Ruta Tabayón del Mongallu

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Km 0
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PR60

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Itinerario Tabayón del Mongallu
GPS: 43.10795310030272, -5.226958542178474

Tarna - Terreros - Rebollos - Encrucijada - Bosque Saperu - Tabayón - Tarna

Tarna - Tarna 11

Itinerario circolare dal villaggio di Tarna, passando per la cascata di Mongallu. Il villaggio di Tarna si raggiunge attraverso la AS-17 Avilés-El Puerto (Puerto de Tarna), poco prima di iniziare la salita al passo.

Questo percorso inizia nel villaggio di Tarna (Caso), dove si imbocca un sentiero a destra con un fondo stradale in cemento in alcuni tratti, e lungo il quale si sale, stretti tra muri di pietra, raggiungendo un bel bosco di faggi.

Poco più avanti, si incontra una curva a gomito a sinistra e ci si trova all'incrocio di Terreros, dove c'è un bivio. A questo punto il sentiero si divide: quello di sinistra porta ai Rebollos de Llanu'l Toru e quello di destra alla cascata del Tabayón.

Prendendo la biforcazione di sinistra, si prosegue su un buon sentiero fino a un piccolo spiazzo, lo si attraversa e ci si dirige verso la parte più alta del sentiero. Più avanti, uno stretto sentiero ci conduce nel bosco e raggiungiamo il Llanu'l Toru, una specie di collina in mezzo al bosco di faggi.

Da qui dobbiamo ritornare lungo lo stesso sentiero fino all'incrocio di Terreros, dove ora prendiamo il sentiero a sinistra che ci porta al Monte Saperu. Più avanti, attraversiamo il ruscello Requexada su un bel ponte di legno, e cammineremo con l'effetto dell'ombra del bosco e senza grandi dislivelli.

Poco più avanti, il sentiero termina alla fontana di Arellales, e il percorso prosegue lungo il pendio fino a raggiungere una radura nel bosco dove si possono vedere le cime di Cuitu Negru e Cantu'l Osu. Poco dopo si vede la spianata di La Campona, da cui si raggiunge la cascata di Mongallu.

La cascata, pur essendo di bassa portata, è di singolare bellezza, per l'altezza della cascata e la maestosità del bosco di faggi. Attraversando l'ovile e perdendo un po' di quota, ci avviciniamo al fiume Mongallu, che attraversiamo dove possibile.

Torniamo a La Campona, dove imbocchiamo un sentiero che ci permetterà di chiudere il circuito, invece di tornare indietro lungo lo stesso percorso.

Per farlo prendiamo un sentiero segnalato che nei primi metri è meno evidente di quello che avevamo percorso fino a qui, e che passa sotto i prati dell'ovile ed entra nella valle del fiume Mongallu, sotto le pendici di Cuitu Negru.

Ben presto diventa un ampio sentiero che attraversa il bosco alla ricerca del fondo della valle dell'Ablanosa, e qui, nel mezzo di una piccola radura in mezzo al bosco - l'ovile di Rebollau - il sentiero svolta bruscamente a sinistra ed è allora che possiamo contemplare Cantu'l Osu.

Attraversiamo il fiume Nalón su un buon ponte, il sentiero sale di qualche metro e sbuca sulla strada per El Puerto (Puerto de Tarna), ma appena 20 metri più avanti un sentiero scende leggermente a destra, tra il fiume e la strada. Questo sentiero, tra fattorie, ci porta al villaggio di Tarna, sbucando proprio all'ingresso del paese, nel punto in cui avevamo iniziato il percorso qualche ora prima.