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Le 10 cose più interessanti da vedere e da fare a Los Oscos
Los Oscos sono tre in uno: Santa Eulalia, San Martín e Villanueva. Tre luoghi tranquilli con decine di opzioni per godersi le vacanze. Qui vi suggeriamo 10 piani irresistibili.
C'è un luogo da favola, che potrebbe essere la casa degli xanas e dei folletti, ma anche dei nuberu e dei busgosu, e di tutti gli esseri mitologici che si possono immaginare. Un luogo fatto di villaggi tranquilli e di dolci montagne, di pezzi di foresta e di piccoli fiumi e cascate. Un luogo dove il verde della natura asturiana si fonde con il nero dell'ardesia delle sue architetture nude, e dove il fuoco e il ferro hanno trovato la casa dei loro sogni. Questo luogo si chiama Los Oscos e, tra i tanti riconoscimenti e premi, è stato nominato Città esemplare delle Asturie 2016.
Los Oscos sono tre in uno: Santa Eulalia, San Martín e Villanueva, e tutti e tre i comuni portano il cognome De Oscos, e lo portano con orgoglio. Tre luoghi tranquilli dove, oltre alla serena bellezza del paesaggio, spicca la dolce ospitalità dei suoi abitanti, sempre pronti a fare della loro casa la vostra casa... Pura Asturia occidentale!
Fanno inoltre parte della Riserva della Biosfera Oscos-Eo, l'unica delle 7 Riserve della Biosfera delle Asturie che si affaccia sulla costa, permettendovi di godere di un soggiorno in montagna con il vantaggio di avere fantastiche spiagge a mezz'ora di macchina.
Ci sono molte cose da vedere e da fare a Los Oscos. Ecco 10 suggerimenti che speriamo non cadano nel vuoto...
Un mondo di "ferreiros
Gli Oscos sono un mondo di fabbri o "ferreiros". Un mondo in cui i dispositivi idraulici, che utilizzavano materie prime come acqua, fuoco e ferro, hanno segnato un'intera vita e un'intera epoca.
Una testimonianza vivente di questa realtà è il villaggio di Mazonovo, un borgo remoto e accogliente situato nel comune di Santa Eulalia de Oscos, dove si conserva una delle ferriere più antiche delle Asturie, risalente agli inizi del XVIII secolo.
Questa fucina è visitabile e merita una visita, con la sua enorme ruota ad acqua e il suo banzao (serbatoio d'acqua). Inoltre, la discesa lungo il sentiero è di singolare bellezza, poiché si può contemplare il villaggio di Mazonovo bagnato dal fiume Agüeira.
Un altro esempio di natura artistica che conferma questa tradizione sono le sculture in ferro , realizzate da diversi "ferreiros" negli Incontri Nazionali organizzati dal Consiglio del Ferro, che sono sparse per Santalla , la capitale del Consiglio.
Le sculture rappresentano motivi diversi come una mucca motociclista, un "ferreiro" al lavoro, un chiodo gigante e un busto del Marchese di Sargadelos. La verità è che sono di un virtuosismo tecnico memorabile e vale la pena passeggiare per Santalla per contemplarle in loco con calma. Gli orari e le visite guidate sono consultabili sul sito web.
L'onnipresenza dell'artigianato: coltelli e telai
Gli abitanti di Huesca, con cui sono conosciuti i nativi di Los Oscos, sono generalmente persone amichevoli e ospitali, con un atteggiamento umile. Forse ha a che fare con il fatto che sono abituati a costruire mondi con le proprie mani...
Fatto sta che in questo territorio delle Asturie occidentali esiste una grande tradizione artigianale, che si è mantenuta viva fino ai giorni nostri e che negli ultimi tempi ha addirittura conosciuto una ripresa.
La tessitura e i coltelli sono due dei mestieri che si possono trovare a Los Oscos.
Quando incontrerete Irene, la prima cosa che esclamerete sarà "Che telaio", perché questa artigiana è determinata a recuperare lo spirito della tradizione del telaio utilizzando materiali naturali come lana, seta, cotone o lino. Ha un telaio molto antico e uno meno antico, ed è su quest'ultimo che realizza i capi più all'avanguardia e moderni come camicie, scialli e sciarpe. Per Irene, la tradizione si fonde perfettamente con la modernità.
Tre quarti della stessa cosa accade con i coltelli. Un artigiano di nome Jorge Toquero modella questi preziosi utensili con tecniche apprese in Giappone - si tratta di coltelli Hyttoko -, unendo così la tradizione asturiana a quella giapponese e facendo dei suoi coltelli un prodotto artigianale unico in Spagna.
L'artigianato di Los Oscos combina sapientemente tutte le conoscenze antiche con le tecniche e gli stili attuali, e questo lo rende molto speciale, e soprattutto diverso da quello che si può trovare in altri luoghi.
Il Museo Sargadelos e la Casa del Marco, un viaggio nel passato
Los Oscos è uno di quei luoghi in cui si viaggia nel passato con totale serenità e naturalezza. Tutto sembra avere cura delle tradizioni e della vita di un tempo.
Un ottimo esempio di case che parlano del passato è la Casa del Marqués de Sargadelos, dove imparerete, tra le altre cose, cos'è una "polavila". Qui imparerete, tra le altre cose, cos'è una "polavila" (riunione di vicini), intorno a un'antica "lareira" (cucina tradizionale locale). E passo dopo passo, stanza dopo stanza, scoprirete la vita dell'epoca e quella del marchese stesso, Antonio Raimundo Ibáñez, nato nel 1749 a Santalla, che sviluppò un'intensa attività di commerciante, industriale e uomo illuminato, creando alla fine del XVIII secolo l'ancora famosa ceramica di Sargadelos.
Inoltre, nel Museo del Marchese di Sargadelos si svolgono visite guidate e attività culturali, nonché laboratori artigianali e interpretazione del patrimonio rurale per bambini e adulti. Si trova a Santalla.
Un altro esempio di omaggio permanente al passato è la Casa del Marco. Museo de la Casa Campesina, nel villaggio di Villarquille (San Martín de Oscos), dove è possibile conoscere la vita rurale dei secoli passati: il telaio, la falegnameria, i forni per il pane, ecc. Insomma, tutte le attività essenziali della vita rurale. È possibile visitare questo spazio gratuitamente previa prenotazione, che può essere effettuata chiamando il numero 615 37 57 57 01, oppure inviando un'e-mail a turismo@sanmartindeoscos.es.
L'Ecomuseo del Pane, per mangiarlo
Visitando Santa Eufemia, a Villanueva de Oscos, vi renderete conto dell'importanza vitale del pane nella nostra vita e che in questo villaggio troverete il pane da museo nel senso più ampio del termine.
Nell' Ecomuseo del Pane imparerete in modo semplice e molto didattico l'intero processo di produzione di questo alimento così ricco di storia, dalla semina del cereale alla cottura, alla raccolta, alla macinazione - che si può vedere in un antico mulino del XIX secolo - e all'impasto.
L'Ecomuseo è davvero un modello di organizzazione tematica. È composto da tre sale e in ognuna di esse tutto è molto ben esposto. La sala intitolata "Dalla terra all'aia" tratta della semina e del raccolto; la sala "Dall'aia al granaio" parla delle malleghe e dello stoccaggio dei cereali, mentre nella terza sala "Dal granaio alla tavola" si parla di macinazione, preparazione e consumo.
Insomma, farete un viaggio nel mondo del pane che non lascia indifferenti né gli adulti né i bambini, che di solito si divertono molto, anche in un ambiente umano e paesaggistico più che piacevole.
Ferreira, l'incantevole spiaggia fluviale di Los Oscos
Gli Oscos hanno una meravigliosa spiaggia fluviale nel villaggio di Ferreira, a Santa Eulalia de Oscos. Proprio così. E questa sarà una delle vostre grandi scoperte nella zona.
Ferreira è un villaggio allungato, appartato e tranquillo, che presenta la migliore e più tradizionale architettura occidentale. È adagiato su un dolce pendio di montagna, dove il fiume Agüeira scorre sotto forma di piscina naturale, creando un paesaggio da sogno, perfetto per una tranquilla nuotata o per qualsiasi tipo di attività acquatica fluviale.
Come se non bastasse, lo spazio è completato da un'area ricreativa e da un parco giochi per bambini. Ferreira sarà quindi una tappa obbligata del vostro programma a Huesca, per godervi un battesimo fluviale o semplicemente per rilassarvi contemplando il paesaggio.
Palazzo di Mon, il grande gioiello architettonico
Los Oscos non è solo una destinazione naturalistica. Se siete amanti dell'architettura, dovete visitare il Palazzo Mon a San Martín de Oscos.
Risalente alla fine del XVII e all'inizio del XVIII secolo, conserva tutta la grandezza e il fascino dell'architettura civile palaziale barocca.
La sua facciata principale è particolarmente suggestiva perché presenta due imponenti stemmi. Avrete di fronte a voi due opere d'arte in magnifico stato di conservazione che vi racconteranno molto della storia delle persone che hanno vissuto sul nobile appezzamento di terreno che avete davanti agli occhi.
Il Palazzo Mon, con la sua pianta irregolare intorno a un cortile centrale e il suo tetto di ardesia, simboleggia come nessun altro il passato signorile dell'ambiente rurale delle Asturie occidentali.
Inoltre, questo palazzo è il punto di partenza di uno degli itinerari escursionistici più belli e popolari di Los Oscos: l'Itinerario Mon.
Offre visite guidate. Per farlo, è necessario prenotare in anticipo, chiamando il numero 615 375 701 o inviando un'e-mail a turismo@sanmartindeoscos.es.
Santa María de Villanueva, il suggestivo monastero
Ovviamente, in un luogo così suggestivo e magico come Los Oscos, non poteva mancare un monastero....
Così, quando si arriva a Villanueva de Oscos, la prima cosa che ci accoglie è il suoMonastero di Santa María, molto ben conservato, dato che è stato recentemente restaurato, e nel quale, tra le altre curiosità, è stato scoperto un sistema fognario del XVII secolo.
Il monastero, con la sua imponente presenza, aggiunge un tocco di mistero e leggenda a Villanueva, cosa sempre gradita in un territorio così favorevole alla fantasia.
Risalente al XII secolo, ha visto passare tra le sue mura cistercensi e benedettini, ha visto migliaia di preghiere e riti e ha visto tanta vita monastica e mondana!
Oggi è possibile contemplare tutti questi secoli di storia, entrando e uscendo dal monastero, che è un monumento visitabile.
Gli Oscos più attivi
Oscos è anche una destinazione molto attiva e divertente, dove è possibile partecipare a un'ampia gamma di attività, alcune delle quali pensate per il divertimento di tutta la famiglia.
A Oscos non godrete solo del paesaggio, della gastronomia o dell'infinita ospitalità dei suoi abitanti, ma potrete anche riempire il vostro tempo libero con attività di turismo attivo come l' equitazione.
E se preferite attività più artigianali ed ecologiche, la creatività dell'azienda locale Artesanamente vi facilita il compito. Quest'estate organizza laboratori per bambini e adulti sulla fabbricazione di sapone artigianale, candele e lanterne, cosmetici naturali, riconoscimento delle piante, degustazione di birra, costruzione di cesti e laboratori di archeologia alla scoperta delle nostre radici: romani e castristi, preistoria, giochi e giocattoli tradizionali...
Da parte sua, l'azienda familiare Duxemiel vi offre prodotti per l'apicoltura e vi invita a scoprire il mondo delle api attraverso l'apiturismo. Una volta equipaggiati come un vero apicoltore, l'attività consiste nel recarsi nella zona degli alveari per vedere gli alveari in situ, così come l'area circostante. L'attività si conclude con una gustosa degustazione di prodotti dell'alveare. Saranno due ore di attività interessanti nel villaggio di Caraduxe, a Santa Eulalia de Oscos.
Se vi piace la vita di fattoria, potrete immergervi in essa nel villaggio di As Poceiras, a soli 5 chilometri da Santalla. E se siete appassionati di mirtilli, durante il mese di agosto potrete fare una visita guidata gratuita alle strutture di Asturias Best Berries, nel villaggio di Ventoso (Santa Eulalia de Oscos) e raccogliere mirtilli a vostra scelta (tutti i venerdì di agosto alle 11:00 su prenotazione ai numeri 677 951 453 e 677 951 491).
In breve, Los Oscos apre un mondo di possibilità dove non c'è spazio per la noia...
Percorsi che ispirano tranquillità
Tutto a Los Oscos ispira tranquillità e i sentieri non fanno eccezione. Sono quindi un vero paradiso per le escursioni tranquille. Si tratta di escursioni con percorsi dolci, senza pendenze o sentieri ripidi.
Su ogni percorso si può godere di un ambiente idilliaco fatto di boschi e prati verdi, fiumi e cascate, e villaggi così belli da desiderare di restarci per sempre...
Assaporerete con insolito piacere ogni angolo, ogni sosta, ogni sguardo al paesaggio.
La verità è che sono molti e vari gli itinerari - più di 15 in tutta la regione - che si possono fare a Los Oscos: l'itinerario del Silencio, l'itinerario delle cascate di Seimeira o l'itinerario del Mon, tra gli altri. Ognuno è diverso dall'altro, ma tutti hanno qualcosa in comune: l'infinito fascino di Los Oscos...
E tra tutti, ce n'è uno molto nuovo e pionieristico. Si tratta dell'Itinerario con l'Arte, che segue il percorso del sentiero di "A Mina de As Talladas". Si tratta di un percorso di 12 chilometri che, nella sua prima fase, offre agli escursionisti un'esperienza unica in cui arte e natura si fondono. Le diciassette opere d'arte, distribuite lungo il sentiero PR 203, comprendono un mix variegato di pittura, scultura in legno, ferro, pietra e vimini, ceramica e poesia in Fala. Queste opere, realizzate da artisti locali e nazionali, si integrano perfettamente nel paesaggio.
Tra le opere, le figure di animali in ferro di Keiko Shimizu, le ghiande giganti scolpite da Eugenio Linares e la grande lumaca in pietra di Cristian Marne. Inoltre, la ceramista Natalia Suárez propone un fungo corro in Ferreirela de Baxo, mentre la poesia in fala, catturata in cornici di metacrilato, invita alla riflessione. È inoltre possibile ammirare il murale del graffitista Diego As e i volti scolpiti da Antonio Martínez a As Barreiras. L'intervento di Busom e Cid, che integra resina e dipinti rinascimentali su tronchi accatastati, chiude un percorso che, nel rispetto della natura, trasforma il sentiero in una galleria a cielo aperto.
Villaggi di cui innamorarsi
Se c'è qualcosa che colpisce nel paesaggio di Huesca è che all'improvviso, in mezzo al verde e all'acqua, appare come per magia un villaggio. Nel luogo meno atteso, più insospettabile, eccoli lì, come eterni compagni di un paesaggio a cui aggiungono un tocco di colore nero con l'ardesia dei loro tetti e la forza dei loro muri.
Sono villaggi con personalità, vere e proprie oasi di tranquillità, con i loro hórreos e cabazos, i loro ponti e ruscelli, i loro prati di un verde intenso e sempre molto vicini alla foresta.
I villaggi di Los Oscos saranno diversi, idilliaci, come se vi stessero aspettando con il tempo fermo. Nomi come Pumares, Santa Eufemia, San Cristobo, Soutelo o A Valía rimarranno impressi nella vostra memoria come luoghi unici in cui vorrete sempre tornare.
A dimostrazione di tutto ciò, la foto di copertina di questo post ritrae il bellissimo villaggio di Pumares.

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