Etapa 6: Villamayor - Espinaréu

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Km 0
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GR109 - Entroterra asturiano - Tappa 6

Informazioni
Mappa
Tappa 6: Villamayor - Espinaréu
GPS: 43.35846824801908, -5.307167518266962

Villamayor - Melardi - El Mecín - Porciles - Espinaréu

Villamayor - Espinaréu 13,40

L'itinerario inizia nella piazza di Villamayor, situata all'ingresso del paese, dove si trova il pannello informativo di inizio tappa, che si raggiunge girando a destra verso Torin e Rodiles. Prima di intraprendere il percorso, si può visitare la chiesa romanica di Santa María, di cui rimangono solo il chevet e parte della navata principale. La chiesa faceva parte di un convento di monache benedettine del XII secolo, oggi scomparso, che fu chiuso nel XIV secolo dal vescovo di Oviedo con l'accusa di vita peccaminosa e licenziosa. La navata della chiesa fu demolita nel XIX secolo e l'edificio che la sostituì fu prima una prigione e poi una scuola.

Dalla piazza di Villamayor, seguendo le indicazioni, ci incammineremo lungo una strada asfaltata che lasceremo poco dopo aver attraversato un piccolo ponte sul fiume La Cueva e superato alcune case, per proseguire lungo un sentiero.

Si sale leggermente lungo il sentiero, costeggiato a sinistra da piccoli boschetti di querce(Quercus robur) e castagni(Castanea sativa) e a destra da prati. Tra i boschetti si intravede la pianura alluvionale del fiume Piloña.

Alla fine del sentiero si prende la strada a sinistra, seguendo le indicazioni, in direzione di Melardi. Giunti in questo villaggio e seguendo le indicazioni, il percorso continua a salire moderatamente lungo il sentiero verso il villaggio rurale di Valle.

Arrivati a Valle, il sentiero scende per le strette vie del paese, tra granai e case in pietra, lasciando sulla sinistra la chiesa di Santa María Magdalena.

Uscito da Valle, il sentiero continua a scendere lungo la strada, attraversa un ponticello da cui si vede un vecchio mulino in pietra sulla riva del fiume, e poi sale attraverso prati e pascoli fino a Cardes, passando per una zona del paese nota come Taradiellu.

Pochi metri dopo, il percorso si ricongiunge a una pista di ghiaia che sale ripidamente verso la Sierra Bedular. Il sentiero attraversa pascoli, prosegue tra querce, betulle e castagni, oltre a zone di salicornia e brughiera, e attraversa la roggia Saliencia. Durante la salita si possono ammirare splendide viste su Infiesto e sulle catene montuose di Sueve, Aves e Sellón.

Arrivati al passo La Tayada, poco prima di arrivare a Porciles, la pista sterrata inizia a scendere, in un punto in cui si trovano anche le indicazioni per il sentiero GR-105, fino a raggiungere un serbatoio d'acqua, da cui il percorso si snoda su una pista di cemento.

Dopo aver attraversato Porciles, la pista si unisce alla strada e scende attraverso prati e piccoli boschi di castagni e querce fino a Espinaredo, località nota per il gran numero di granai. Seguendo le indicazioni, il percorso termina accanto alla chiesa del paese, dove si trova il cartello di fine tappa.