Le dichiarazioni dell'UNESCO in territorio asturiano riguardano due aree diverse: Il Patrimonio dell'Umanità, che si concentra sull'arte preromanica, le grotte preistoriche e i cammini di Santiago, e il Patrimonio Culturale Immateriale, che riconosce la cultura del sidro asturiano.

Patrimonio dell'Umanità

Il Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nelle Asturie è costituito da diversi monumenti di arte preromanica, da alcune grotte preistoriche e dalle vie dei pellegrini verso Santiago de Compostela.

Arte preromanica

L'arte preromanica è unica al mondo. È l'arte della monarchia asturiana dei secoli IX e X, riconosciuta dall'UNESCO quando ha dichiarato le chiese di Santa María del Naranco, San Miguel de Lillo e Santa Cristina de Lena Patrimonio dell'Umanità.

Pochi anni dopo, questa prima dichiarazione è stata completata con l'inclusione di San Julián de los Prados, della Camera Santa della Cattedrale di Oviedo e della Fontana Foncalada.

Grotte preistoriche

Cinque grotte preistoriche che contengono eccezionali pitture e incisioni rupestri e che sono spazi assolutamente indispensabili per comprendere la storia e l'evoluzione dell'uomo nel continente europeo.

Si tratta delle grotte Tito Bustillo (Ribadesella), La Peña (Candamo), El Pindal (Ribadedeva), Llonín (Peñamellera Alta) e Covaciella (Cabrales).

Il cammino dei pellegrini verso Santiago

L 'UNESCO riconosce come Patrimonio dell'Umanità i Cammini di Santiago "per aver testimoniato un considerevole scambio di valori umani, durante un periodo specifico o in una determinata area culturale del mondo, nei campi dell'architettura o della tecnologia, delle arti monumentali, della pianificazione urbana o della creazione di paesaggi".

E in particolare alle Vie Settentrionali "in quanto esempio eminentemente rappresentativo di un tipo di edificio o di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustra uno o più periodi significativi della storia umana. Così come è direttamente o materialmente associato a eventi o tradizioni viventi, idee, credenze o opere artistiche e letterarie di straordinaria importanza universale".

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Immagine del Camino de Santiago Primitivo a Ferroy a Pola de Allande sullo sfondo.

Gli itinerari asturiani del Cammino di Santiago, iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale, attraversano i seguenti 30 comuni:

  • Cammino Primitivo: Oviedo, Las Regueras, Grado, Salas, Tineo, Allande e Grandas de Salime.
  • Cammino Costiero e collegamento con il Cammino Primitivo: Ribadedeva, Llanes, Ribadesella, Caravia, Colunga, Villaviciosa, Sariego, Siero, Oviedo, Gijón, Carreño, Corvera de Asturias, Avilés, Castrillón, Soto del Barco, Muros de Nalón, Cudillero, Valdés, Navia, Coaña, El Franco, Tapia de Casariego, Castropol e Vegadeo.

Anche i seguenti beni culturali sono stati inclusi nella presente dichiarazione:

Patrimonio culturale immateriale

Il patrimonio culturale immateriale dichiarato dall'UNESCO nelle Asturie è la cultura del sidro asturiano.

L'UNESCO riconosce la cultura del sidro asturiano come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, evidenziando le sue profonde radici storiche e sociali nelle Asturie. Questa dichiarazione riguarda pratiche come l'elaborazione artigianale del sidro, il rituale del versamento del sidro e le tradizioni legate al suo consumo, rafforzando il suo valore culturale e garantendone la conservazione per le generazioni future.

Cronologia del patrimonio culturale dell'UNESCO nelle Asturie

  • 1985 - Santa María del Naranco, San Miguel de Lillo e Santa Cristina de Lena.
  • 1998 - San Julián de los Prados, la Camera Santa della Cattedrale di Oviedo e la Fontana Foncalada.
  • 2015 - Le vie dei pellegrini verso Santiago: nelle Asturie il Cammino Primitivo e il Cammino Costiero e il suo collegamento con il Cammino Primitivo. Sono inclusi in questa dichiarazione anche i seguenti beni culturali: la Cattedrale e la Camera Santa di El Salvador a Oviedo, la Chiesa e il Monastero di San Salvador de Cornellana, la Chiesa di San Salvador de Priesca e la Chiesa di Santa María e la sua canonica a Soto de Luiña, Cudillero.
  • 2024 - Cultura del sidro asturiano.

RISERVE DELLA BIOSFERA

Le Riserve della Biosfera sono aree di ecosistemi terrestri o costieri/marini, o una loro combinazione, riconosciute come tali a livello internazionale nell'ambito del Programma MAB dell'UNESCO.

Servono a promuovere armoniosamente l'integrazione tra uomo e natura per favorire lo sviluppo sostenibile attraverso il dialogo partecipativo, la condivisione delle conoscenze, la riduzione della povertà, il miglioramento del benessere, il rispetto dei valori culturali e la capacità della società di adattarsi al cambiamento.

Le Asturie hanno attualmente 7 Riserve della Biosfera: