Playa de Las Cámaras - Playa de San Antolín

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Km 0
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GR204 - Sentiero costiero E9 - Tappa 3 Si può percorrere a piedi o in bicicletta.

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Spiaggia di Las Cámaras - Spiaggia di San Antolín
GPS: 43.43542194078915, -4.841269278195432

Playa de Las Cámaras (Celorio) - Barro - Niembro - Mirador de "Estela" - Playa de San Antolín

Celoriu - Spiaggia di San Antolin 8

Il percorso tra Celoriu e la spiaggia di San Antolín (Naves) inizia nella piazza del Monastero di San Salvador, da dove si prende la direzione ovest, costeggiando la spiaggia di Las Cámaras per collegarsi alla spiaggia di Palombina e poi imboccare la strada LL-9 che porta alla città di Barru.

La parte iniziale del percorso prosegue lungo una strada di terza classe, sfruttando il marciapiede di 1,5 m di larghezza che l'accompagna. Il sentiero prosegue parallelamente a questa strada, all'altezza di Cuetu Llanu svolta a destra su un sentiero e, superata la cappella di San Roque, prosegue lungo un ciglio della strada nel quartiere di La Güera fino a raggiungere la zona di La Cuesta.

Tra Barru e Niembru, il percorso attraversa una spettacolare foresta di lecci e termina su una passerella in legno lamellare sul torrente Calabrés, alla foce dell'insenatura di Niembru.

Il percorso è segnalato da fari, segnaletica orizzontale ed elementi fissi che ci permettono di orientarci in questa zona, conosciuta come La Barrera. Dopo aver attraversato la strada LL-11 e aver imboccato le strade di Niembru, si raggiunge la parte alta del villaggio, nota come Campu La Viña.

Da Campu La Viña il sentiero prosegue fino al punto panoramico sulla spiaggia di Torimbia, presieduto dalla scultura "Estela", opera di Ernesto Knorr.

Il sentiero si snoda poi lungo l'altopiano noto come Los Llanos, da cui è possibile vedere il Mar Cantabrico a nord, la catena montuosa del Cuera a sud e le propaggini dei Picos de Europa in lontananza.

Il percorso scende attraverso la zona conosciuta come Cerro La Cuestona fino a congiungersi con la vecchia strada per Llanes. Da qui avanza verso la spiaggia di San Antolín, attraversando il fiume Bedón per mezzo di una struttura in acciaio corten e legno trattato, a forma di passerella. In questa zona si può apprezzare l'impressionante vista della foce del Bedón sulla spiaggia di San Antolín. Sulla sua riva si trovano i resti del monastero romanico dei monaci benedettini dell'XI secolo, di cui rimane solo la chiesa del XII secolo dedicata a San Antolin.

Sulla spiaggia di San Antolin è possibile riposare in un'area di sosta che permette di godere della vista degli spettacolari dintorni.