Playa de Arnao (Castrillón) - L'Arena

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Km 0
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GR204 - Sentiero costiero E9 - Tappa 13 Sentiero di media difficoltà tra i comuni di Castrillón e Soto del Barco. Può essere percorso a piedi o in bicicletta. Dichiarato sentiero blu

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Spiaggia di Arnao (Castrillón) - L'Arena
GPS: 43.56297895819579, -6.028635474242071

Playa de Arnao - Santa María del Mar - Playa de Bahinas - Playa de Munielles - Playa de Cordial - Playón de Bayas - o Playa de Los Quebrantos - San Juan de La Arena

Spiaggia di Arnao - L'Arena 17

Il sentiero inizia all'estremità orientale della spiaggia di Arnao (Castrillón). A circa 1.200 m dall'inizio si incontra il primo punto panoramico, da cui si può vedere l'isola di La Ladrona e buona parte della costa, poi il sentiero prosegue in discesa verso Santa María del Mar/El Puertu, circondando la sua nota spiaggia e diverse aree di sosta.

Seguendo il percorso, si può apprezzare il paesaggio costiero caratterizzato dalle creste litoranee. La vegetazione presente, oltre ai prati, è costituita da brughiere atlantiche costiere, protette dalla legislazione vigente.

L'escursionista incontrerà le spiagge di Bahínas, Munielles e Cordial e le diverse aree di sosta e punti panoramici che offrono. In seguito si raggiunge uno dei punti più emblematici del percorso: il belvedere di Deva, da cui si può ammirare l'isola di La Deva, a 350 m dalla costa, un'area protetta dichiarata monumento naturale, insieme alla vicina spiaggia di Bayas. È la più grande delle isole al largo della costa asturiana. Il toponimo Deva, dea di origine celtica, è stato collegato al pantheon preromano di divinità femminili legate al culto dell'acqua.

A circa 1.200 metri di distanza si raggiunge il belvedere di Racionera, da cui si può ammirare la maestosità della spiaggia di Bayas. Si tratta della zona sabbiosa più lunga di tutto il litorale asturiano, lunga circa 3 km, e conserva uno dei migliori sistemi dunali di questo tratto di costa asturiana, modellato dall'azione del Mar Cantabrico.

Tra le specie dunali troviamo il barrone, il nardo marino, l'euforbia di mare, la lattuga dolce e il gattuccio di mare, tutte specie protette che compaiono in poche stazioni lungo la costa asturiana. Da un altro punto di osservazione, Los Quebrantos, si può vedere gran parte della spiaggia di Bayas a est, la spiaggia di Los Quebrantos e l'estuario di San Esteban a ovest e L'Arena a sud-ovest.

Il sentiero corre parallelo alla spiaggia di Los Quebrantos, dove si può fare surf, ha un'ampia area ricreativa ed è molto ricca di iodio. Il percorso prosegue parallelamente all'estuario di San Esteban, aggira il lato ovest della città di L'Arena e arriva al porto turistico, che dispone di straordinarie infrastrutture per l'ormeggio di imbarcazioni sportive.

Una volta lasciato il porto, l'escursionista si unisce alla strada SB-3, dove si trova un sentiero segnalato che conduce alla fine del percorso nel villaggio di El Castillu.

Il castello di San Martín si trova in una posizione strategica, alla foce del fiume Nalón. Questa enclave, fortificata sui resti di un insediamento precedente, fu costruita dal monarca asturiano Alfonso III per proteggere la costa e l'estuario dalle incursioni normanne. Durante il Medioevo fu una roccaforte nel contesto delle continue dispute nobiliari.