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5 itinerari con viste spettacolari nelle Asturie
Le Asturie sono uno dei paradisi del trekking e delle passeggiate di tutto il continente europeo. Ce ne sono migliaia e ognuno ha il suo fascino, i suoi aneddoti e le sue storie. Ecco 5 itinerari con viste spettacolari nelle Asturie!
Sono molte le sensazioni piacevoli che si provano quando si percorre un itinerario nel cuore della natura, e senza dubbio una delle più gratificanti è la cascata di emozioni che scaturiscono dai meravigliosi paesaggi e dalle vedute che si presentano ai nostri occhi quasi a ogni passo.
Le Asturie sono senza dubbio uno dei grandi paradisi dell'escursionismo e delle passeggiate di tutto il continente europeo. I suoi paesaggi offrono passeggiate per tutti i gusti e per tutti i livelli, e il catalogo delle possibilità è quasi infinito.
Ogni percorso ha il suo fascino e di solito risponde a una sapiente combinazione di ingredienti ben armonizzati: avventura, fatica, scoperta, compagnia, entusiasmo e, naturalmente, i migliori paesaggi e panorami da sogno.
E molti di questi itinerari custodiscono aneddoti, segreti di storia o fanno parte della ricca intra-storia della gente delle Asturie. In breve, sono percorsi con molta mollica, con molta magia, che pulsa nell'aria ed è contagiosa?
Oggi vi proponiamo di percorrere insieme a noi 5 itinerari con bellissimi panorami, oltre a molte altre qualità!
L'itinerario verso il Mirador de Ordiales, dalla storia romantica
I Picos de Europa sono un'area naturale unica al mondo, non solo per le loro caratteristiche orografiche e geologiche, ma anche per la loro intensa storia in diversi ambiti della vita umana. Quello che è stato il primo Parco Nazionale in Spagna, con più di un secolo di esistenza, nasconde tesori preziosi sotto forma di cime, jous, sorgenti, grotte e punti panoramici, oltre ad altri notevoli punti di riferimento.
Il belvedere di Ordiales è uno dei luoghi più emblematici dei Picos de Europa. Per la sua bellezza unica, per i paesaggi che si attraversano per raggiungerlo, compresa una sosta al rifugio Vegarredonda.
Lungo il percorso che porta al belvedere di Ordiales , potrete contemplare l'intero ecosistema dei Picos, dal verde dei prati e degli ovili dei pastori al mondo calcareo delle grandi vette. E potrete vedere in loco il famoso "pozzo del tedesco", dove amava bagnarsi Roberto Frassinelli, il "tedesco del Corao", amante di questa zona e che ha contribuito con passione a farla conoscere.
Inoltre, quando raggiungerete la meta finale, il belvedere di Ordiales, vi troverete su una tomba dalla storia romantica: Pedro Pidal y Bernaldo de Quirós, marchese di Villaviciosa, promotore e creatore del Parco Nazionale dei Picos de Europa, riposa eternamente lì, guardando la Valle dell'Angón e metà delle Asturie.
L'itinerario di Capo Busto, la passeggiata della calma
Sette punti di osservazione sul mare su un percorso circolare. Un percorso dove le scogliere, possenti e irraggiungibili, sono scolpite da una natura tanto selvaggia quanto esemplare. Non vi stancherete mai di guardare il Golfo di Biscaglia, godendovi il vento, il sole, le nuvole e persino la pioggia.
Rocce, spiagge e onde saranno i vostri compagni di cammino in questa Ruta del Cabo Busto. Una passeggiata che inizia e finisce in un idilliaco villaggio chiamato Bustu, situato nel comune di Valdés. Un paese tranquillo al centro di una grande pianura, dove si trovano grandi fattorie, case tipiche della zona e, nei dintorni, pinete, querceti e boschi fluviali.
Un'immensa ricchezza naturale, sia per la flora che per la fauna, e per finire l'onnipresenza della costa, di Capo Busto e del suo faro, uno dei più importanti di tutte le Asturie occidentali, con viste spettacolari a est, con Capo Vidio come belvedere, e a ovest con la città di Luarca sullo sfondo, che si staglia con la sua bianca presenza, tra le rocce, la schiuma e le onde.
Una nota interessante: le acque cristalline del Mar Cantabrico invitano a nuotare, fare snorkeling o immersioni, o a qualsiasi altra piacevole attività nautica.
Il percorso di A Paicega, quando le rovine parlano
A Paicega è un villaggio disabitato, situato al confine tra Pesoz e Grandas de Salime. Oggi è in rovina, ma in passato è stato progettato e costruito per gli operai che costruivano la diga del bacino di Grandas de Salime.
Ai suoi tempi, a metà del XX secolo, era un villaggio a tutti gli effetti: aveva un negozio, una caserma, una caserma, una chiesa e persino un cinema. Oggi è in rovina, ma offre ancora una vista impressionante sul lago artificiale e le sue rovine sembrano parlarvi. Perciò la passeggiata per arrivarci vale la pena. È come una sorta di viaggio nel tempo, dove sentirete il sussurro del vento, sarete abbagliati dallo scintillio dell'acqua e improvvisamente, tra le rovine, scoprirete com'era la vita in un altro secolo?
Tutta la magia del West è sulla rotta A Paicega!
Percorso verso Picu Pienzu, con ampi orizzonti
Il Picu Pienzu è la vetta più alta della Sierra del Sueve. L'itinerario verso il Picu Pienzu inizia da un altro luogo emblematico: il Mirador del Fitu, da cui si gode di una splendida vista su tutte le montagne e le catene delle Asturie orientali e si può persino intravedere il Mar Cantabrico.
La camminata fino al Pienzu è una vera delizia, dove attraverserete boschi e prati, e troverete splendide colline e sorgenti d'acqua cristallina. Un panorama idilliaco, che avrà il suo culmine quando arriverete alla croce del Picu Pienzu e, se la giornata vi accompagna, potrete godere di una vista da sogno su tutta la parte orientale delle Asturie, dai Picos de Europa al mare.
Avrete così raggiunto la vetta del Monte Sueve, la più alta catena montuosa più vicina al mare di tutto il continente europeo. Questo Monte Sueve appare sulle vecchie carte di navigazione come Monte de Carrandi, prendendo il nome da uno dei villaggi sorti sulle sue pendici. Una montagna piena di leggenda e mistero, la prima avvistata dai marinai a dieci miglia dalla costa, la prima vista dell'Europa su questo tratto di costa...
Percorso del Canal del Texu, la strada per Bulnes
Bulnes è l'unico villaggio delle Asturie che si può raggiungere con la ferrovia a cremagliera. Ma si può anche fare, ed è un modo molto autentico e raccomandabile, proprio come hanno fatto i suoi abitanti per centinaia di anni: attraverso il Canal del Texu.
Questo canale presenta tutte le caratteristiche dei sentieri tipici dei Picos de Europa. Ripido, con un fondo roccioso, calcareo e zigzagante, e con le acque del fiume Tejo come sfondo sonoro e talvolta visivo.
Una volta superata la pendenza del Canal del Texu, il regalo è insuperabile: il villaggio di Bulnes, con il suo cimitero degli alpinisti, la sua chiesa, il suo ponte sul fiume, le sue strade acciottolate, le sue case decorate con fiori, le sue sidrerie in riva al fiume, dove si serve il sidro e si assaggia il miglior formaggio di Cabrales. Oppure il suo quartiere superiore, noto come El Castillo, con una splendida vista su tutta la valle e su parte del Canale che avete appena scalato.
Inoltre, a pochi metri da Bulnes de Abajo, dopo un'altra breve salita, si trova lo spettacolare punto panoramico del Picu Urriellu o Naranjo de Bulnes.
In breve, l'itinerario del Canal del Texu è un percorso ad anello che vi lascerà i migliori ricordi alpinistici...
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