Etapa 6: Villamayor - Cangues d' Onís/Cangas de Onís

Vai a Immagine Tappa 6: Villamayor - Cangues d' Onís/Cangas de Onís
Km 0
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GR105 - Itinerario dei pellegrinaggi - Tappa 6 (alternativa)

Informazioni
Mappa
Tappa 6: Villamayor - Cangues d' Onís/Cangas de Onís
GPS: 43.36064173752257, -5.21954174285934

Villamayor (Piloña) - El Calero - La Piñera - Sebares - Villar de Güergu - Llames - Romiyín - Villanueva - Cangues d' Onís/Cangas de Onís

Villamayor - Cangues d' Onís/Cangas de Onís 22,2

Attraversiamo Villamayor e quando raggiungiamo la piazza troviamo, sulla destra, una casa bianca a un piano e, accanto, un sentiero e un abbeveratoio; è lungo questo sentiero che il percorso prosegue; dirigendosi verso una piccola collina a sud, che lascia una cima sulla sinistra.

Questo sentiero sale leggermente e dopo un breve tratto diventa un sentiero che passa sotto gli alberi fino a incontrare una pista asfaltata, che prendiamo a sinistra in discesa. Proseguendo lungo questo sentiero possiamo fermarci a contemplare, a nord, la bella vista di El Calero e, a sinistra, le propaggini del massiccio del Sueve, con le sue rocce che si ergono sopra i prati verdi.

È qui che questo percorso incontra la 2ª alternativa della 5ª tappa, che proviene da destra. Proprio di fronte alla pista che arriva, c'è un sentiero sterrato, accanto a un recinto di filo spinato, lungo il quale si prosegue, ignorando la strada che abbiamo attraversato.

Si aggira la chiesa, lasciandola sulla sinistra, fino ad arrivare a un incrocio, che si ignora e si prosegue lungo la strada che abbiamo davanti. Percorrendo questa strada si può vedere Sebares sul lato sinistro, sopra di essa e poco distante, la bella casa avita della famiglia Noriega, un bel palazzo con la sua chiesa. Proseguendo, si arriva a un altro incrocio, che si prende a sinistra, in direzione di una bella casa di indianos che si vede svettare sui tetti delle case vicine.

È a questo punto che inizia la tappa 6, se avete terminato la tappa precedente a Sebares. Qui troviamo una strada, che prendiamo a destra, e quasi subito dopo c'è una svolta a sinistra, che indica Caldevilla, e attraversa il fiume, lasciando sulla destra un bel mulino restaurato. Seguendo questa strada in salita, si arriva al villaggio di Villar de Güergu, dove si trova una statua in onore del maiale. Qui si lascia la strada e si imbocca un sentiero, situato tra la statua e la chiesa, che si snoda intorno ad alcune case e ci porta davanti a un grande panificio, su cui è dipinta l'insegna "bar"; a questo punto si gira a destra e si va verso le case, costeggiando la casa sulla destra e imboccando un sentiero che sbuca alle sue spalle.

È qui che questo sentiero si unisce a un altro, un sentiero che va da Gijón/Xixón a Covadonga e che seguiamo fino a Villanueva, poco prima di Cangues d' Onís/Cangas de Onís, e che fa parte del Camín de la Reina (un'antica strada utilizzata dai Romani e riparata dalla regina Isabella II, in occasione della sua visita nelle Asturie nel 1858).

Giriamo a sinistra sulla strada che ci porta in paese e che ci conduce a un'altra strada accanto a una pensilina della fermata dell'autobus; giriamo ancora a sinistra su questa strada, che passa accanto ai resti di una vecchia casa mobile e a un incrocio sulla destra che conduce a Vallubil e Llau. A Villanueva cambiamo strada per Covadonga via El Garrapiellu, che si dirige verso Cangues d'Onís/Cangas de Onís, passando per il Parador de Villanueva, lungo il Camín de la Reina.