Parco Naturale di Somiedo
- Titolo Somiedo Centro Asturie
- Estensione Estensione: 283 km 2
- Altitudine Massima Altitudine Massima: 2.194 m sul Pico Cornón.
Galleria Immagini
Cosa vedere
- Centro di accoglienza e interpretazione del Parco Naturale di Somiedo.
- Ecomuseo di Somiedo (Caunedo) e Casas de Teito (Veigas).
- Itinerari: Lago del Valle, Lagos de Saliencia, Las Brañas de la Pornacal e Brañavieja, Ruta de Sousas, Ruta del Cornón.
- Aree protette nel Parco: Monumento naturale Conjunto Lacustre de Somiedo.
- Osservazione della flora e della fauna: sentieri interpretativi dell'Orso, sentiero interpretativo di Castro, sentiero accessibile di Pola de Somiedo.
- Brañas: Mumián, La Pornacal, La Peral, Sousas.
Informazioni
Nel Parco Naturale di Somiedo, i cani devono essere tenuti al guinzaglio sotto l'effettivo controllo del padrone, ad eccezione dei cani da guardia delle greggi, dei cani da caccia e dei cani guida.
Il Parco Naturale di Somiedo è stato dichiarato Riserva della Biosfera nel 2000 e si estende su cinque valli: Saliencia, Valle del Lago, Puerto y Pola de Somiedo, Perlunes e Pigüeña, e i suoi cinque fiumi con cui condividono il nome, su una superficie di 283 km2.

L'uomo ha saputo comprendere la natura del Parco ed esso ha ricambiato le sue cure, rimanendo quasi immutato nei secoli, essendo, ancora oggi, un esempio di convivenza e di completa integrazione.
Del suo paesaggio spicca la bellezza dei laghi, situati a sud del comune di Somiedo, in cima alle catene montuose che separano Somiedo da León: i tre piccoli laghi di Saliencia; il Lago del Valle, con il suo caratteristico isolotto, e che è il lago più grande delle Asturie, con un raggio medio di 280 metri e una profondità media di 10 metri, anche se in alcune zone raggiunge i 50 metri; e le nascoste Lagunas de El Páramo, tra le valli dei fiumi Somiedo e Pigüeña.
Si tratta di uno dei paesaggi più aspri delle Asturie, con dislivelli che vanno dai 400 ai 2.200 metri. Le caratteristiche geologiche della zona sono di grande valore geologico, grazie alla grande varietà di materiali: calcare, silice, arenaria..., che danno origine a spettacolari forme carsiche. Valli cosparse di minerali come ferro, depositi di arsenico, mercurio, piombo, marmo e granito. Uno spazio di contrasti tra picchi e depressioni, che mostrano l'impronta dei movimenti tettonici subiti nelle sue numerose spinte, faglie e pieghe.
In tutta la sua lunghezza si trovano brañas con fertili pascoli dove si possono scorgere, non senza difficoltà, le famose "cabanas" di teito de escoba: capanne di pietra con tetti di ginestra e pino, utilizzate dai vaqueiros de alzada e dagli allevatori di bestiame della montagna come rifugio. Attualmente esistono più di 500 capanne distribuite in tutto il parco. Nei dintorni, il bestiame si muove ancora alla ricerca dei pascoli migliori.

Le temperature medie annue della zona si aggirano intorno ai 9°C nei fondovalle, mentre ad altitudini più elevate questo parametro scende di circa 0,5°C ogni 100 metri. Le nevicate sono frequenti nei mesi invernali al di sopra dei 1.200 metri; i mesi più freddi sono gennaio e febbraio, quelli più caldi luglio, agosto e settembre, e l'escursione termica tra i due periodi è notevole, caratteristica tipica del clima continentale.
È stata la prima area del Principato a essere dichiarata Parco Naturale. Questa decisione mirava a raggiungere, tra gli altri obiettivi, la conservazione dei suoi ecosistemi, habitat e specie; a migliorare la vita dei suoi abitanti e a mantenere il patrimonio etnografico e le attività agricole e di allevamento compatibili con la sua conservazione. Il passare degli anni ha dimostrato che questi obiettivi sono stati raggiunti.
ATTIVITÀ NON CONSENTITE
- Arrecare disturbo alla fauna o danneggiare la flora.
- Campeggio libero, roulotte o altri ripari mobili (ad eccezione del bivacco in ZUA - Zona a destinazione agricola e ZAM - Zona di alta montagna).
- Attività acquatiche come canyoning, rafting, rafting, ecc. nei fiumi del Parco Naturale.
- Attività sportive con veicoli a motore.
Flora
Una parte importante del territorio è coperta da diversi tipi di boschi, brañas e pascoli nelle zone più basse, insieme ad alcune aree coltivate integrate nel paesaggio. Le principali masse forestali si trovano nella valle della Saliencia, sulle pendici del Coto e nella valle della Pigüeña. Le formazioni più estese sono le faggete, seguite da boschi di querce, lecci e betulle. Una caratteristica di questi boschi è la notevole densità di arbusti, che indica un degrado minimo dell'ambiente.
Tra le piante più caratteristiche vi sono l'uva orsina, il gammon, il partenio giallo e blu e l'erba del vento. Particolarmente notevole è il fiore tipico di Somiedo, la Centaura de Somiedo. La buona qualità dell'acqua favorisce anche la presenza di boschi fluviali lungo i fiumi e i torrenti.
Fauna
Somiedo ospita una fauna molto varia, con più di cento specie di uccelli. Tra le più comuni vi sono il merlo, la cutrettola e il martin pescatore. Anche i suoi fiumi sono molto ricchi e le trote sono particolarmente abbondanti. Nelle zone più elevate spiccano specie come il gallo cedrone e l'aquila reale.
Tra i mammiferi, spicca l'orso bruno, insieme ad altri come il lupo e la volpe. Sono presenti anche lontre, tassi e gatti selvatici. Vi sono inoltre una ventina di specie di anfibi e rettili, come la salamandra dalla coda lunga, il tritone iberico e la vipera di Seoane.
Mappa
Sede
Il Parco Naturale di Somiedo, che si trova nel settore meridionale delle Asturie, al confine tra le zone montuose centrali e occidentali, comprende il comune di Somiedo.
Riserva della Biosfera e Carta Europea del Turismo Sostenibile.
CRI del Parco Naturale di Somiedo
33840. La Pola Somiedo
985 763 758