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I più bei villaggi asturiani nei Picos de Europa
I Picos de Europa e i suoi dintorni sono uno dei luoghi più belli e unici di tutte le Asturie, con villaggi che sembrano usciti da un racconto di fantasia.
I Picos de Europa e i suoi dintorni sono uno dei luoghi più belli e unici di tutte le Asturie. Un ambiente che combina il verde della vegetazione atlantica con l'ecosistema calcareo e roccioso dei Picos stessi, e questa curiosa combinazione dà vita a paesaggi da sogno, con villaggi che sembrano usciti da un racconto di fantasia.
Un tour di questi villaggi vi lascerà immagini indimenticabili di una cultura ancestrale, in cui l'uomo ha vissuto ed è sopravvissuto soprattutto grazie alla pastorizia e alla produzione di formaggio, e in cui persone resistenti e laboriose sono un esempio di adattamento a un'orografia complessa.
Sono villaggi che danno nome e corpo a formaggi famosi come il Cabrales o il Gamonéu; villaggi che sono il sogno di alpinisti e avventurieri; villaggi attraverso i quali passano vie di pellegrinaggio e sentieri; villaggi con incredibili viste panoramiche sulle cime e sui luoghi più emblematici dei Picos de Europa, e insomma, villaggi che nascondono tesori artistici e spirituali legati alla fondazione del primo regno cristiano della Penisola Iberica nel Medioevo?
Tanto che in questi Picos de Europa, e precisamente a Cuadonga/Covadonga, si verificò un evento storico che diede origine alla nascita del Regno delle Asturie, una circostanza che fu decisiva per il successivo corso del futuro dell'Europa occidentale.
Tanto che il Parco Nazionale dei Picos de Europa è l'unico al mondo ad avere al suo interno un sito reale come Cuadonga/Covadonga, ed è anche l'unico al mondo ad avere villaggi abitati nel suo territorio.
Per tutte queste ragioni e caratteristiche, i Picos de Europa sono un luogo affascinante.
Iniziamo quindi un viaggio unico attraverso 10 villaggi dei Picos de Europa e dintorni!
Covadonga, l'origine di un regno e di un Parco Nazionale
Cuadonga/Covadonga, nel comune di Cangas de Onís, è una località remota, salita alla ribalta della storia per gli eventi che vi si svolsero più di mille anni fa e che portarono alla nascita del Regno delle Asturie.
Una grotta naturale divenne un Santuario, accanto al quale nacque un monastero, poi un'abbazia e, ai piedi di tutto questo spazio sacro, il tranquillo villaggio di Cuadonga/Covadonga.
Cuadonga/Covadonga è oggi un meraviglioso villaggio alle porte del Parco Nazionale dei Picos de Europa e nel cuore del Sito Reale a cui dà il nome.
Può vantarsi di essere l'origine fondante di un regno medievale leggendario e di aver ispirato la creazione del primo Parco Nazionale in Spagna.
Bulnes, il gioiello nascosto
Bulnes, a Cabrales, è un luogo che non vi lascerà indifferenti. Con una fisionomia particolare, ha tutto: fiume, ponti fiabeschi, chiesa, deliziose terrazze per bere qualcosa, un punto panoramico sull'Urriellu (a pochi metri dal villaggio) e un quartiere alto chiamato El Castillo, con spettacolari viste panoramiche.
Una delle sue particolarità è che è l'unico villaggio delle Asturie collegato al resto del mondo da una ferrovia a cremagliera. Tuttavia, l'altra opzione per arrivare da Poncebos è il canal del texu, un meraviglioso sentiero acciottolato lungo le rive del fiume Bulnes (noto anche come riega del Texu).
Inoltre, nel suo cimitero è sepolto il primo alpinista morto nel tentativo di scalare il Picu Urriellu, l'asturiano Luis Martínez, il Cuco, che fu trovato ai piedi della vetta il 2 settembre 1928, da altri due famosi alpinisti, José Ramón Lueje e Víctor Martínez.
La storia di Bulnes non può quindi essere compresa senza l'onnipresente Urriellu e il gustoso formaggio Cabrales.
Sotres, la porta delle grandi vette
Sotres, a Cabrales, è uno di quei villaggi dove si respira l'atmosfera e il bioritmo dell'alta montagna. Questo villaggio dei Picos de Europa è una mecca, un rifugio, un luogo di riposo e una tappa obbligata per centinaia di sportivi di tutto il mondo che iniziano o terminano le loro spedizioni nei Picos de Europa, e più precisamente nel Massiccio Centrale.
In effetti, la cima che ha segnato maggiormente il suo destino è la "stella" del Massiccio Centrale: il Picu Urriellu o Naranjo de Bulnes.
Allo stesso tempo, Sotres non ha perso il fascino di un villaggio di allevatori e agricoltori, ed è riuscita a combinare meravigliosamente entrambi gli aspetti. È per questo che possiede uno dei caseifici di Cabrales più famosi di tutta la regione.
Tielve, casaro al cento per cento
Tutti i villaggi dei Picos hanno come comune denominatore la vocazione all'allevamento e alla produzione di formaggi, ma uno di quelli che più ha conservato questa tradizione ancestrale è Tielve, i cuiformaggi Cabrales hanno un tale prestigio e riconoscimento da essere quasi leggendari.
A tal punto che gli abitanti più anziani ricordano storie di emigranti di Cabrales che partirono per le Americhe e resero possibile il miracolo di gustare un buon Cabrales dall'altra parte dell'Atlantico.
Comunque sia, Tielve, arroccata su un'imponente collina, circondata da sentieri che vanno e vengono da diverse zone dei Picos e, naturalmente, sempre sotto il mormorio del fiume Duje, è una capitale mondiale del formaggio Cabrales.
Camarmeña, con il Picu Urriellu come bandiera
Camarmeña, a Cabrales, è uno dei punti panoramici più belli dei Picos de Europa, e in particolare del Picu Urriellu.
Ma da questo villaggio si gode anche di una vista privilegiata sul canale di Texu e persino sul distretto superiore di Bulnes.
Ripida e nascosta, con la sua chiesa in cima che quasi accarezza il cielo, Camarmeña offre un vero spettacolo dell'orografia e dello stile di vita dei villaggi nel cuore dei Picos de Europa.
Da sola, la strada di accesso al villaggio è un vero e proprio esercizio di coraggio nello zigzagare, come una sorta di labirinto verde che conduce a un tesoro prezioso...
Gamonéu de Cangas e Gamonéu de Onís, villaggi gemelli
Gamonéu de Cangas e Gamonéu de Onís sono villaggi gemelli nel nome, nella fisionomia, nell'ambiente e nell'allevamento, che ha dato origine secoli fa alla vocazione per il formaggio Gamonéu a cui danno il nome.
La verità è che questi due villaggi, che condividono un buon vicinato, sono due luoghi che meritano una sosta. I loro vicini sono calmi e ospitali e vi racconteranno subito ogni tipo di storia sul formaggio Gamonéu, invitandovi ad assaggiarlo se lo hanno a disposizione.
La geografia di questi due villaggi riassume lo spirito del formaggio Gamonéu: ripidi e alti, come se guardassero il cielo, ma con i piedi ben saldi a terra. Sobrio e umile. Pieni di segreti. Bello e discreto. Pieno di sapere e di sapore, come l'essenza di una delle migliori creazioni gastronomiche dell'umanità: il formaggio Gamonéu.
Teleña, alle pendici del Monte Priena
Teleña è una località del comune di Cangas de Onís, molto emblematica per diversi motivi. Il primo è che si tratta di un insediamento molto antico che conserva eccellenti esempi di architettura tradizionale. Possiede anche una casa blasonata con una cappella, dove si trova un'incisione romanica della Vergine di Covadonga, che gli abitanti del luogo sostengono essere la più antica incisione superstite di questa vergine asturiana.
Teleña, invece, è il punto di partenza che conduce alla cima Priena e a Cuadonga/Covadonga. Il monte Priena è molto importante perché fa parte delle propaggini dei Picos de Europa e confina con il Parco Nazionale, e perché sulla sua cima si trova una croce nota come Croce di Priena o Croce di Pelayo, molto visibile dal sito reale di Covadonga.
Ai piedi del Monte Priena si respirano quindi storia, tradizione e natura.
Asiegu, il villaggio con la migliore vista sul Picu
Così dicono i migliori conoscitori dei Picos de Europa e così è: Asiegu, un villaggio Cabral segnato dalla magia del tempo e delle leggende, è il villaggio asturiano con le migliori viste sul Picu Urriellu.
Sia dalla parte più alta del paese, conosciuta come il Taranu, sia dall'ovile di Tebrandi, sia dal belvedere di Pedro Udaondo, le viste sul Picu Urriellu o Naranjo de Bulnes e su gran parte del Massiccio Centrale sono prodigiose, tanto da lasciare affascinati in qualsiasi momento della giornata.
Asiegu, Villaggio esemplare delle Asturie nel 2019, è un villaggio progettato per la tranquillità e l'allegria, con i suoi quartieri antichi e tradizionali, la sua chiesa con dipinti murali, il suo caseificio, il suo torchio per il sidro e con una notevole attività di allevamento.
Asiegu ha tutto: sigarette, leggende, panchine sponsorizzate, gente aperta e ospitale e, come eterna torre di guardia, il picco Urriellu.
Amieva, la porta della Valle dell'Angón
Amieva è un bellissimo villaggio che appartiene al comune che gli dà il nome.
Amieva è un paese con una grande tradizione alpinistica grazie alla sua posizione strategica, nelle vicinanze della famosa e bellissima Valle d'Angón, che confina con la parte più occidentale dei Picos de Europa, e da cui si può contemplare l'immensa parete calcarea dove si trova il belvedere di Ordiales. In questo emblematico belvedere è sepolto Pedro Pidal, marchese di Villaviciosa e principale artefice della creazione dell'attuale Parco Nazionale dei Picos de Europa, da cui si gode di una splendida vista aerea dell'intera Valle dell'Angón.
Inoltre, San Juan de Amieva è molto vicino alla bellissima Senda del Arcediano ed è il punto di partenza dell'itinerario per Cantu Cabroneru, un'altra mitica vetta che vi mostrerà potenti viste sui Picos de Europa.
Següencu, con un'incredibile vista panoramica su Covadonga e sui Picos de Europa.
Següencu è un villaggio arroccato nel comune di Cangas de Onís, che conserva intatta la sua tradizionale essenza di allevamento.
Proprio per la sua altitudine e la sua posizione privilegiata, nelle sue vicinanze, in particolare nella zona del ripetitore di telecomunicazioni, Següencu offre una delle viste panoramiche a 360º di tutte le Asturie, in cui spiccano, ovviamente, i Picos de Europa, il fiume Sella, il Mar Cantabrico e, naturalmente, Cuadonga/Covadonga, che appare piccola e nascosta, circondata dalle montagne.
Ma Següencu, con la sua gente cordiale, i suoi pascoli e le sue capanne, è anche il percorso e la testimonianza dell'itinerario di pellegrinaggio dal centro delle Asturie a Cuadonga/Covadonga.
Nelle vicinanze del Parco Nazionale dei Picos de Europa, Següencu vi farà respirare in prima persona tutta la natura e la cultura di questa regione autentica.

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