Ruta El Camín Encantáu

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Km 0
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Il sentiero incantato
GPS: 43.38824011652798, -4.934076751407129

La Venta los Probes - Gomezán - La Malatería - Villanueva - Palacio - Ardisana - Riocaliente - La Venta los Probes

La Venta los Probes - La Venta los Probes 9

Il sentiero inizia nel villaggio di Venta los Probes (Llanes), accanto al bar e alla sala da bowling, dove possiamo contemplare le prime due delle numerose sculture in legno che punteggiano il percorso.

Prendiamo la strada per Los Callejos e, poco prima di attraversare il fiume, giriamo a sinistra, costeggiando il fiume San Miguel. Quando si arriva a un incrocio si gira a sinistra e, dopo aver attraversato la strada, si prende un sentiero che sale fino a Gomezán, dove si viene accolti da Sumiciu, il folletto associato alla scomparsa degli oggetti.

Dopo aver superato il villaggio, la pista si trasforma in un sentiero e si addentra in un bellissimo bosco che ci conduce al villaggio di La Malatería, dove siamo accolti da "El hombre del saco", un personaggio del folklore infantile.

Dopo aver visto la chiesa e il villaggio, raggiungiamo la strada, che seguiamo a destra per un breve tratto, per prendere la seconda pista a sinistra che entra in una zona di pascolo, trasformandosi dopo un breve tratto in un sentiero, preludio di un bel bosco dove ci accoglie il "Pataricu", una creatura con un occhio solo che veglia sui bambini e si nutre di loro.

Poco dopo, il sentiero si allarga di nuovo e compare davanti a noi il "Diablo burlón", un essere mitologico che può trasformarsi in diverse creature, come un ariete.

Proseguiamo lungo il sentiero che scende verso il villaggio di Villanueva, passando davanti al "Nuberu", signore della pioggia e delle tempeste, nell'anticamera di Campu La Prida dove si trova la chiesa di Santa Eulalia de Ardisana.

Attraversiamo la spianata lasciandoci alle spalle la chiesa per dirigerci verso un grande albero di noce dove un sentiero lastricato scende leggermente, arrivando accanto a una strada. Qui si prosegue a sinistra per entrare nel paese. Proseguiamo e pochi metri dopo giriamo a destra e scendiamo lungo un sentiero per trovare la fontana della Fuente del Cañu e al suo fianco la figura del "Segador" (il mietitore) con la sua falce.

Appena superata, si stacca a sinistra un sentiero che ci porta ad Ardisana, dove ci accoglie "El Cuélebre", un serpente alato che custodisce i tesori e le principesse, accanto a un'enorme roccia.

Si lascia la roccia alle spalle per raggiungere una strada dove si prosegue a destra, passando accanto alle scuole. Appena superate le scuole, un sentiero lastricato sulla sinistra conduce in discesa in un bosco. Pochi metri dopo, sulla destra, si trova un sentiero che continua a scendere fino a costeggiare un ruscello, dove si incontra l'incisione della "Lavandera", un personaggio buono e cattivo allo stesso tempo.

Proseguendo la discesa si incontra la Croce dei Garabiales (1761). Poco più avanti incontriamo il "Busgosu", una creatura metà uomo e metà ariete, benefattore e guida dei pastori, che aiuta a riparare le capanne nelle "brañas", nonché signore dei boschi e protettore della flora e della fauna che li abitano.

Poco dopo raggiungiamo la strada all'ingresso di Riocaliente, dove ci imbattiamo nella penultima incisione "La Manona o Pesadiellu", una mano gigantesca e orribile che disturba ogni cosa in una casa. Attraversiamo il ponte sul fiume San Miguel ed entriamo a Riocaliente.

Qui, tra un gruppo di granai e accanto a un enorme castagno, incontriamo la "Castañera". Ritorniamo sui nostri passi per tornare alla strada asfaltata, dove giriamo a sinistra e camminiamo lungo il fiume San Miguel attraverso un bel paesaggio con la cima Culobardón della Sierra de Peña Villa sullo sfondo, fino a raggiungere il punto di partenza dopo 2 km.