Asturie è stata, fin dalla Preistoria, grazie alla ricchezza e all'ampiezza della sua natura, nonché al coraggio e all'ingegno del suo popolo, una fonte di risorse e invenzioni strettamente legate alle attività industriali

Asturie, natura mineraria

Le Asturie sono una meta in cui la natura è lo scenario che incornicia tutte le bellezze di questo territorio, comprese quelle culturali. Proprio tra i grandi attrattivi culturali di questa terra si trova il patrimonio industriale, in cui spiccano, specialmente in alcune zone, i segni storici legati all'attività mineraria. Da qui lo slogan e il marchio "Asturie, natura mineraria", che racchiude più di trenta luoghi e risorse valorizzati dal punto di vista turistico.

Foto del Pozo Sotón e dei suoi dintorni con il logo di Asturie, natura mineraria in primo piano
Il patrimonio industriale delle Asturie, protetto dalla Legge sul Patrimonio Culturale, comprende tre tipi di beni: elementi isolati, come la Fábrica de Tabacos situata nel centro di Gijón/Xixón; complessi industriali, come quello di Arnáu (Castrillón) o la Fábrica de Armas de Trubia (Oviedo); e paesaggi complessi che collegano diverse attività, come avviene nelle conche del Nalón o del Caudal e, più specificamente, nel paesaggio minerario di Turón (Mieres)

 


 

Foto panoramica della diga di Salime e dei suoi dintorni nel comune di Grandas de Salime

Le Asturie sono una delle regioni più ricche per godersi il turismo industriale. Possiedono un'impressionante eredità che va dalla Preistoria ai tempi più recenti, poiché le attività legate alle infrastrutture industriali sono state molteplici e molto variegate.

Inoltre, con l'enorme vantaggio che tutte queste attività si sono svolte in ambienti naturali e paesaggistici privilegiati, che ti permetteranno di conoscere luoghi e angoli unici. E, naturalmente, immergerti in storie umane molto interessanti, che hanno contribuito all'evoluzione e al miglioramento delle condizioni di vita dell'umanità.

Così, l'impronta del patrimonio industriale nelle Asturie è l'itinerario culturale e di conoscenza che l'essere umano ha seguito nel corso del tempo, costituendo senza dubbio un affascinante viaggio storico. 

Se parliamo di estrazione mineraria, esistono sfruttamenti di diversi tipi di minerali sparsi in tutta la regione, data la grande ricchezza geologica del sottosuolo asturiano. Inoltre, è possibile conoscere diverse metodologie estrattive o di sfruttamento: estrazione mineraria superficiale o a cielo aperto e, all'interno della mineraria sotterranea, vi è la mineraria orizzontale o di montagna, la mineraria verticale e la mineraria subacquea.

Le Asturie sono una delle destinazioni più ricche al mondo in termini di patrimonio industriale di tutte le epoche, inclusa la Preistoria, il che le rende il luogo ideale per godere di questa forma di svago.
Foto di una colata di ferro fuso al Museo della Siderurgia delle Asturie (MUSI). Comune di Langreo

Un viaggio nelle Asturie ti porterà a tutti i tipi di miniere che puoi immaginare: miniere preistoriche come quella di Texeo (Riosa), dove veniva estratto il rame oltre 5000 anni fa; miniere d'oro nell'ovest delle Asturie, dove l'Impero romano ha estratto questo prezioso metallo per secoli, o l'estrazione del carbone - la più popolare -, con le sue miniere a cielo aperto o sotterranee. Troverai quindi caratteristici castelli che indicano la presenza di un pozzo verticale, piani orizzontali che mostrano la tecnologia mineraria di montagna, e persino miniere che si addentrano nelle profondità del mare come quelle di Arnáu (Castrillón) o Llumeres (Gozón).

Tuttavia, oltre a esplorare questa natura mineraria delle Asturie, scoprirai che ci sono mille modi per conoscere e vivere il patrimonio industriale asturiano: diversi musei e complessi etnografici, alcune centrali idroelettriche, un museo delle ferrovie, alcune fabbriche, un museo della siderurgia, musei ed ecomusei minerari, pozzi minerari visitabili sia all'esterno che all'interno, villaggi minerari, spazi culturali nelle città con evidenti tracce industriali, percorsi escursionistici e alcune piste ciclabili che seguono i percorsi delle ferrovie minerarie o ti portano a testimonianze di archeologia industriale, offrendo un'esperienza unica da fare da soli, con amici o in famiglia.

Turismo industrial - Home

Perché il patrimonio industriale delle Asturie è ideale da visitare in qualsiasi periodo dell'anno, offrendo diverse attrattive a seconda della stagione in cui lo visiti: la gamma cromatica del paesaggio, la gastronomia, l'atmosfera, le feste, le esposizioni e le attività stagionali, ecc.

In realtà, tutte le diverse località delle Asturie sono un grande parco tematico del patrimonio industriale, sia all'aperto che al coperto. Un grande parco tematico che ti mostra le diverse rivoluzioni industriali, le invenzioni e gli ingegni, la sociologia industriale, la cultura, gli episodi storici, i paesaggi, ecc.

Conoscere il nostro patrimonio industriale

Il villaggio di Bustiello è stato costruito tra il 1890 e il 1925 e le sue influenze costruttive e culturali sono varie: modelli costruttivi belgi - come le case bifamiliari, i solidi mattoni rossi, le tegole piatte industriali -, senza abbandonare la tradizione autoctona con elementi asturiani.

    Si tratta di uno spazio etnografico che presenta uno dei modelli di alloggi per lavoratori esistenti nelle Asturie.

      San Luis fu costruito come pozzo verticale promosso dalla Real Compañía Asturiana de Minas, che cambiò l'aspetto e la vita nella valle del fiume Samuño, nel cuore del bacino minerario di Nalón, e quasi un secolo dopo è la cornice dell'Ecomuseo della Valle del Samuño.

        Non ci accorgeremmo quasi dell'intervento umano se non fosse per la perfezione del percorso che percorriamo a piedi o a rotelle, per le gallerie in cui passava il vecchio treno o per i ponti che lo aiutavano a evitare i cavalcavia sull'Eo.

          Questo impianto era all'epoca - risale al 1857 - il più grande progetto industriale della regione e un pioniere in Spagna.

            Il paesaggio minerario di Arnao è emerso nei decenni centrali del XIX secolo, quando la Real Compañía Asturiana de Minas ha avviato la prima esperienza regionale di estrazione del carbone con tecniche industriali, rafforzando il progetto decenni dopo con la metallurgia dello zinco.

              Museo in cui sono rappresentati gli elementi che costituivano lo stile di vita e i sentimenti degli abitanti della regione.

                La Stazione Nord di Gijón fu costruita negli anni '70 del XIX secolo e fu testimone attiva della crescita demografica e industriale della città all'inizio del XX secolo.

                  Pozo Sotón, nel comune di San Martín del Rey Aurelio, è stata una delle prime unità di estrazione a pozzo verticale nelle miniere asturiane e in questo senso ha costituito un precedente tecnico.

                    Il Pozu de Santa Bárbara è stata la prima grande miniera di hula nel bacino del Caudal e uno dei pozzi minerari più grandi delle Asturie.

                      Il Porto di Avilés è un luogo che unisce storia e modernità. Un estuario dove il paesaggio industriale e gli spazi naturali vanno di pari passo.

                        In questa visita guidata, scoprite il paesaggio e la realtà mineraria del bacino centrale attraverso un'antica miniera di montagna della fine del XIX secolo.

                          Lo stato della strada lungo la quale si snoda il percorso è una strada per lo più aperta, che utilizza quasi per intero il tracciato ferroviario.

                            Transizione è la parola che definisce questa vecchia ferrovia, che ci porta dall'urbano al rurale e da lì alla quasi giungla.

                              Transizione è la parola che definisce questa vecchia ferrovia, che ci porta dall'urbano al rurale e da lì alla quasi giungla.

                                Il Museo minerario si trova in una delle zone minerarie più tradizionali delle Asturie e rappresenta un esempio delle diverse sfaccettature dell'attività e della cultura dell'estrazione del carbone.

                                  Il sentiero, a forma di "Y", ha due opzioni di percorso, Tuñón-Cueva Huerta (Teverga) e Tuñón- Ricao (Quirós). Entrambi i percorsi partono dall'area di sosta di Tuñón; dapprima costeggia la riva sinistra del fiume Trubia, ma poi passa a destra, avanzando tra il fiume e la strada.