- Titolo Cangas del Narcea Asturie occidentali
- Indirizzo Indirizzo: ■ 33816 - Courias
- Telefono Telefono: 659 277 277 / 626 991 157
- E-mail E-mail: greendoorasturias@gmail.com
- Epoca Epoca: Rinascimento
Il monastero di San Juan Bautista si trova sulla riva destra del fiume Narcea ed è collegato al villaggio di Courias da un ponte in pietra del XIV secolo.
Fu fondato nel 1032 dai conti Piniolo e Aldonza. Il suo periodo di massimo splendore fu nel XII e XIII secolo. Nel 1763 subì un grande incendio che distrusse tutti gli edifici monastici, salvando solo la chiesa, la sacrestia e la biblioteca. La ristrutturazione lasciò il segno soprattutto nella nuova facciata, monumentale e sobria.
Non rimangono resti architettonici dell'originaria costruzione romanica. Si sa che aveva un chiostro e una chiesa a tre navate.
Il monastero fu ricostruito tra il XVI e il XVII secolo in stile herreriano, ma nel XVIII secolo subì un incendio che rese necessaria la ricostruzione del chiostro e del perimetro esterno. Il complesso di Corias è strutturato in un grande rettangolo attorno a un cortile centrale, sul cui lato destro si trovano la chiesa, la sacrestia, il refettorio e le cucine.
La facciata esterna è caratterizzata da una sobrietà decorativa, appena interrotta dalle aperture (finestre e balconi alternati) e dalle due porte laterali. Le porte si aprono sotto archi semicircolari e il pavimento è decorato con semplici lesene ioniche, piramidi con sfere e lo stemma dell'ordine, il tutto intorno a una nicchia con immagini.
La chiesa attuale fu iniziata nel 1593 in stile rinascimentale, secondo i canoni di Juan de Herrera. Ha una pianta a croce latina, con un transetto prominente, un ampio presbiterio e una navata con cappelle annesse. L'intero interno è coperto da una volta a botte con archi trasversali, tranne all'incrocio del transetto, che è coperto da una cupola su pennacchi, illuminata da una lanterna. La facciata interna della chiesa è divisa in tre sezioni.
La prima corrisponde al portale ad arco trionfale con quattro lesene doriche. La seconda sezione contiene una nicchia del santo patrono, anch'essa con lesene. Sopra l'imposta si apre l'oculo che illumina il coro.
L'ultima sezione è sormontata da un frontone coronato da tre cuspidi con grandi palle, in stile classicista herreriano.
Il chiostro e la zona comune sono visitabili attraverso il Parador.
Da lunedì a sabato: 11:00 h.
Adulti: 5 €.
Gratuito: bambini