Del Canal al Mar

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Dal canale al mare
GPS: 43.55542538328334, -5.917774939348086

Aivlés - Molleda - Corvera - Pillarmo - Llodares - Corrada - Alto del Praviano - Santiago del Monte - Naveces - Santa María del Mar - Arnao - Salinas - Avilés

È una passeggiata di contrasti, poiché attraversa sia le zone rurali interne sia la costa, sconsigliata alle biciclette da strada.

Occorre prestare attenzione ai tratti di strada in generale, nonché ai marciapiedi e ai ponti con pavimento in legno, che possono essere scivolosi. È necessario prestare particolare attenzione alle zone sabbiose, sassose, in pendenza o con foglie sciolte.

Il percorso inizia ad Avilés, percorrendo la pista ciclabile lungo l'estuario fino all'antico Hospitalillo Ensidesa e da lì, lungo il sentiero del fiume Arlós, prima fino al quartiere di Llaranes e poi a quello di Villalegre. Da Villalegre si deve arrivare a Molleda, dove inizia la Senda Verde del Agua (lungo la quale si pedala in vari punti di questo percorso).

La Senda Verde del Agua, che attraversa i comuni di Corvera, Illas e Castrillón, è composta da due tratti: Molleda-Pillarno e Pillarno-Soto del Barco. Il sentiero corre parallelo al canale Narcea, un'infrastruttura costruita intorno al 1950 dall'allora ENSIDESA (Empresa Nacional Siderúrgica Sociedad Anónima) per l'approvvigionamento idrico, che collega il fiume Narcea a Quinzanas (Pravia) con il serbatoio di Trasona (Corvera). Il percorso permette di vedere alcuni degli acquedotti, delle gallerie e dei sifoni di questo canale, che si distinguono per la loro spettacolarità. Inoltre, il sentiero passa attraverso diversi villaggi e vedremo l'emblematica cima del Gorfolí (quella con le antenne) alla nostra sinistra.

A Molleda prendiamo il sentiero, il cui primo tratto ci porta a Pillarno, dove possiamo fermarci per ricaricare le batterie.

Da Pillarno riprendiamo il secondo tratto del sentiero, dirigendoci verso il paese di Soto del Barco, ma non vi entriamo, perché in località Corrada dobbiamo svoltare per raggiungere l'Alto del Praviano. Lì si può fare una sosta di ristoro.

Dall'Alto del Praviano si attraversa una zona di sentieri (attenzione) che conduce a Santiago del Monte dove si imbocca la strada CT-1 che, dopo aver attraversato villaggi come Naveces, conduce a Santa María del Mar, località nota per la sua spiaggia nera. Alla fine della spiaggia inizia l'ultima salita del percorso, lunga circa 1 km. Il percorso prosegue verso Arnao, dove si può visitare il Museo della Miniera di Arnao. Questo patrimonio minerario contiene la più antica miniera di carbone della penisola iberica, il più antico pozzo verticale delle Asturie e l'unica miniera sottomarina d'Europa.

Da Arnao l'itinerario prosegue verso Salinas. Qui è possibile visitare il"Museo de las Anclas", concepito come un complesso monumentale all'aperto, dove spicca la bellezza delle ancore che, insieme al Tempio degli Oceani e al busto di Philippe Cousteau, conferiscono ulteriore interesse a "La Peñona". Questo museo è una creazione originale per rendere un continuo omaggio all'amore per il mare, alla sua gente e a tutto ciò che rappresenta.

Proseguiamo verso Avilés lungo il sentiero Salinas-San Juan e poi attraversiamo la zona portuale per vedere la passeggiata dell'estuario di Avilés, che è vietata alle biciclette, quindi dobbiamo percorrere il lato destro del fiume. Si giunge così alla meta finale, Avilés, dove da un lato dell'estuario si trova il centro cittadino e dall'altro il Centro Niemeyer, raggiungibile attraverso "La grapa" e il "Puente de colores" (Ponte dei colori).