Indietro Immagini indimenticabili del Cammino Primitivo nelle Asturie

Le migliori immagini del Cammino Primitivo nelle Asturie
Oviedo/Uviéu, capoluogo delle Asturie, è la culla del Cammino di Santiago. Il Cammino Primitivo, tracciato dal re Alfonso II, offre panorami incredibili, eredi di un'utopia che ha più di mille anni.
È forse una delle più grandi creazioni spirituali della storia dell'umanità. L'utopia di un monarca asturiano, nato a Oviedo/Uviéu e chiamato Alfonso II, seduce da più di mille anni persone di ogni latitudine e cultura.
È il Cammino di Santiago o Cammino Giacobeo. Alfonso II lo ideò e si dice che fu il primo a percorrerlo fino a Campus Stellae, oggi Santiago de Compostela.
Il percorso da lui seguito diede origine alla prima di tutte le Vie dei Pellegrini verso Santiago de Compostela, ed è quindi noto come Cammino Primitivo.
Da quel lontano IX secolo, migliaia e migliaia di persone sono state catturate dal magnetismo e dalla seduzione di quell'itinerario disegnato dal monarca asturiano che fece di Oviedo/Uviéu la capitale del Regno delle Asturie.
Molte sono le immagini che lascerà nella vostra retina questo Cammino Primitivo, nei diversi territori che attraversa: Oviedo, Las Regueras, Grado, Salas, Tineo, Allande e Grandas de Salime.
Iniziamo un viaggio visivo attraverso alcuni di essi!
Oviedo, l'Alfa e l'Omega
Oviedo/Uviéu, capitale delle Asturiedal regno di Alfonso II, è un vero e proprio alfa e omega del Cammino Primitivo. È l'inizio di questa meravigliosa storia, ma anche la fine, perché senza Alfonso, senza Oviedo/Uviéu e senza le Asturie, tutto questo non sarebbe esistito.
Il Cammino di Santiago è un continuum di emozioni che, qualunque cosa si faccia e dovunque si parta, passa sempre per Oviedo/Uviéu, e se ciò non avviene, il percorso perde parte della sua essenza originale.
Vicino a Oviedo/Uviéu si trova uno di quei gioielli inaspettati e piuttosto sconosciuti: la chiesa preromanica di Santa María de Bendones, la cui costruzione risale al regno di Alfonso II. Si tratta di un vero e proprio gioiello situato nel tranquillo villaggio che gli dà il nome, a pochi chilometri dal capoluogo asturiano.
Las Regueras o la semplicità giacobina
Confinante con Oviedo, Las Regueras è un comune di grande bellezza naturale, dove, tra l'ospitalità della sua gente e la tranquillità della vita rurale, vi sentirete a casa.
Puente Gallegos è l'anello di congiunzione tra i due comuni - Oviedo e Las Regueras -, e perché non dirlo, un luogo magico, dove il fiume Nora scorre placido, e la rigogliosa vegetazione delle rive si riflette nell'acqua, componendo una scena quasi pittorica.
Una volta entrati a Las Regueras capirete il concetto di semplicità giacobina: villaggi tranquilli, cappelle incantevoli come quelle di Premoñu o di Valsera, luoghi accoglienti e persino un bagno romano - quello di Valdunu -.
E, naturalmente, un ambiente naturale meraviglioso, molto diverso da tutto ciò che si vede, come i meandri della Nora.
Grado, un mercato e un santuario sul Camino
Il Comune di Grado è uno di quei luoghi del mondo con un'impronta speciale. Qui tutto è genuino e autentico e alcune tradizioni affondano le loro radici nelle origini asturiane.
Il capoluogo del comune, noto anche come città di Moscona, è stato un grande centro commerciale fin dal Medioevo e un crocevia di strade, alcune risalenti all'epoca romana, altre universali come il Cammino di Santiago de Compostela.
La città possiede anche uno dei mercati più antichi delle Asturie, che si tiene il mercoledì e la domenica, dove è facile vedere immagini di pellegrini in cammino verso Santiago de Compostela, che sciamano tra i locali e gli stranieri, questi ultimi provenienti da diverse destinazioni per questo vivace evento settimanale.
Quando si riparte, il Santuario della Virgen del Fresno, una delle devozioni più importanti di tutte le Asturie centrali e punto di riferimento per i pellegrini in cammino verso Santiago de Compostela, che spesso si mescolano con la gente del posto...
Salas, il grande sito nobile del Cammino Primitivo
Situato sul Cammino Primitivo, a metà strada tra Grado e Salas, si trova uno dei gioielli romanici e barocchi più importanti dell'architettura asturiana: il Monastero di San Salvador de Cornellana.
Questo monumento millenario di Salamanca è molto più di un edificio storico che è Patrimonio dell'Umanità. Senza andare oltre, lo dimostra il fascino che esercita su pellegrini e visitatori che, inoltre, sono rapiti dalla sua leggenda, che recita così: Uno dei figli dei Signori della Doriga, in un anno imprecisato, fu rapito da un orso che scese a valle attraversando il fiume Narcea. Dopo aver cercato disperatamente il bambino, uno dei ragazzi trovò l'orsa con il bambino che allattava sotto la sua pancia. Il bambino viene portato sano e salvo dai suoi genitori, che ordinano la costruzione di una chiesa in onore di San Salvador e scolpiscono nella pietra la scena del bambino che allatta l'orsa...
E così, tra un alone di leggenda millenaria, si arriva alla città di Salas, un luogo nobile con un castello e una chiesa collegiata, e la città natale di Fernando de Valdés Salas, un personaggio che ha l'onore, tra gli altri, di essere il fondatore dell'Università di Oviedo.
Nel comune di Salas si trovano anche altre attrazioni da non perdere: la chiesa di San Martín de Salas e il suo antico tasso; il Santuario della Virgen del Viso e la cascata del fiume Nonaya, quasi ai piedi del Cammino di Santiago, dove molti pellegrini vengono a rinfrescarsi.
Tineo, sotto l'influenza di San Roque
Nel comune di Tineo il Cammino di Santiago passa sotto l'influenza di San Roque, poiché si entra nel capoluogo attraverso la sua parte alta e si passa proprio accanto alla cappella e al campo dedicati a questo santo carismatico.
Il capoluogo tinetense respira un'atmosfera giacobina su tutti e quattro i lati, e la prima cosa che i pellegrini trovano è una bella scultura a loro dedicata. Inoltre, il centro storico della città è una continua scoperta culturale, e quando riprenderete il cammino, fontane e cartelli vi accompagneranno per augurarvi ¡Buen Camino!
Il comune di Tineo offre anche eccellenti viste panoramiche e vi si trova un altro dei grandi punti di riferimento storici e culturali del Cammino di Santiago nelle Asturie: il Monastero di Obona.
Santa María la Real de Obona ha una storia curiosa: si ritiene che il tempio primitivo, che si trovava sul luogo dell'attuale monastero, sia stato fondato dal principe Adelgaster, figlio bastardo del re Silo, intorno all'anno 780.
Comunque sia, il monastero, costruito in stile romanico e secondo i parametri dell'Ordine Cistercense, fu un grande centro di potere economico e culturale, nonché un punto di riferimento per tutti i pellegrini del Cammino Primitivo, che per secoli furono aiutati e assistiti dai monaci...
Allande, terra di leggende giacobine
Il Cammino di Santiago ad Allande è antecedente alla fondazione della città diPola de Allande, oggi capoluogo del comune.
Anche se in questo comune il Cammino si biforca in due rami, qui prenderemo quello che passa per la città, per l'interesse culturale di questo capoluogo delle Asturie occidentali.
La Pola è un luogo accogliente e armonioso nel suo complesso, sia per il calore della sua gente che per la forza della sua architettura, che rivela reminiscenze degli indiani d'oltremare, e anche di una notevole borghesia locale, composta soprattutto da commercianti e allevatori e, naturalmente, da albergatori tradizionali. Inoltre, presenta importanti resti medievali, come il Palazzo dei Conti di Peñalva.
Il pellegrino non si sente straniero nella città, ma assapora presto l'atmosfera delle sue terrazze e della passeggiata lungo il fiume, e si riposa molto per la durezza del pellegrinaggio che ancora lo attende prima di raggiungere Santiago de Compostela.
In questo preludio al Puerto del Palo, i pellegrini iniziano a prendere coscienza della grande sfida montana che stanno per affrontare, e che sul Camino, al loro passaggio, lasceranno leggende, miniere d'oro romane e resti di ospedali per pellegrini, come se fosse un doppio viaggio: verso il passato di una devozione storica e verso il presente del loro vagabondare...
Grandas de Salime, un addio alle Asturie
Grandas de Salime è l'ultimo grande territorio del Cammino Primitivo nelle Asturie. Sarà il vostro addio e anche il vostro "a presto", perché senza dubbio vorrete tornare.
Infatti, il Cammino Primitivo è uno dei più ripetuti dai pellegrini, che non si stancano mai di percorrerlo... C'è della magia in questa invenzione del re asturiano, monaco e pensatore passato alla storia come Alfonso II.
Nel comune di Grandas si trovano alcuni luoghi molto interessanti, come il suo bacino artificiale, con una grande diga, e i resti di un villaggio chiamato A Paicega, che fu la casa di coloro che lo costruirono a metà del XX secolo.
Si trovano anche insediamenti castreño come Chao Samartín, che vi daranno un'idea dell'antichità di questa cultura e della sua filosofia di vita.
Nella capitale del Consiglio, che porta lo stesso nome, potrete ammirare una delle più grandi riserve etnografiche d'Europa, con secoli di cultura rurale davanti ai vostri occhi. Non vorrete più lasciare Grandas, il suo Museo Etnografico o Asturias. Anche la sua imponente chiesa collegiata attirerà la vostra attenzione.
E così, tra tante meraviglie, saluterete la parte asturiana del Camino Primitivo.
Buon Cammino!

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