Indietro Il sentiero del fiume Guadamía, tra Llanes e Ribadesella

Il sentiero del fiume Guadamía, tra Llanes e Ribadesella
Il sentiero fluviale della Guadamía, a cavallo tra i comuni di Ribadesella e Llanes, ci mostra in soli quattro chilometri tutta la bellezza della costa orientale delle Asturie.
All'estremità occidentale del comune di Llanes si trova uno dei centri turistici più popolari delle Asturie orientali, Llames. Questo villaggio asturiano attira centinaia di visitatori in qualsiasi periodo dell'anno, sia per godere dello spettacolo naturale dei Bufones de Pría sia per rilassarsi sulla spettacolare spiaggia di Guadamía.
Tuttavia, in questo post vi propongo un piano alternativo, adatto a tutte le età e senza difficoltà: percorrere il Cammino del fiume Guadamía, uno dei percorsi fluviali più attraenti delle Asturie.
Esplorare il sentiero fluviale tra Ribadesella e Llanes
Ilfiume Mía, Aguamía o Guadamía è il confine naturale tra i comuni di Ribadesella (riva sinistra) e Llanes (riva destra). Il sentiero fluviale, omologato come itinerario a breve percorrenza (PR-AS-2649) e segnalato con cartelli bianchi e gialli, fa parte dell'antica Via Marittima di Agrippa che correva lungo la costa cantabrica. Un percorso circolare di soli 4 chilometri, dove troviamo antichi mulini, ponti romani, piccole cascate e un paesaggio che cambia al ritmo delle maree...
Il percorso passo dopo passo
Dopo aver lasciato il nostro veicolo nell'ampio parcheggio all'ingresso di Llames, dobbiamo tornare indietro a piedi per ottocento metri, scendendo lungo una strada secondaria contrassegnata dalla pietra miliare del Camino de Santiago del Norte, che troveremo sulla nostra destra.
Duecento metri ci separano dall'inizio del sentiero fluviale: non potete sbagliare! Saprete di essere arrivati quando vedrete l' antico ponte di origine romana, ricostruito nel Medioevo, dove si attraversava il fiume Guadamía fino alla costruzione della strada.
Accanto ad essa si trova il monumento commemorativo di Samuel Cachero, un vicino di casa molto amato che ha impedito che i liquami venissero scaricati nelle acque del fiume Guadamía. Samuel è stato anche l'artefice della creazione del sentiero fluviale, e sono stati i suoi vicini a realizzare i lavori nei giorni di sextaferias. Per questi motivi, la Senda Fluvial del Río Guadamía è conosciuta anche come "La Senda de Samuel Cachero".
Dopo il ponte si trova un piccolo cancello che dà accesso al percorso - ricordatevi di richiuderlo -. È un buon momento per ricordare che l'intero percorso attraversa proprietà private, per cui è comune trovare vicini che fanno lavori domestici, curano il giardino o il bestiame, o semplicemente si godono la pace e la tranquillità della natura asturiana. Per questo motivo è fondamentale non uscire dal sentiero - che corre sempre parallelo al fiume - e cercare di rispettare il più possibile la privacy dei proprietari.
Alla fine della tenuta c'è un secondo cancello da attraversare. Entriamo nel bosco fluviale, ricco di querce e noccioli. La rigogliosa vegetazione che cresce sulle rive del fiume Guadamía e il mormorio delle sue acque ci accompagneranno per tutto il percorso, mentre il sole splende attraverso i rami degli alberi. Un paesaggio bucolico in qualsiasi periodo dell'anno.
Tenete presente che il sentiero fluviale del fiume Guadamía non è adattato e, sebbene non richieda grandi sforzi, è necessario avere una buona mobilità per camminare tra le radici degli alberi e superare le rocce occasionali.
Pochi passi più avanti si trova un vecchio mulino a canale, il primo dei quattro che vedremo in questo percorso. Il Molinu del Picu, restaurato come casa, è quello meglio conservato, mentre gli altri tre sono in stato di rovina. Una macina posta come passerella ci indica che dobbiamo attraversare il canale e scendere le scale di legno.
Una successione di cascate coloratissime e un'invitante piscina formano una scena idilliaca e stimolante da fotografare.
Seguiamo la pista sterrata parallela al fiume e passiamo da una sponda all'altra a più riprese, utilizzando le apposite passerelle. Raggiungiamo così l'ultimo tratto, che si sviluppa interamente sulla riva del fiume.
La presenza di sabbia sul sentiero e una vegetazione alternativa, che cresce adattata all'alta salinità, creano un paesaggio totalmente diverso da quello precedente.
Raggiungiamo presto la foce del fiume Guadamía nel Mar Cantabrico, un punto noto come Fiordo de La Xatera (la Siatera). Qui, esclusivamente con la bassa marea, si può godere di una spiaggia fluviale appartata e circondata da zone umide. Se avete fatto il percorso con la bassa marea, entrate nel fiordo a piedi e raggiungerete la spiaggia di Guadamía, un momento incredibile!
Le scogliere di Ribadesella e i Bufones di Pría
Con la spiaggia del fiume come punto di riferimento e, a seconda della marea, avete diverse opzioni per tornare e/o prolungare il percorso. Prendete nota!
- Un percorso così breve ci permette di andare e tornare per la stessa strada, non è uno sforzo eccessivo e... Si scoprono sempre nuovi luoghi!
- Fare il percorso circolare. Basta seguire il cartello "Senda Samuel" e salire sull'unico sentiero a destra, contrassegnato dalla pietra miliare della Senda Costera de San Antolín - Guadamía GR- 204. Dopo una breve passeggiata con vista sulle Sierras del Cuera e sulla Cueva Negra, si arriva al centro del villaggio di Llames.
- Scoprite le scogliere di Ribadesella. Se si effettua il percorso con la bassa marea, si può salire fino all'area ricreativa di Guadamía, che appartiene al comune di Ribadesella. Il sentiero si trova sulla riva sinistra e si collega rapidamente alla strada che conduce all'area. Il terreno vicino alle scogliere è pieno di grandi cavità. Il Golfo di Biscaglia è sotto i nostri piedi. Queste cavità verticali non sono segnalate, quindi si consiglia di prendere le dovute precauzioni, soprattutto se si è in compagnia di bambini o animali domestici. Se la marea vi impedisce di passare dall'altra parte, potete sempre fare il viaggio in auto.
- Ammirate lo spettacolo naturale dei Bufones de Pría. Sapete già che con la bassa marea potete addentrarvi nel fiordo fino a raggiungere la spiaggia di Guadamía; una volta lì, risalite verso il villaggio e seguite le indicazioni per i bufones. Queste cavità di origine carsica presenti sulla costa di llanisco sono più piccole di quelle presenti sulla costa di Ribadesella. Questo fenomeno naturale è spettacolare e si verifica quando c'è una mareggiata, poiché le grandi onde del Mar Cantabrico creano un'espulsione di aria e acqua come un geyser islandese. Il più impressionante di questi scherzi ha un nome proprio, il "Bramadoiro". Se la marea vi impedisce di raggiungere a piedi la spiaggia di Guadamía, fate il percorso circolare e attraversate il paese fino a raggiungere le scogliere, aggiungendo un chilometro in ogni direzione fino a raggiungere il parcheggio dell'inizio.
In ogni caso, prima di lasciare Llames, fate una passeggiata nel villaggio. Spiccano il bocciodromo asturiano e la cappella di San Saturnino, oltre alle belle dimore antiche e nuove. In una di esse si trova La Pumarada, un ottimo ristorante per fare il pieno di energia con la sua cucina casalinga, o per "reidratarsi" bevendo del sidro nell'area picnic.
Se volete ancora di più, cogliete l'occasione per visitare le città asturiane di Llanes e Ribadesella/Ribeseya. Oltre a passeggiare per le sue strade, potete percorrere altri itinerari escursionistici lungo la costa, come il percorso delle scogliere dell'inferno, il sentiero costiero da Po a Llanes, la costa giurassica, ecc. Oppure, se preferite avventurarvi in montagna, combinate il tutto con escursioni al primo Parco Nazionale spagnolo, i Picos de Europa.

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