Vía Verde del Valle de Turón

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Km 0
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PR100.1

Informazioni
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Via verde della Valle del Turón
GPS: 43.20974952897434, -5.721324000160231

Ricastro - Figareo - Pandiellu - San Beningno - San Pedro - Villandio

Ricastro (Uxo) - La Molinera (Urbiés) 14

Da qui si prosegue verso Figareo, passando per lo chalet della famiglia che possedeva le miniere nella parte bassa della valle; un pittoresco edificio dell'inizio del XX secolo, opera dell'architetto Enrique Rodríguez Bustelo, oggi non più in uso.

L'itinerario prosegue lungo un sentiero ben segnalato e fiancheggia le installazioni di Minas de Figaredo (pozzi di San Inocencio e San Vicente), oggi non più in uso, entrando nei domini dell'ex compagnia basca non appena si supera Cauxal. La Cuadriella, con l'antico ospedale, la chiesa di Santa Bárbara, le abitazioni degli operai e dei comandanti e le cisterne Dörr collegate al lavatoio ormai in disuso, meritano una sosta per capire come l'attività mineraria e la ferrovia abbiano organizzato lo spazio.

Il percorso prosegue accanto al quartiere di San Francisco, dove all'inizio del secolo c'erano le baracche degli operai, e si sale a picco sul pozzo di San José attraverso la sua vecchia discarica.

Si imbocca quindi la strada che corre sopra la condotta dell'acqua e si raggiungono Pandiellu, San Benigno e San Pedro per proseguire verso le vecchie installazioni del pozzo di Santa Bárbara (BIC). Da questo punto in poi, il percorso è segnato da diverse macchine che sono la memoria dell'attività che si svolgeva un tempo, e così avanzeremo accanto alla dolina di La Rebaldana, raggiungendo la singolare torre di estrazione del pozzo di Espinos e, dopo aver superato Podrizos con la sua sorgente, La Vera'l Camín o la piccola area ricreativa di La Puente Vil.laño/La Puente Villandio, arriveremo al luogo conosciuto come Fortuna.

La fossa comune, con i suoi pannelli e il suo memoriale, è un luogo di memoria storica. Qui sono conservate anche l'antica falegnameria e la polveriera del 1966. Dalla dolina La Rebaldana a Fortuna, la visita può essere effettuata su prenotazione con una visita guidata.

Il sentiero prosegue verso la parte alta della valle, La Molinera di Urbiés, forse la parte più suggestiva della Greenway, essendo un'area di grande interesse naturalistico ed etnologico...