- Indirizzo Oviedo Centro Asturie
- Distanza Distanza: 8,8 kms
- Difficoltà Difficoltà: Breve
- Irregolarità Irregolarità: 129 m.
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A piedi
A piedi:
2 h.
Una via
- Punto di partenza Punto di partenza: Oviedo/Uviéu
- Tipo di percorso Tipo di percorso: Escursioni
- Tipo di tour Tipo di tour: A senso unico
- Tracciato della rotta Tracciato della rotta: Download kml, Download gpx
Informazioni
Transizione è la parola che definisce questo vecchio tracciato ferroviario, che ci porta dall'urbano al rurale e da lì alla quasi giungla. Da Oviedo/Uviéu a Fuso e Les Caldes, in circa 7,5 chilometri il paesaggio cambia e, pur essendo sempre su asfalto, ci lasciamo alle spalle strade, automobili, rumori... e a poco a poco compaiono i suoni degli uccelli, delle mucche e, finalmente, la tranquillità del fiume.
Dalle piantagioni del Parco d'Inverno si arriva ai lecceti su roccia calcarea alla fine del percorso, sopra il fiume Nalón. Noccioli, bagolari, betulle e lecci ci accompagnano nella nostra passeggiata.
Ci sono anche germani reali, picchi e fiorrancini, oltre a molte altre specie di uccelli della foresta. Che si finisca a Fuso o a Les Caldes, il verde e il fiume ci accompagneranno fino alla fine.
Golf, gallerie, un mulino e persino acque termali completano l'offerta di questo percorso.
Percorso
Oviedo/Uviéu - Fuso de la Reina 8,8
Il percorso inizia al Winter Park di Oviedo/Uviéu. È praticamente pianeggiante e ben pavimentato, quindi può essere percorso a piedi, in bicicletta o con i pattini. In diversi punti ci sono diverse aree picnic dove è possibile mangiare o semplicemente riposare.
Nei primi 500 metri del percorso si trova un pannello che indica l'inizio del sentiero verde, oltre a diverse targhe commemorative.
Lungo il primo chilometro del percorso si passa più volte sotto l'autostrada. All'inizio del sentiero si possono già vedere diverse specie di alberi con piccole casette per uccelli, oltre ai resti di quello che un tempo era un passaggio a livello.
Dopo 2,2 chilometri si raggiunge l'antica stazione di La Manxoya, dove si vede sullo sfondo la cima del Mostayal, e pochi metri più avanti si passa sul ponte di legno che attraversa l'autostrada. Dopo un chilometro si attraversa la strada Ayones-Llagú. A questo incrocio si trovano alcuni cartelli Feve con lo slogan: "Entra in contatto con la natura e torna in città in treno". Alla fine di questo rettilineo si trova la prima galleria ferroviaria.
Dopo circa 5 chilometri, si incontra un vecchio mulino e la galleria El Molineru, lunga 150 metri.
A un chilometro e mezzo da questo punto, possiamo vedere, sulla riva sinistra, il corso del fiume Gafo circondato dalla vegetazione, nonché la galleria successiva, El Mergallu, più corta della precedente, lunga circa 70 metri, e la terza di queste gallerie calcaree, Premaña, ancora più corta delle precedenti, lunga circa 30 metri.
Al chilometro 7 si incontra il quarto tunnel, il tunnel Veneros, il più lungo, lungo 260 metri. Dopo circa 400 metri, vediamo lo splendore del fiume più lungo e abbondante delle Asturie, il fiume Nalón. Dobbiamo attraversare il ponte di ferro centenario che conduce al villaggio di Fuso, dove termina il nostro percorso. Da qui possiamo vedere anche Peña Avis.