era utilizzato anche dai "vaqueiros de alzada", che in estate si recavano a Somiedo. Il percorso inizia a Belmonte, capoluogo del comune, attraversa la Sierra de Arceyo e passa per i contrafforti della Sierra de Begega, scendendo verso la valle del fiume Cauxa, in direzione del villaggio di Boinás, meta finale della tappa.

Accanto al cartello di inizio tappa a Belmonte, ci sono due alternative per iniziare il percorso. Una delle opzioni prosegue lungo la strada AS-227, in direzione opposta al villaggio, passando per la zona industriale e svoltando a sinistra in ripida salita, in direzione di Posadorio (El Pousadoriu). Il sentiero passa sopra questo villaggio, senza attraversarlo, e continua a salire verso il villaggio di Cezana.

Da Cezana, seguendo la segnaletica, il percorso segue uno stretto sentiero di pietra e terra battuta, salendo ripidamente lungo la Sierra de Arceyo, fino a raggiungere la zona alta, dove predominano prati e pascoli.

Da questo punto, il sentiero inizia a scendere verso la Braña Extremera, tra pascoli e stalle, con belle viste sulla Sierra de Begega e sulla Peña El Castiellu (Carricedo), dove si trovava la fortezza altomedievale del territorio di Miranda (IX-XII secolo).

Tra l'VIII e il XII secolo, l'organizzazione amministrativa divise l'attuale comune in due distretti separati dal fiume Pigüeña: Miranda, sulla riva sinistra del fiume, e Salcedo, sulla destra. Ognuno di essi aveva una fortificazione, da cui si controllava il territorio e di cui si conservano ancora alcuni resti. Le dimensioni ridotte della cima di Peña El Castiellu lasciano appena lo spazio per una piccola torre, anche se i 970 metri di altitudine permettevano di controllare tutta Miranda.

Superata Las Brañas, seguendo le indicazioni direzionali, nell'ultimo tratto della tappa si scende lungo un sentiero fino a raggiungere un incrocio, dove si prosegue lungo il sentiero di fronte fino a raggiungere la strada. Qui si prosegue lungo la strada di fronte, ignorando le strade a destra e a sinistra. Si prosegue su questa strada fino a una curva, dove si vede sulla destra il laghetto della miniera d'oro di Boinas. Qui si imbocca un'ampia pista che si stacca a sinistra e si dirige verso il villaggio di El Ferredal. Usciti dal villaggio, si imbocca un sentiero che scende a Boinás, dove termina la tappa.

Percorso alternativo 2,1

La seconda opzione, dal pannello all'inizio della tappa, prosegue lungo la AS-227, attraversando Belmonte, e continua su questa strada fino a raggiungere Cezana.