- Titolo Mieres Centro Asturie
- Indirizzo Indirizzo: La Rebaldana ■ 33610 - Turón
- Telefono Telefono: 985 45 05 33
- E-mail E-mail: turismo@ayto-mieres.es
- Sito Sito: https://www.mieres.es/cultura/espacios-culturales/centro-cultural-pozu-santa-barbara/
Il Pozu de SantaBarbara si trova nel villaggio di La Rebaldana, nella parrocchia di Turón, ed è stato costruito nel 1913 dalla società Hulleras del Turón, una società a capitale basco che per quasi un secolo ha dominato l'estrazione del carbone nella valle del Turón e, oltre alle miniere, è riuscita a controllare una ferrovia, il Vasco Asturiano, e praticamente un porto, il porto di San Esteban.
Santa Bárbara è un'importante operazione mineraria costituita principalmente da due pozzi verticali profondi più di 500 metri e distribuiti su undici piani. Il pozzo principale era utilizzato per l'estrazione del minerale e delle macerie, mentre il pozzo ausiliario era utilizzato per l'ingresso del personale che trasportava i materiali.
Presenta diversi elementi architettonici di grande interesse, tra cui la torre del pozzo principale, alta circa 30 metri, la torre del pozzo ausiliario, alta 17 metri, i capannoni delle macchine, l'imponente pozzo del compressore e il pozzo di ventilazione, un piccolo edificio dalla costruzione semplice e dall'aspetto ordinato.
Dopo la guerra civile è stato riqualificato e nei decenni centrali del secolo scorso sono stati intrapresi lavori di ristrutturazione per ammodernare le strutture. La ristrutturazione di alcuni degli edifici principali di questo complesso minerario fu realizzata con la collaborazione del famoso ingegnere Ildefonso Sánchez del Río.
Santa Bárbara entrò a far parte di HUNOSA nel 1968 e mantenne aperte le sue installazioni fino al 31 luglio 1995. Vale la pena ricordare che è stato il primo pozzo minerario delle Asturie a essere dichiarato Bene di Interesse Culturale, con la categoria di Sito Storico, un riconoscimento che è stato concesso all'inizio del 2010.
In seguito ai recenti miglioramenti, El Pozu Santa Bárbara è diventato un centro di riferimento per gli interventi artistici contemporanei (PZSB), trasformando l'iconica sala compressori in un palcoscenico per esperienze artistiche e culturali, con opere di riconoscimento artistico e internazionale.