- Indirizzo Mettere Asturie orientali
- Distanza Distanza: 11,3 kms
- Difficoltà Difficoltà: Metà
- Irregolarità Irregolarità: 457
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A piedi
A piedi:
8 h. 30 min.
Andata e ritorno
- Punto di partenza Punto di partenza: I letti
- Tipo di percorso Tipo di percorso: Escursioni
- Tipo di tour Tipo di tour: A senso unico
- Tracciato della rotta Tracciato della rotta: Download kml, Download gpx
Entrare a Peloño è come entrare in un tunnel di vegetazione, natura e paesaggio; un tunnel di tranquillità, storia ed etnografia. Peloño è, fondamentalmente, un grande bosco di faggi che si percorre lungo un sentiero per circa sedici chilometri fino a raggiungere la valle di Arcenorio, una grande pianura punteggiata di capanne di pastori, dove solo il bestiame, gli abitanti e gli escursionisti rompono la serenità del luogo.
Al centro, la cappella di Arcenorio e, lungo il cammino, il bosco di faggi ci lascia alcune radure che ci regalano viste uniche sui Picos de Europa. All'arrivo al prato siamo accolti da un'infinità di genziane gialle, e a metà del percorso deviamo per visitare il Roblón de Bustiello, una gigantesca quercia sessile che vale la pena di vedere, e nella Guaranga, ad appena due chilometri dall'Arcenorio, avremo guardato indietro per vedere le trincee della guerra civile, seminascoste dalla vegetazione.
Avvoltoi, picchi e ghiandaie spiccano tra la fauna di questo bellissimo ed essenziale percorso.
Les Bedules - Les Bedules 11,3
Per fare questo percorso dobbiamo prima andare a San Xuan/San Juan de Beleño, che si raggiunge con la strada AS-261 da Cangues d'Onís/Cangas de Onís. Appena fuori dal villaggio c'è una svolta a sinistra: è la strada per Viegu, la PO-2, che seguiamo.
Poco più in alto, in cima a Cabañón, c'è un'altra svolta a destra, che prendiamo lasciando la strada alle nostre spalle. Una volta arrivati, siamo già al belvedere di Les Bedules, dove lasciamo l'auto e iniziamo il percorso.
Da questo punto panoramico si inizia a camminare lungo un sentiero di circa 17 chilometri, che è quello che si addentra nella foresta, anche se all'inizio è circondato da pascoli. Questo sentiero è conosciuto come Camín de los Arrieros e prosegue fino a Collado Granceno. Il sentiero è ampio e facile da percorrere.
A un chilometro e mezzo dall'inizio del percorso, incontriamo un altro sentiero sulla sinistra, ma proseguiamo dritti. Dopo altri tre chilometri si arriva al Collado Granceno, a 1.190 metri di altitudine. Qui, oltre a una fontana per rinfrescarci, troveremo delle belle viste sulla foresta di Peloño. Proseguiamo dritti ed entriamo nel bosco.
Avremo percorso circa 5,7 chilometri e in questo punto particolare non possiamo passare senza svoltare a sinistra, seguendo le indicazioni dei pannelli, per contemplare il famoso Roblón de Bustiello.
In seguito, possiamo tornare indietro lungo lo stesso percorso iniziale, oppure continuare a camminare lungo la pista per avvicinarci al passo della Guaranga, dove inizia un sentiero che ci porta più vicino alla valle di Arcenorio.
Arrivati al chilometro 12,5, continuiamo a percorrere il sentiero e a questo punto ci troviamo al passo di Guaranga, il limite settentrionale della foresta e uno stretto passaggio dove si possono vedere vecchi nidi di mitragliatrici costruiti durante la guerra civile spagnola. È un luogo ideale per osservare la vetta del Sen de los Mulos.
Dopo aver percorso circa 16,7 chilometri, quasi alla fine del percorso, si raggiunge la valle di Arcenorio, situata sotto Peña Ten. L'eremo della valle è degno di ammirazione.