Indietro 10 villaggi da favola nelle Asturie

10 villaggi da favola nelle Asturie
Molte città e villaggi delle Asturie sono davvero fiabeschi. Oggi vi presentiamo una breve e variegata selezione che vi ispirerà.
Ci sono molti paesi e villaggi fiabeschi nelle Asturie, così tanti che potrebbero ispirare, e lo fanno, storie fantastiche che uniscono realtà e sogno nel modo più meraviglioso. Arroccati su una collina, in fondo a una valle, accanto a un fiume o a un bacino idrico, con vista sul mare e sulle montagne allo stesso tempo, ai piedi di alte vette, popolati da decine di granai e granai, o bagnati dalle onde intense e immense del Golfo di Biscaglia...
Sono villaggi che formano e plasmano quell'Asturia ispiratrice, la stessa che ci invita a vivere dolcemente e pienamente le sensazioni del paesaggio e della gente, quella che ci rende un po' artisti e un po' bohémien, quella che ci trasforma in esploratori del tempo e dello spazio.
Oggi vi proponiamo una breve ma variegata selezione di 10 villaggi da favola nelle Asturie: lasciatevi ispirare e sognate!
Tañes, i segreti dell'acqua
C'era una volta un villaggio che adattò la sua fisionomia e la sua vita a un bacino idrico, senza perdere nulla della sua essenza e bellezza originaria. C'era una volta un villaggio che diede il suo nome a un bacino idrico, e il bacino diede acqua e vita a tutte le Asturie centrali. Un villaggio che conserva intatto tutto il suo fascino e che si chiama Tañes e si trova nel Parco Naturale di Redes.
Tañes si trova nel comune di Caso, nella parte centro-orientale delle Asturie, e fa parte della Riserva della Biosfera di Redes. Oltre al suo habitat naturale, possiede tutta la serenità dei suoi dintorni e la tranquillità della sua gente.
La fauna selvatica, i formaggi, la flora autoctona, la forza del suo bacino idrico e il mormorio del Nalón fanno di Tañes un luogo di leggenda e di favola e, come non poteva mancare in questo angolo magico, la sua chiesa collegiata di Santa María la Real si trova alla periferia del paese, come appollaiata sopra il bacino idrico, stagliata in tutta la sua bellezza rinascimentale sopra le acque che sono lo specchio di tutto il verde di Tañes.
Vil.lar, il carbone nelle viscere della terra
A volte le storie nelle Asturie sono scritte in nero e verde, nel colore del carbone e dei boschi, e ci sono villaggi da favola nel cuore minerario della Montagna Centrale delle Asturie. Un esempio è Vil.lar, nel comune di Mieres.
Circondato dalle montagne, questo autentico villaggio, dove la vita rurale sembra essersi fermata, ha uno scenario di grande valore paesaggistico e geologico, e nei dintorni si possono seguire percorsi che permettono di rintracciare antiche miniere di carbone e mercurio.
Inoltre, le alture circostanti sono punti di osservazione eccezionali sulla Sierra del Aramo, sulla Riserva Naturale Las Ubiñas-La Mesa, sulla zona di Pajares e sulla catena montuosa del Cordal de La Carisa, che fa parte della Riserva Naturale di Redes e, nelle giornate più limpide, del Parco Nazionale dei Picos de Europa.
Banduxu, il villaggio addormentato
Tra valli e montagne, nel centro delle Asturie e quasi per magia, il Medioevo vi viene incontro nel villaggio di Banduxu, uno dei luoghi di origine medievale meglio conservati di tutte le Asturie rurali.
Tanta storia e tante persone di passaggio hanno visto le sue pietre e le sue mura, la sua Torre di Tuñón o la chiesa di Santa María. Un'attività incessante per secoli, e all'improvviso il silenzio, la tranquillità eterna e la pace totale.
Banduxu, a Proaza, sembra oggi addormentata in un sogno medievale senza fine. E questa sensazione vi avvolgerà quando arriverete al villaggio e lo guarderete da vicino o da lontano. Su un enorme sfondo verde, questo villaggio, unico nelle Asturie, fa risplendere le sue tracce storiche dalla quiete totale.
Pumares, acqua, ardesia e pietra
In mezzo alla terra dei mulini idraulici, del fuoco e del ferro, dei sentieri più verdi e della cascata con la maggiore caduta delle Asturie, il villaggio di Pumares, a Santa Eulalia de Oscos, uno dei comuni che fanno parte di Los Oscos, vi apparirà all'improvviso, come se fosse tratto da un set fantastico.
Pumares è come un sogno in pietra, ardesia nera e acqua. È un angolo dove il fiume risuona con un dolce sussurro e dove inizierete il cammino verso la famosa e onnipotente cascata di Seimeira.
Conoscerete la terra dei ferraioli e dei boschi, dei mulini, dei magli e delle follature, degli artigiani del ferro, in mezzo a una natura multicolore e tranquilla.
Tuña, lo spirito onnipresente del Generale Riego
Un tempo a Tineo c'era un villaggio da cui passava tutto l'oro delle Asturie occidentali, che i Romani estraevano dalle viscere asturiane per sostenere uno dei più grandi imperi conosciuti dall'Antichità.
Un tempo a Tineo c'era una città che ha dato all'umanità e alla storia combattenti per le libertà sociali in modo clamoroso, come il generale Riego.
Oggi a Tuña tutto sembra impregnato dello spirito di Riego, e si può ancora vedere la casa in cui nacque, oltre a un busto e ad alcuni dipinti murali che ne onorano la memoria.
Tuña vi riporterà indietro nel tempo, con il suo ponte romano e i suoi palazzi, la sua tranquillità e la sua gente cordiale.
Il Porto/Viavélez, la dolce navigazione di un porto cantabrico
Vento e salnitro, onde e schiuma, un frangiflutti e un faro, un piccolo porto che sembra uscito da una fiaba. È El Porto/Viávelez, uno dei luoghi più nascosti e sorprendenti della costa occidentale delle Asturie, e si trova nel comune di El Franco.
Rifugio per pescatori e marinai, amanti del mare, scrittori e artisti, amanti del buon pesce, passeggiatori e viaggiatori, pellegrini, El Porto/Viavélez è un vero dono della natura.
Sia quando il mare è calmo che quando è agitato, l'aspetto di El Porto/Viavélez è uno spettacolo.
Riodeporcos, lontano dalla pazza folla
Che enorme privilegio raggiungere Riodeporcos! Lì, dove la Navia fa una specie di meandro e il suo specchio d'acqua scintilla al sole, emerge Riodeporcos, come se fosse una creazione divina.
La passerella che collega questo villaggio di Ibias con il resto del mondo è un modo antico e romantico di accedere al paese, che, attenzione, non si raggiunge in auto.
Lontano dalla frenesia e circondato dalla natura, a Riodeporcos ogni stress sembrerà una leggenda metropolitana.
Espinaréu, alla ricerca della chiave dell'hórreo (granaio)
Riuscite a immaginare un luogo che sia un vero e proprio regno di granai? Quel luogo non è solo nella vostra immaginazione, esiste davvero. Si trova nelle Asturie ed è un villaggio chiamato Espinaréu, a Piloña.
Quando arriverete a Espinaréu rimarrete colpiti non solo dalla profusione di hórreos e paneras, ma anche dal fatto che hanno un aspetto splendente e sono sopravvissuti fino ai giorni nostri, conservando gli usi di un tempo, strettamente legati al mondo delle coltivazioni, e quindi alla sopravvivenza umana.
Espinaréu è un accogliente villaggio, attraversato dalle acque dell'omonimo fiume, dove gli hórreos assumono una vita propria con le loro svariate decorazioni e intagli, alcuni dei quali policromi. È come viaggiare in un paradiso etnografico dove l'impronta del tempo è intensa ed estesa.
Bulnes, quando i Picos de Europa vengono tra le tue braccia
Per arrivarci dovrete attraversare un canale di alta montagna o, se preferite, una "ferrovia a cremagliera". Quando si scende a mille metri di quota, in mezzo a cime che letteralmente ci abbracciano, la sorpresa è enorme e la sensazione è quella di aver varcato una frontiera.
La frontiera che migliaia di alpinisti e scalatori hanno attraversato in più di un secolo di esplorazioni, avventure e sforzi. La frontiera che centinaia di abitanti dei Picos hanno attraversato per tutta la vita in un supremo esercizio di sopravvivenza nell'ambiente naturale.
È Bulnes, nel cuore del Massiccio Centrale dei Picos de Europa, nel comune di Cabrales. Lì scoprirete un paesaggio idilliaco, un formaggio unico come il Cabrales, un quartiere alto con viste panoramiche, e un modo di vivere che langue, della cui durezza nel passato l'austero cimitero (un tempo coperto) all'ingresso del villaggio è una testimonianza vivente...
Gobiendes, il miglior punto di vista su mare e montagna del periodo preromanico
E che dire della vista sul mare da una chiesa preromanica? Gobiendes vi offre questa esperienza dalla sua chiesa preromanica di Santiago. Arroccata su un promontorio sopra la costa, Gobiendes si affaccia sul Golfo di Biscaglia da un lato e sul Monte Sueve dall'altro, la prima montagna che i naviganti vedono quando si avvicinano alla costa asturiana.
Con il suo palazzo e le sue case ben tenute, Gobiendes, nel comune di Colunga, è un'oasi di pace, dove sentirete la brezza del mare e il vento di montagna in una combinazione unica.
Inoltre, vi troverete nel bel mezzo del Cammino di Santiago della Costa, il percorso più antico che esiste prima di raggiungere la Cattedrale di El Salvador!

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