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Le 10 cose più interessanti da vedere e fare a Piloña
Piloña è uno di quei luoghi che offre molti angoli e attrazioni: bei villaggi, fiumi con storia, sentieri escursionistici, montagne e valli, Asturcones, preistoria e molto altro ancora.
Piloña è uno di quei luoghi che non ci si stanca mai di visitare, perché ha sempre qualcosa di nuovo da offrire o da scoprire. Con villaggi che sono un ritratto d'altri tempi, fiumi che hanno fatto la storia, cascate di cui innamorarsi, percorsi per tenersi in forma o valli e montagne in cui perdere i sensi, Piloña è il territorio degli Asturcones e delle migliori acque minerali che si possano trovare, senza dimenticare che è una delle grandi riserve del Neanderthal europeo, grazie alle importanti scoperte preistoriche nella grotta del Sidrón.
A Piloña ci sono molte cose diverse da fare: si può percorrere un meraviglioso itinerario etnografico o un percorso escursionistico, oppure visitare villaggi bellissimi e ospitali, o ancora visitare il Santuario della Virgen de la Cueva, o gustare un'ottima cucina in uno dei tanti locali di questo comune. E naturalmente è d'obbligo salire alla Sueve, all'ovile di Espineres, per godere delle immagini che gli Asturcones vi regaleranno in libertà, in una delle montagne epiche dell'orografia asturiana.
Per tutti questi motivi e molti altri, ecco le 10 migliori cose da vedere e da fare a Piloña!
L'Infiestu, una capitale ricca di fascino
Il capoluogo del comune, L'Infiestu, è un villaggio tranquillo, facilmente percorribile a piedi, che presenta angoli nascosti, affacciati sul fiume Piloña, un vero e proprio asse fluviale che verte il villaggio attorno alle sue sponde.
Tra ponti e passerelle, la vita a L'Infiestu è molto piacevole, soprattutto grazie al senso di ospitalità dei suoi abitanti, che rendono ogni giorno una festa. La Calle del Quesu, il "puente vieyu" (ponte vecchio), la piazza principale, la chiesa parrocchiale, lo stesso municipio o la Casa del Tiempo sono luoghi e riferimenti da non perdere in una visita al capoluogo della Piloña.
Nella Casa del Tiempo si può ammirare una delle migliori collezioni di orologi antichi di tutta la Spagna, e nello stesso edificio si trova l'esposizione permanente intitolata "Los trece del Sidrón", dove sono esposti in dettaglio i reperti preistorici della famosa Grotta del Sidrón, situata nel villaggio di Vallobal.
Inoltre, questa capitale mondiale della nocciola ha feste vivaci, tra cui la sagra dedicata a questo succulento frutto, o la famosa discesa in canoa del fiume Piloña, una gara il cui inizio è un momento di grande bellezza e plasticità.
Insomma, L'Infiestu è un paese dove fermarsi e riposare, in pace e tranquillità, lasciandosi sedurre dal sussurro leggero di un fiume mitico nella storia della canoa spagnola...
La Virgen de la Cueva, un santuario molto fluviale
Il Santuario della Virgen de la Cueva, a soli due chilometri da L'Infiestu, è un luogo di culto molto particolare e diverso. Il suo ambiente naturale è ideale per godersi il fiume, rilassarsi, prendere il sole, praticare sport, passeggiare, mangiare, bere un vermouth, ecc.
Inoltre, il Santuario, la cui devozione mariana affonda le sue radici più di mille anni fa, è posto su una roccia speculare, sfruttando l'orografia di un terreno unico. L'esuberante vegetazione e il fatto di trovarsi ai piedi del fiume costituiscono un insieme armonioso, di grande impatto visivo, che ispira pace e tranquillità.
Legato alla storia del regno delle Asturie, questo santuario è un luogo di pellegrinaggio, visitato anche da migliaia di turisti che vengono a godersi il paesaggio e la storia allo stesso tempo.
E naturalmente non si può lasciare Piloña senza aver visitato la Virgen de la Cueva...
Espinaréu, la grande riserva etnografica
Che questa zona delle Asturie sia una grande riserva etnografica è più che evidente in ogni villaggio e in ogni angolo. Gli hórreos e le paneras, le tenadas o le abitazioni tradizionali asturiane si moltiplicano in Piloña, quasi come i funghi in autunno nei boschi delle Asturie.
Non c'è dubbio che tutti i gadget e le invenzioni legate al legno abbiano un posto di rilievo in Piloña. E uno dei luoghi in cui è possibile percepire l'essenza e la presenza della tradizione è Espinaréu, dove decine di hórreos e paneras sono sparsi per tutto il paese, componendo con immensa autenticità antojanas e caleyas.
Inoltre, la forza e la bellezza del fiume Espinaréu, che attraversa il villaggio, creano luoghi unici e dall'aspetto idilliaco.
Espinaréu è il rifugio rurale perfetto: per riposare, per entrare in contatto con la natura, per percorrere itinerari o per gustare l'autentica cucina asturiana sotto un hórreo (granaio)?
In ogni caso, se vi recate in Piloña, questo villaggio è uno degli appuntamenti imperdibili.
La Pesanca, il rifugio ideale per le xanas
La Pesanca è un luogo di un altro mondo. Un universo fantastico ai piedi del fiume Infierno, che in questo luogo è un'acqua di ristagno sotto forma di piscina con cascata.
Ponti, muri, rocce e alberi dalle forme artistiche sono ricoperti di muschi e licheni. Vi troverete direttamente nel regno delle xanas. Inoltre, reali o immaginarie, le scoprirete tra le nebbie dell'alba e il bagliore del sole al sorgere del giorno.
E nei prati dei dintorni si trova una splendida area ricreativa per il divertimento dei visitatori. Questo è anche il punto di partenza dell'itinerario di montagna verso la cima Vizcares, la vetta più alta del comune di Piloña.
La Pesanca è quindi il rifugio perfetto non solo per gli xanas, ma anche per voi. Pace e tranquillità in abbondanza, in un ambiente unico.
La Valle di Borines: la purezza dell'acqua e la Grotta del Sidrón
La Valle di Borines è una delle più belle ed emblematiche di tutto il comune di Piloña. È un paesaggio che vi affascinerà in un ambiente che è la culla di una delle acque minerali più famose e classiche delle Asturie: Borines.
Pendii verdi da cui pendono villaggi, un fiume mitico e tanta storia. È così che si presenta questa valle, che pende dal Monte Sueve, come se volesse aggrapparsi alla vita eterna.
Ma la valle di Borines nasconde anche un grande tesoro. Un tesoro svelato per la conoscenza dell'umanità contemporanea 25 anni fa: la Grotta del Sidrón, il sito più ricco al mondo per lo studio del DNA dell'uomo di Neanderthal.
Questa grotta, attualmente non visitabile a causa delle ricerche in corso, si trova in un bellissimo villaggio della valle della Sueve, Vallobal, che merita una visita.
In breve, Borines è una valle da non perdere durante il vostro viaggio in Piloña.
Villamayor, una parrocchia millenaria nel cuore di Piloña
Bagnata dalle acque della Piloña, Villamayor è una parrocchia millenaria con una storia brillante, come si può vedere nelle sue case principali, nella sua chiesa, nell'antico monastero di Santa María, nei suoi granai e granai o nelle sue case indiane.
La lapide Oculatio sulla facciata di Casa Pastrana, o la facciata e l'abside del Monastero di Santa María, vi daranno un'idea della tradizione che le strade, le piazze e le case di Villamayor emanano.
Una passeggiata in questo luogo vi porterà in pochi metri dall'architettura romanica a quella indiana. Una miscela curiosa e affascinante.
E se avete voglia di un tuffo nella natura, dalla stessa Villamayor, a poco più di due chilometri di distanza, su un percorso semplice, troverete il famoso chorrón, una bellissima cascata, in un ambiente magico, con un'area ricreativa inclusa.
Espineres, l'ovile degli asturconi in libertà
La Sueve è, senza dubbio, una montagna con un fascino. Ha un "qualcosa" di così seducente che fa innamorare sia dei suoi paesaggi che dei suoi panorami.
E c'è un luogo nella Sueve che moltiplica la sua magia di anno in anno: l' ovile di Espineres, il cui nome è dovuto ai numerosi alberi di biancospino che lo popolano e che gli conferiscono un'aria particolare...
Tra doline e alberi, nel bel mezzo di un paesaggio carsico, gli Asturcones vivono in libertà, in totale pace e tranquillità, e sarete felici di contemplarli durante le loro passeggiate e i loro giochi, o nei loro incredibili pisolini all'aria aperta.
A Espineres il tempo si ferma e fa rivivere un mito della storia e dell'identità asturiana: il pony Asturcón, che è sopravvissuto per secoli e secoli, aiutando l'uomo nel suo duro cammino di sopravvivenza, svolgendo i lavori più duri, con una capacità di adattamento e di sofferenza esemplare.
È un piacere vederle in armoniosa convivenza con le mucche, integrandosi nel paesaggio come se fossero lì ad aspettarvi da più di mille anni.
Per vederli in tutto il loro splendore, si consiglia di partecipare alla Festa di Asturcón, dichiarata di interesse turistico nazionale, che si svolge ogni agosto nell'ovile di Espineres.
Sicuramente la catena montuosa del Sueve, con le sue due croci - quella del Picu Pienzu, il punto più alto di questa montagna - e quella di María Mingo, una pastorella che morì ed è sepolta lì, diventerà per voi una fantastica realtà.
Monte Cayón, la torre di avvistamento Piloña dei Picos de Europa
La salita al Monte Cayón, un altro dei punti di riferimento naturali di Piloña, è una meraviglia, soprattutto per i panorami che si aprono davanti agli occhi.
Villaggi e montagne invadono la retina con assoluta naturalezza: le montagne di Lodeña e Incós, Cabranes, Nava, la valle di Ques, Pintueles o la stessa Sierra del Sueve. E dal punto più alto, una vista spettacolare sui Picos de Europa.
E se volete fermarvi un po' e godervi il paesaggio, c'è una comoda area ricreativa. E se la vostra passione sono la flora e la fauna, vi divertirete molto, perché il panorama è molto ricco e vario: pini ed eucalipti, betulle, ontani, noccioli e frassini, e per quanto riguarda la fauna, ci sono cinghiali, caprioli, daini e cervi.
E se decidete di scalare il Monte Cayón, una delle migliori opzioni è quella di farlo dal grazioso villaggio di Pintueles, dove è consigliabile anche fare una passeggiata.
Coya, il villaggio più amante delle canoe
Tra i tanti bei villaggi e parrocchie della Piloña, Coya è quello con la tradizione più lunga e le radici più profonde nello sport della canoa. Ciò è dovuto a una storia romantica che ebbe luogo in questo luogo nei primi decenni del XX secolo: Dionisio de la Huerta, il fondatore della Fiesta de las Piraguas o Discesa Internazionale del Sella, trascorse qui tutte le estati della sua infanzia e giovinezza. Il padre di Dionisio era originario di questo villaggio, da cui era partito per le Americhe alla fine del XIX secolo.
Dionisio de la Huerta si bagnava ogni estate nel fiume Piloña, precisamente in un pozzo noto come il Ravión, dove praticava sport, finché un bel giorno decise di andare in canoa con alcuni amici fino ad Arriondas e poi a Ribadesella. Nacque così uno degli eventi sportivi di rafting più importanti del mondo e una festa che, a tutt'oggi, è l'unica dichiarata di interesse turistico internazionale nelle Asturie: la Fiesta de las Piraguas (Festa della Canoa). Così è nata la canoa anche in Spagna.
Coya ha quindi l'immenso onore di essere all'origine di una simile impresa e, passeggiando, si potrà contemplare lo splendido scenario del fiume Piloña e l'antica casa di famiglia di Dionisio de la Huerta.
A Coya convivono case tradizionali asturiane con alcune case indiane, e la storia e il flusso costante del fiume Piloña sono sempre presenti.
Areñes, la magia di un villaggio leggendario
Uno dei villaggi di Piloña che troverete indimenticabile è Areñes. Il buon trattamento degli abitanti e la semplicità del luogo sono due delle attrattive di un posto in cui si lavora incessantemente per recuperare la memoria collettiva, conservando le sue vecchie scuole e le sue fontane e lavatoi in condizioni incontaminate.
Inoltre, Areñes, situata nella valle del fiume Fontoria, vanta alcune tradizioni uniche nelle Asturie, come la fiaccolata notturna che si tiene durante le feste di San Roque.
Così, al fascino del suo paesaggio e dei suoi dintorni, Areñes aggiunge l'immenso valore della sua storia e dei suoi numerosi aneddoti.
Una di queste storie curiose è la leggenda dei diavoli della Trapiella, una dimora del XVIII secolo alla periferia del paese, dove la memoria popolare ricorda che c'era un gruppo di diavoli molto giocherelloni - per la precisione giocatori di bocce - che si divertivano in una pista da bowling dorata praticando questo sport, che si divertivano in una bocciofila dorata praticando questo sport così radicato nell'est delle Asturie, finché un giorno gli abitanti della casa decisero di rinchiuderli in una stanza perché non facessero più rumore...
Areñes è un altro dei luoghi imperdibili del vostro viaggio attraverso la Piloña.
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