Indietro Banduxu, il villaggio medievale delle Asturie

2022-01-14 08:00:00.000

Nel cuore delle Asturie si trova un villaggio sonnolento dove regnano tranquillità e silenzio. È difficile credere che questo villaggio si trovi a soli 3 chilometri dalla Senda del Oso, uno dei percorsi ecologici più popolari della Spagna, visitato da migliaia di escursionisti e ciclisti ogni anno.

Se siete già stati a Banduxu , sapete che sto barando un po'. Questi chilometri corrispondono alla distanza del Cammino Medievale di Vandugio (il nome del villaggio nell'VIII secolo). Un percorso privo di difficoltà, anche se in costante salita, che collega presente e passato...

Banduxu, un viaggio nel tempo

Quando l'Impero romano conquistò le alte vette del centro delle Asturie, stabilì un asse di comunicazione tra le Asturie e La Meseta. La strada romana divenne particolarmente importante durante il Medioevo, quando costituì la spina dorsale di un totale di 10 comuni che si svilupparono intorno al Camín Real de la Mesa, formando, al giorno d'oggi, una regione con lo stesso nome. Uno di questi villaggi medievali è Banduxu, che appartiene al comune di Proaza, nel cuore della Valle degli Orsi.

La salita alla Via Medievale da Proaza lascia senza fiato. E non solo per la lunga salita, ma anche per la bellezza del paesaggio. Banduxu si trova in cima a una collina, circondata da montagne ripide e solitarie. Quando ci fermiamo a riprendere fiato su un pendio ripido, è inevitabile pensare ai nostri vicini. Era l'unico accesso al villaggio fino al XX secolo, quando è stata costruita la strada attuale.

Fino a poco tempo fa, Banduxu era un villaggio remoto, isolato dallo sviluppo industriale, soprattutto perché non aveva elettricità né acqua corrente fino al 1980.

Questo isolamento ha i suoi lati positivi. Ha conservato un insieme architettonico medievale in condizioni fantastiche, che è il suo segno distintivo, e in alcune occasioni è stato inserito in campagne pubblicitarie di Turismo Asturias. Banduxu è uno dei migliori borghi medievali del Principato, motivo per cui è stato dichiarato Bene di Interesse Culturale nel 2009.

Come arrivare a Banduxu

Oltre alla possibilità di raggiungere Banduxu a piedi, come hanno fatto i suoi abitanti fino a tempi relativamente recenti, possiamo avvicinarci all'ingresso del villaggio con il nostro veicolo. Una volta arrivati, dobbiamo parcheggiare e proseguire a piedi, poiché solo i residenti possono attraversare il villaggio in auto.

Bisogna sapere che la strada che porta a Banduxu è come un passo di montagna, stretta, piena di curve e angusta. Inoltre, c'è pochissimo spazio per parcheggiare (6 auto al massimo). Lungo la strada si passa per il belvedere di La Cruz de Linares e Proacina, un altro villaggio che merita una bella passeggiata.

Patrimonio e tradizioni di Banduxu

Il villaggio di Banduxu è diviso in quartieri collegati da sentieri di cemento. Dopo aver parcheggiato l'auto all'ingresso del villaggio, scendiamo per la prima strada a sinistra e arriviamo alla Chiesa di Santa María.

Iglesia de Santa María ©viajerosconfesos

Chiesa di Santa Maria ©viajerosconfesos

Si tratta dell'edificio religioso più antico del comune, una chiesa romanica del X secolo. Va tenuto presente che secoli fa Banduxu era la capitale del comune. La chiesa attuale risale al XII secolo.

Pórtico de la iglesia de Banduxu ©viajerosconfesos

Portico della chiesa di Banduxu ©viajerosconfesos

Accanto alla facciata della chiesa si trovano un paio di panche di legno che invitano a riposare. Potrebbero rivendicare il titolo di "panchina con la migliore vista". È obbligatorio prendersi il tempo per ammirare il paesaggio da lì.

Banco con vistas ©viajerosconfesos

Panchina con vista ©viajerosconfesos

A pochi metri di distanza si trova il cimitero di Banduxu. Ogni anno, per celebrare il giorno di Ognissanti, i vicini di Banduxu si riuniscono e coprono le tombe con terra e petali di fiori naturali. Questa è una delle tradizioni che ancora sopravvive nel villaggio. La particolarità del cimitero è che è comune, non ci sono nicchie o proprietà. Quando qualcuno muore, la tomba viene occupata dalla persona che è stata più a lungo nel cimitero.

Entrada al cementerio ©viajerosconfesos

Ingresso del cimitero ©viajerosconfesos

Scendendo ancora un po' si arriva al palazzo conosciuto come El Palacio e alla Torre di Banduxu o Torre di Tuñón. Nell'antichità era utilizzata come municipio e prigione del consiglio. Oggi è catalogata come una delle torri difensive meglio conservate del Principato nel periodo tardo medievale.

Torre medieval ©viajerosconfesos

Torre medievale ©viajerosconfesos

Latorre, a pianta circolare e a 4 piani, poggia su un basamento in pietra e mostra gli stemmi delle famiglie Miranda, Bandujo e Tuñón.

Escudo de la Torre de Banduxu ©viajerosconfesos

Stemma della Torre di Banduxu ©viajerosconfesos

Passeggiando per il villaggio si incontrano alcuni hórreos e paneras (granai). Le loro robuste travi sono un segno inequivocabile del fatto che hanno centinaia di anni.

Banduxu ©viajerosconfesos

Banduxu ©viajerosconfesos

Hórreo ©viajerosconfesos

Hórreo ©viajerosconfesos

Anche il lavatoio è antico, se si considera che fino al 1980 non c'era acqua corrente nelle case, quando la maggior parte dei lavatoi era già abbandonata. Il lavatoio di Banduxu doveva essere un punto di incontro per le donne del villaggio.

Camminando tra grandi case passiamo da un quartiere all'altro fino a raggiungere il Toral. Il pendio di fronte al parcheggio offre "la foto da cartolina", un'impareggiabile vista panoramica di Banduxu.

Panorámica de Banduxu ©Paco Currás

Vista panoramica di Banduxu ©Paco Currás

Se amate la fotografia, visitate Banduxu all'alba e/o al tramonto. All'alba è frequente che la nebbia sia intrappolata tra le montagne. Quando è molto bassa, Banduxu sembra fluttuare sopra le nuvole: uno spettacolo! Al tramonto, invece, soprattutto in estate, gli ultimi raggi di sole illuminano Banduxu prima di nascondersi dietro la montagna.

Consigli finali

Dato il tipo di strada e lo spazio limitato per il parcheggio, Banduxu non è un luogo da visitare con il camper; in questo caso, è consigliabile salire a piedi seguendo la Via Medievale. Seguendo il sentiero troverete una cascata e diverse cascatelle che renderanno più piacevole la passeggiata.

Nel comune di Proaza c'è una vasta gamma di case padronali asturiane e alloggi rurali, e ci sono anche diversi ristoranti dove si può assaggiare lo stufato di castagne o il delizioso stufato di fagioli. Tenete presente che, in piena estate, a causa dell'afflusso di turisti desiderosi di fare escursioni sulla Senda del Oso, è necessario prenotare con il massimo anticipo possibile.

Un'altra opzione interessante è quella di visitare il Museo Etnografico di Quirós e della Regione, situato nelle strutture di un altoforno. Con questa visita si può scoprire come è cambiata la vita dei contadini quando l'industrializzazione e la ferrovia hanno raggiunto il comune. Non bisogna dimenticare che la greenway Senda del Oso corre lungo la vecchia linea ferroviaria mineraria.

Se amate il turismo attivo, noleggiate canoe presso il lago artificiale di Valdemurio o godetevi il percorso escursionistico del Desfiladero de las Xanas. Un percorso adatto ai bambini che termina nel villaggio di Pedroveya, dove si trova uno dei ristoranti di gastronomia asturiana più famosi della regione. Meritano una visita anche le cascate di Guanga, vicino a Oviedo/Uviéu, capitale del Principato delle Asturie.

Testo: Ángela Delgado

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