Riescono a conquistare le persone, i paesaggi affascinano e le arti tradizionali sorprendono. L'ospitalità cattura e la qualità ammalia. Le Asturie sono il germe del turismo rurale spagnolo, una forma di viaggiare che affonda le sue radici nell'autenticità dei popoli.
Quel turismo rurale pioniere degli anni '80 si è generalizzato con il cambio del secolo. Dispone di un'ampia rete di alloggi, dagli ostelli, agli alberghi e alle case. Il Principato possiede due caratteristici marchi di qualità, "Casonas Asturianas", per gli alberghi con fascino e di architettura singolare, e "Aldeas" -Asturias Calidad Rural-, per le case nei paesini e gli appartamenti rurali, un punto di riferimento con soggiorni indimenticabili.
Alloggio di turismo rurale.
Non perderti...
Taramundi ed il suo Complesso Etnografico di Os Teixóis.
Museo etnografico di Grandas di Salime "Pepe el Ferreiro".
Una passeggiata per Brañas di Somiedo, con i suoi emblematici "Teitos".
Complesso di Hórreos di Güeñu/Bueño (Ribera de Arriba).
Le Majadas (ovili) dei Picos de Europa.
Alloggi rurali con fascino: Club de Calidad "Casonas Asturianas" e "Aldeas" - Asturias Calidad Rural-.
Musei e centri etnografici si trasformano in un ambiente perfetto per cominciare a conoscere l'essenza delle Asturie, tutt´ora viva nei suoi popoli, nelle sue genti che si sforzano per mantenere quei mestieri tradizionali, per quanto riguarda l'attività d´allevamento del bestiame e agricola, senza la quale non si potrebbe capire fino in fondo l'economia del territorio. Di questa rete di collezioni spiccano: Muséu del Pueblu d'Asturies a Gijón/Xixón, Museo Etnografico di Grandas di Salime "Pepe el Ferreiro", Museo Etnografico dell'Oriente delle Asturie (Llanes), Ecomuseo Etnografico di Somiedo, il Complesso Etnografico di Mazonovo (Santa Eulalia de Oscos), Museo Vaqueiro (MUVAS) (Tineo), Museo Etnografico di Quirós e Comarca (Quirós), Museo della Scuola Rurale (Cabranes), il Museo del Legno e dell'Apicoltura (Caso) e il Museo Etnografico di Grau/Grado.
Museo Etnografico (Grado).
La lama d´acciaio di Taramundi e Los Oscos
I maestri fabbricanti di coltelli ancora oggi forgiano i prestigiosi coltellini Taramundi e Los Oscos. Il Museo della Coltelleria costituisce un primo avvicinamento, come la visita a spazi singolari di etnografia e dispositivi idraulici unici in Spagna. Molti artigiani aprono le porte ai visitatori affinché conoscano in persona in cosa consiste il loro lavoro.
Complesso Etnografico di Mazonovo (Santa Eulalia de Oscos).
Una formula ancor più eccitante è quella di partecipare ad una delle feste d´interesse turistico che si svolgono durante l'anno. Possono essere gastronomiche, sportive, culturali, religiose, legate all´agricoltura e alcune che ricreano episodi storici. L'elenco completo, che ci permette di andare di festa in festa tutto l'anno, si trova nel nostro agenda.
Valdesoto d'Antañu (Siero).
Due costruzioni riconoscibili a occhio nudo, parti indispensabili della campagna, sono "hórreos" e "paneras" (granai tipici).
Hórreo in Anayo (Piloña).
Questi tradizionali granai elevati sui alti pilastri, chiamati pegoyos, non solo sono utili per gli asturiani ed attraenti per il viaggiatore. È possibile passeggiare tra loro a Espinaréu (Piloña), una località nella quale possiamo incontrare uno dei complessi di hórreos e paneras meglio conservati. Costellano il paesaggio da oriente a occidente, ma si può anche indagare sulle loro varietà e dimensioni e tracciare un percorso per cercare i più interessanti.
La parola Festa, in asturiano, si traduce come folixa. Nelle Asturie, radicati tanto quanto il termine, sono il divertimento e le tradizioni, con un´ampio elenco di Feste d´Interesse Turistico. Durante "La scarica"(fuochi artificiali) di Cangas del Narcea, che coincide con il Carmen nel mese di luglio, tonnellate di polvere da sparo fanno tremare la parte sud-occidentale. Los Huevos Pintos de La Pola Siero si celebrano il martedì successivo alla Pasqua. Bambini e artisti locali decorano e mettono in vendita uova di tutte le dimensioni, con disegni più o meno tradizionali. La Festa del Pastore affonda le sue origini nella pastorizia. Ogni 25 luglio, gli sport tradizionali ed il pellegrinaggio riempiono l'intorno dei laghi. In agosto, Luarca/Ḷḷuarca si scrive con T, la lettera di San Timoteo.
La Descarga (Cangas del Narcea).
Cudillero.
Un matrimonio senza invito
La Fiesta Vaqueira di Aristébanu è una festa ed un grandissimo matrimonio tradizionale, che commemora la vita e le abitudini dei vaqueiros, un gruppo sociale dedito alla transumanza. I fidanzati giungono in un corteo, vestiti con abiti tradizionali e preceduti da un carro del paese, sul quale si trasporta il corredo. Dopo la cerimonia, si celebra un pasto popolare.
La Fiesta Vaqueira di Aristébanu (Valdés).
L'agriturismo.
L'ecoturismo ed il turismo rurale sono due tendenze nell´esperienza rurale. Alloggi che combinano l'attività turistica con l'allevamento di bestiame o con l'elaborazione di prodotti tradizionali, stabilimenti sostenibili e rispettosi dell'ambiente sono opzioni innovatrici.
San Román (Candamo).
La culla del turismo rurale
Taramundi viene definito come una "Fuenteovejuna del turismo", ovvero un epicentro del turismo delle Asturie. In questo piccolo comune dell´occidente, culla degli artigiani della coltelleria, del pane di farro, dei telai e del cuoio, più di 30 anni fa nacque il turismo rurale spagnolo. I suoi abitanti, grazie all´aiuto di amministrazioni ed imprenditori, seppero trasformare un'economia di sussistenza e dei paesi vicini all'abbandono in un polo d´attrazione per il viaggiatore innamorato dell'autenticità. Il primo passo è stato la riabilitazione della vecchia Casa Rectoral (la Canonica) in un esclusivo alloggio. Attorno a questa si è sviluppata tutta un´economia di risorse, sono stati rilanciati mestieri ed è stata rivitalizzata una comunità fino ad allora con pochissimi aspettative, diventata un esempio in tutto il mondo. Si deve visitare Taramundi con la mente aperta, ricordando il suo passato e godendo del suo presente.