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Le 10 cose più interessanti da vedere e fare nella Regione Oscos-Eo
La regione di Oscos-Eo incarna l'essenza delle Asturie occidentali e vi offre mille paesaggi e piani per godere al meglio del vostro tempo libero.
La regione degli Oscos-Eo incarna l'essenza occidentale delle Asturie. La sua condizione di territorio confinante con le terre galiziane le conferisce quel punto multiculturale del nord-ovest iberico che la rende ancora più esotica e diversa.
Delle 7 Riserve della Biosfera delle Asturie, è l'unica ad avere una costa, e che costa! È costellata di bellissime scogliere e spiagge, come Penarronda, che non solo delizia bagnanti e turisti, ma anche i pellegrini che percorrono il Camino de la Costa.
Ma questa regione non è solo uno scrigno di bellezze naturali e paesaggistiche, sotto forma di passi, montagne, valli, percorsi, fiumi e cascate, solo per fare qualche esempio. È anche una grande riserva culturale: magli e fucine, musei, palazzi, monasteri, artigianato dei coltelli e dei telai... Un intero mondo di tradizioni che ha raggiunto il presente con solvibilità e buona salute, e che vi permetterà di godere appieno di un universo di momenti ed esperienze irripetibili.
Unitevi a noi in questo affascinante viaggio attraverso le 10 migliori cose da vedere e da fare nella regione di Oscos-Eo!
Due villaggi di pescatori collegati da una passeggiata
La regione di Oscos-Eo possiede due villaggi di pescatori che sono tra i più belli di tutto il Mar Cantabrico. Si tratta di Figueras e Castropol. Entrambi con le loro case e palazzi signorili, le loro strade tortuose, le loro taverne e ristoranti di pesce, i loro porti turistici, le loro viste sull'estuario e sul mare.
Un modo ideale per conoscerle entrambe è percorrere la passeggiata costiera che le unisce. Si tratta di otto comodi chilometri, con l'attrattiva che il ritorno può avvenire in barca, per godere ancora di più del fascino e degli angoli del sempre sorprendente estuario dell'Eo, che è anche una riserva naturale e un luogo unico per il birdwatching.
Ostriche dell'Eo, ecologiche dove non ci sono
Le ostriche dell'Eo sono deliziose e senza dubbio sono una delle prelibatezze imperdibili da provare in questa regione. La verità è che non è un caso che siano così gustose, e che sia il modo in cui vengono coltivate sia il luogo in cui vengono coltivate conferiscono loro una qualità speciale.
Vengono allevati in sacchi ancorati a tavole a 150 metri dalla riva, che emergono con la bassa marea e vengono girati manualmente con la bassa marea. In questo modo, parte della loro vita viene trascorsa fuori dall'acqua e ciò rende la loro muscolatura più vigorosa, in modo che possano rimanere freschi più a lungo. Questo è quanto ci racconta Eduardo Martín, biologo e fondatore dell'azienda Acueo, che coltiva organicamente questa prelibatezza marina nella Riserva Naturale dell'estuario dell'Eo.
L'azienda stessa dispone di una piccola terrazza dove è possibile gustarle mentre si contempla l'estuario e la sua ampia insenatura, nonché la città di Figueras, ascoltando tutti i dettagli sulla loro coltivazione.
Un piacere degli dei!
Il percorso del maglio di Meredo
Uno degli itinerari più popolari e piacevoli di questa regione è quello del mazo de Meredo, nel comune di Vegadeo. L'itinerario inizia a Piantón, un incantevole villaggio che un tempo era la capitale del comune, dove si consiglia una passeggiata nella piazza e una visita alla chiesa.
Una volta attraversato il ponte romano, girate a sinistra e dirigetevi verso Arcilo. D'ora in poi sarete accompagnati dal bosco e dai ruscelli.
Da Arcilo si va a Cobre e da lì a Meredo. Il mazo non può essere visitato al momento, ma vale comunque la pena di fare il percorso.
Lì potrete recuperare le forze nell'area ricreativa e allo stesso tempo imparare qualcosa in più sulla tradizione del ferro e sull'uso dell'energia dell'acqua, attraverso l'insieme che compone il maglio e il mulino.
Un percorso idilliaco, dove il vostro compagno di viaggio è il fiume Suarón, affluente dell'Eo. Passerete anche molto vicino alla casa padronale di Sestelo e godrete di una buona vista sulla valle, godendo di un paesaggio molto umanizzato di prati e campi coltivati.
Una passeggiata semplicemente indimenticabile!
Una visita alla fattoria
È possibile vivere la vita di un vero contadino. In questa regione è davvero facile grazie alla fattoria Amaido, a San Tirso de Abres.
Si tratta di un'estensione di 12 ettari di terreno, divisa in due metà: in una metà si trova il bosco autoctono, dove convivono le capre bermeyane e i gochi celtici. Nell'altra si trovano una casa del villaggio, un campeggio rurale e 4 cabine in legno, oltre a una serie di coltivazioni agricole certificate biologiche, un frutteto di meli da sidro, anch'essi biologici, oveyas xaldas, pitas pintas, oche, anatre, pony, ecc.
Amaido è un insieme armonioso che vi permetterà di scoprire la vita rurale e la visione del mondo contadino, in un ambiente amichevole e quotidiano, dove potrete partecipare a laboratori con lavori stagionali - semina, raccolta, ecc. -o cuocere il pane, fare il sidro, partecipare alla macellazione del maiale o a un amagüestu (riunione per degustare le castagne, ecc.). O semplicemente provare il ricco menu di sapori locali del ristorante.
Un'esperienza emozionante!
Un paradiso di spiagge marine e fluviali
Il litorale della regione di Oscos-Eo è uno dei più suggestivi per le sue spiagge e scogliere. Dalla foce stessa dell'estuario dell'Eo, con le sue diverse spiagge, a zone sabbiose di grande età e bellezza come Penarronda, a Castropol, il litorale di questa zona vi regalerà molte gioie sotto forma di bagni ventilati, sole e mare, e sentieri lungo la costa.
Ma non ci sono solo le spiagge marine: questa regione, dove fiumi e torrenti sono onnipresenti, offre ai vostri cinque sensi anche spiagge fluviali incantevoli e bellissime come quella di Ferreira, a Santa Eulalia de Oscos, dove, oltre a disporre di un'area ricreativa, è possibile noleggiare canoe turistiche per fare piacevoli e facili gite intorno al bacino.
Così potrete scegliere tra il mare e il fiume!
Cascate rinfrescanti
L'acqua è molto presente nella regione di Oscos-Eo, quindi non sorprende che vi si trovino alcune delle cascate più belle e rinfrescanti delle Asturie.
Spesso sono luoghi idilliaci che si scoprono nel bel mezzo di un percorso, oppure sono il brillante culmine di una tranquilla passeggiata. Ecco quattro esempi.
La cascata del Cioyo, a Castropol, è un luogo incomparabile, che si raggiunge dopo un percorso di una certa difficoltà ma che si trasforma in un'avventura quasi magica tra boschi, fiumi e cascate, fino a trovare la grande cascata, che sembra più un rifugio per esseri mitologici.
La cascata di A Salgueira è una delle grandi sorprese della Via dell'Acqua, a Taramundi, dove un comodo percorso circolare di circa 13 chilometri vi condurrà nel mondo degli acquedotti, in una cornice di boschi di castagni e querce, e di villaggi fiabeschi come Os Esquíos e As Veigas.
A Seimeira, a Santa Eulalia de Oscos, è un altro dei nostri gioielli acquatici della regione Oscos-Eo. Con i suoi trenta metri di dislivello è impressionante. Altrettanto impressionante è il percorso per raggiungerla, che parte dal villaggio di Pumares, accompagnato dal fiume Agüeria, e passa attraverso meravigliosi boschi fluviali. Ancadeira e la Valle del Desterrado sono altri luoghi che segneranno il vostro cammino verso A Seimeira.
Si dice che la cascata di Morlongo, a Villanueva de Oscos, sia una delle cascate più belle delle Asturie, oltre ad avere il vantaggio di essere accessibile dopo una breve passeggiata senza alcuna difficoltà. Si tratta infatti di uno spazio naturale ideale per godersi una giornata di relax nel modo più sano e tranquillo. Quindi ora lo sapete: se andate a Los Oscos attraverso il passo della Garganta, la troverete quasi ai piedi della strada.
Ma potete anche godere di altre opzioni per rinfrescarvi, come le piscine con un ambiente spettacolare, naturale e salutare, come quella di Santalla (che appare nella foto e che sarà chiusa nel 2022), e anche le piscine di Taramundi, San Martín e Villanueva de Oscos.
La regione di Oscos-Eo è ideale per rinfrescarsi!
La contea dei mille percorsi e sentieri
La regione di Oscos-Eo è magica per eccellenza e parte di questo universo magico sono i suoi numerosi sentieri e percorsi, che si moltiplicano come i pani e i pesci biblici...
Per questo motivo, sono molti e vari gli itinerari che si possono percorrere a Oscos-Eo, e tutti hanno una componente naturale e culturale che vi farà battere il cuore.
Uno di questi è l'Itinerario dell'Acqua di Taramundi, dove magia è ancora una volta la parola che meglio lo descrive. Qui scoprirete le foreste a galleria e, tra sentieri e stradine, arriverete a mecche dell'etnografia e dell'ingegno come O Mazonovo e Os Teixóis. La cascata di Salgueira e un villaggio da favola come As Veigas completano un viaggio unico.
El Forcón de los Ríos, a Santa Eulalia de Oscos, è un altro di quei percorsi memorabili, dove natura ed etnografia vanno di pari passo. Inizia proprio accanto al centro culturale di Santalla, in direzione Millarado, attraverso i boschi, e si incontrano alcune fattorie. Dopo As Poceiras e proseguendo tra montagne e fiumi, si arriva alla confluenza o forcón dei fiumi Villanueva e Barcia, ed è proprio questo luogo che dà il nome all'itinerario. Dopo aver attraversato villaggi emblematici come A Valía, Caraduxe o Ferreirela de Riba e de Baxo, si raggiunge nuovamente il capoluogo del comune.
D'altra parte, il percorso dell'"estraperlo", a Vegadeo, è una combinazione perfetta tra lo spirito clandestino delle "estraperlistas" e la bohème spirituale dei pellegrini. Questo percorso, che inizia a Louteiro, segue un itinerario utilizzato in passato dai pellegrini diretti a Santiago de Compostela e dai contrabbandieri, che evitavano le strade principali per far passare i prodotti dalla Galizia alle Asturie. Il percorso si snoda lungo le rive del fiume Eo, permettendo di ammirare flora, fauna e paesaggi incredibili. Ad Abres ci sono ancora dei pontili e ad A Sela de Murias c'è un'antica locanda che accoglieva pellegrini e mulattieri. Nel tratto finale fino a Louteiro, una foresta e un manto verde di arbusti vi accompagneranno fino alla fine del percorso.
E naturalmente questa regione è testimone attiva della vita dell'itinerario culturale e spirituale per eccellenza: il Cammino di Santiago. Da più di mille anni, il Cammino Costiero attraversa i suoi paesaggi, le terre di Castropol, Vegadeo e Abres, per condurre i pellegrini verso Compostela.
Godetevi i mille sentieri e percorsi di Oscos-Eo!
L'universo dei ferreiros
La regione di Oscos-Eo potrebbe essere definita il paradiso dei falsari. Sia Taramundi che Los Oscos custodiscono alcuni luoghi dove ci sono fucine e ferreiros. Luoghi pieni di magia, dove la gente vive in modo semplice e sano, proprio come un tempo.
A Taramundi non si può perdere Os Teixóis, un antico borgo con numerose fucine idrauliche, tutte funzionanti come secoli fa. Così, dal maglio al tornio, passando per la fucina, si viaggia indietro nel tempo in un solo sguardo. Inoltre, una volta arrivati a Taramundi si può percorrere l'Itinerario Ferreiros, lungo solo 6 chilometri, che porta dal capoluogo del comune al villaggio di Pardiñas, dove si trova il Museo della Coltelleria.
Gli Oscos sono un altro riferimento imprescindibile quando si parla della cultura dei ferreiros, e potrete vederla in loco in un luogo speciale come El Mazonovo, a Santa Eulalia de Oscos, dove le nuove generazioni di ferreiros mostrano tutti i segreti del mestiere del fuoco, così come lo hanno appreso dai loro antenati.
Monasteri e palazzi ricchi di storia
Questa regione è ricca di patrimonio storico e culturale, e ne sono una buona prova le numerose dimore, i palazzi, le chiese e i monasteri sparsi sul territorio.
Come suggerimento altamente motivante, vi invitiamo a scoprire il Palazzo Mon e il suo percorso, nel comune di San Martín de Oscos. Questo percorso inizia nel villaggio di A Revoqueira, molto vicino al capoluogo del comune, dove potrete vedere esempi di architettura popolare ben conservati, e dove potrete anche vedere i pascoli con il bestiame. Vi inoltrerete poi nella foresta locale fino a raggiungere Mon, dove sarete affascinati dalla maestosità del suo palazzo, uno dei migliori esempi di architettura barocca e signorile delle Asturie. Si incontra anche la cappella di Santa Marina e l'appartato mazo de Mon. In questa zona, sarete deliziati dai dintorni del fiume Ahío, caratterizzato da un bosco fluviale.
Naturalmente non si può lasciare Los Oscos senza aver visitato il Monastero di Santa María de Villanueva de Oscos, un gioiello che comprende una chiesa romanica rivolta a nord e un bellissimo cortile rivolto a sud. Costruito nel XII secolo, fu occupato prima dall'ordine benedettino e poi da quello cistercense. Nel corso del tempo è stata ristrutturata e ampliata, soprattutto nel XVII e XVIII secolo. Oggi la sua destinazione d'uso è principalmente culturale e la verità è che la sua potente presenza conferisce a Villanueva un'aria di mistero e leggenda.
Avvicinandosi alla costa di questa regione, si può - in questo caso meglio in auto - dare un'occhiata all'Itinerario dei Palazzi di Vegadeo, dove si trovano edifici interessanti come la Casa del Rego, del XVII secolo, a Piantón; a A Veiga (capitale del consiglio) il palazzo di Lastra, del XVI secolo, e il palazzo di Valledor; il palazzo di Vixande, nell'omonimo villaggio, e ad Abres il palazzo di Pividal, con la sua torre merlata e la cappella.
Tanta storia vi aspetta in questa regione!
Musei, artigianato e una vasta gamma di attività
La regione di Oscos-Eo è davvero un territorio museale diverso, con strutture in cui si entra in contatto con una varietà di attività e mondi che appartengono a un altro tempo.
A Taramundi si trova il Museo dei Mulini a Vento di Mazonovo, in una splendida cornice sulle rive dei fiumi Turía e Cabreira, dove si possono vedere 18 mulini a vento, immergendosi nel mondo di queste potenti invenzioni. Sempre a Taramundi, precisamente nel villaggio di Pardiñas, si trova il Museo delle Coltellerie, dove potrete imparare tutto sui coltelli fatti a mano e dove potrete vedere il coltello più grande del mondo.
A Los Oscos ci sono altri due buoni esempi di musei interessanti e interattivi. Da un lato, l'Ecomuseo del Pane, a Santa Eufemia, a Villanueva de Oscos, che mostra il ciclo completo della produzione del pane, dalla semina del cereale alla cottura, alla raccolta, alla macinazione e all'impasto. In altre parole, è un vero e proprio viaggio a ritroso verso le origini di un'alimentazione naturale e sana.
D'altra parte, il Museo della Casa Natale del Marchese di Sargadelos, situato nel comune di Santa Eulalia de Oscos, e più precisamente a Ferreirela de Baxo, è dedicato alla vita e all'opera di questo commerciante industriale e illuminato, che alla fine del XVIII secolo costruì a Sargadelos (Cervo, Lugo) una delle prime fonderie e fabbriche di terracotta in Spagna.Un'informazione interessante è che questo museo organizza una moltitudine di laboratori per bambini e adulti, soprattutto in estate.
Inoltre, questa regione è il luogo ideale per apprezzare l'artigianato dal vivo. Sia a Taramundi che a Los Oscos ci sono diversi laboratori di coltelleria che si possono visitare.
Un altro mestiere molto radicato nella zona è quello del telaio e a Santalla, capoluogo di Santa Eulalia de Oscos, si può visitare il telaio di Irene per vedere come viene utilizzato questo strumento tessile ancestrale.
Ma se preferite un'attività di svago ancora più interattiva, Artesanamente offre una serie di laboratori e corsi per imparare i mestieri tradizionali: apicoltura, forgiatura, coltelleria, cosmesi naturale, saponi biologici, coltivazione di funghi, birra artigianale, produzione di formaggio e pane o introduzione alla conoscenza delle piante tradizionali, tra le altre opzioni.
Da parte sua, l'azienda familiare Duxemiel offre prodotti per l'apicoltura e invita a scoprire il mondo delle api attraverso l'apiturismo, un'attività molto popolare a Los Oscos, che consiste, una volta equipaggiati come un vero apicoltore, nel recarsi nella zona degli alveari per vederli in situ, così come nella zona circostante. L'attività si conclude con una gustosa degustazione di prodotti dell'alveare. Sono due ore di interessante attività nel villaggio di Caraduxe, a Santa Eulalia de Oscos.
Ovviamente, a questo punto, vi sarete resi conto di trovarvi in una terra magica e, se ne avrete voglia, potrete constatarlo di persona nel fiume Eo. Un fiume di grande bellezza naturale, eccellenza ambientale e grandi possibilità di praticare sport all'aperto.
Percorrendo in canoa il fiume Eo, da San Tirso de Abres a Vegadeo o Castropol, si potranno provare sensazioni molto diverse nei suoi diversi tratti.
Sarà un altro modo di avvicinarsi alla natura e di conoscere la regione da un altro punto di vista. Un modo per interpretare il paesaggio di questa Riserva della Biosfera, queste discese saranno un altro dei vostri must!
Ma come se non bastasse, potrete anche esplorare i paesaggi di questa terra a cavallo, con la compagnia Equusfera.
Come vedrete, in questa regione non c'è tempo per annoiarsi!
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