Cascata e centrale idroelettrica di Grandas de Salime

Le origini della costruzione della cascata del Salime risalgono a un accordo tra le società Electra de Viesgo e Hidroeléctrica del Cantábrico, che nel 1945 decisero di procedere congiuntamente allo sfruttamento del tratto superiore del fiume Navia, intraprendendo un lavoro pionieristico in termini di tecnologia e progettazione.

Quest'ultima fu responsabilità di un team di ingegneri della Hidroeléctrica del Cantábrico, che dovette superare una serie di "trabocchetti" di costruzione, mentre la "ciliegina" artistica fu fornita dall'architetto asturiano Joaquín Vaquero Palacios, in collaborazione con il figlio Joaquín Vaquero Turcios. Entrambi hanno magistralmente integrato l'arte in questa imponente opera industriale e il loro lavoro pittorico è stato pionieristico, trasformando così una centrale idroelettrica in un'insolita "galleria d'arte".

Le richieste di visita alla Centrale devono essere presentate entro 15 giorni lavorativi prima della data desiderata. I giorni di visita sono tutti i giovedì alle ore 11:00, a condizione che non vi siano imprevisti (guasti, riparazioni urgenti, ecc.) che lo impediscano. Non si effettuano visite nei giovedì festivi e nei fine settimana.
Il giorno prima della visita autorizzata, il richiedente deve contattare la Centrale idroelettrica, chiamando il numero che compare sull'autorizzazione provvisoria che gli verrà inviata prima, per confermarla definitivamente.
In ogni caso, Saltos del Navia C.B. si riserva il diritto di annullare le visite precedentemente autorizzate qualora vi siano motivi organizzativi o di sicurezza che lo richiedano.
Non sono ammessi gruppi di più di 30 persone. Non sono ammesse visite di scolaresche di età inferiore ai 10 anni.