Parco naturale di Ponga
- Titolo Ponga Asturie orientali
- Estensione Estensione: 255 km 2
- Altitudine Massima Altitudine Massima: 2.142 m. Peña Ten
Informazioni
Il Parco Naturale di Ponga è stato dichiarato Riserva della Biosfera dall'UNESCO nel 2018. Tra le sue catene montuose più importanti c'è il settore della Cordigliera Cantabrica che costituisce il suo confine meridionale e fa da spartiacque tra i bacini del Sella e del Duero, con cime come El Abedular (1.813 m.), Les Pandes (1.879 m.) e Peña Ten (2.142 m.), tra le altre. Il Cordal de Ponga costituisce il suo confine occidentale e comprende cime notevoli, come Maciéndome (1.899 m.), Tiatordos (1.951 m.) e Campigüeños (1.838 m.), tra le altre.
I fiumi più importanti del comune sono il Sella, che attraversa la parte orientale del territorio per proseguire il suo corso attraverso Amieva, e il Ponga, che attraversa il comune da sud a nord. Gli affluenti locali del Sella includono il torrente Roabín, il fiume Mojizo, il fiume Porciles e Santa Bustia. Gli affluenti più importanti del Ponga sono i fiumi Taranes e Valle Moro. La maggior parte di queste valli fluviali sono strette e i loro pendii sono molto ripidi; i casi più spettacolari sono il Desfiladero del Ponga e il Desfiladero de los Beyos.
Il Parco di Ponga mantiene un'elevata diversità ambientale, rappresentativa delle montagne centro-orientali delle Asturie, nonché un notevole grado di conservazione delle sue risorse naturali (geologiche, vegetali e animali).
Dal punto di vista geologico, il territorio del Parco Naturale di Ponga si trova nella cosiddetta "Unità di Ponga", la cui caratteristica strutturale più rilevante è la presenza di una serie di sovrascorrimenti sinuosi, dovuti all'esistenza di pieghe che li attraversano. Esiste anche un'importante serie di fratture che tagliano entrambi i gruppi di strutture, alcune delle quali mostrano una notevole estensione laterale, come nel caso della Faglia Ventaniella che, a causa dell'Orogenesi Alpina, ha subito uno spostamento verticale con l'elevazione del blocco nord-orientale, dando così origine all'allineamento montuoso della Catena di Ponga.
Nel Parco Naturale di Ponga i cani devono essere sotto l'effettivo controllo del padrone (preferibilmente al guinzaglio), ad eccezione dei cani da guardia delle greggi, dei cani da caccia e dei cani guida.
ATTIVITÀ NON CONSENTITE
- Arrecare disturbo alla fauna selvatica o danneggiare la flora.
- Campeggio libero, roulotte o altri rifugi mobili (tranne il bivacco in ZUG, ZUA e ZAM).
- Attività acquatiche come canyoning, rafting, rafting, ecc. (ad eccezione dei canyon Viboli e Carangas, che saranno autorizzati).
- Attività sportive con veicoli a motore.
- Attività sportive aeree come il volo a vela, il paracadutismo, il parapendio e attività simili.
Flora
Il Parco Naturale di Ponga è caratterizzato da un eccellente grado di conservazione. Ne è prova l'ampia superficie occupata da boschi maturi, che coprono il 37% del territorio, tra cui vari tipi di querceti, betulleti, frassineti con aceri, ontaneti, ma soprattutto faggete.
L'importanza ecologica dei boschi del Peloño è tale che all'interno del parco si trova la Riserva naturale parziale del Peloño, una grande distesa continua di faggi.
Queste masse boschive si alternano ad altre formazioni come prati, pascoli, macchie, brughiere e ginestre, conseguenza dell'uso ancestrale del territorio, conferendo al paesaggio di Ponga una singolare bellezza. Degna di nota è anche la presenza di piantagioni di castagni, molto suggestive, che si concentrano nella zona centrale del parco, intorno ai villaggi di San Xuan/San Juan de Beleño, Abiegos e Tarañes.
Infine, va menzionata la presenza di numerose comunità azonali come i rupicoli, che trovano un habitat ottimale sui ripidi pendii del Tiatordos, o le comunità di alta montagna, relegate alle aree di maggiore altitudine nel nord-est del parco.
La flora del parco si distingue per la presenza di diverse specie incluse nel Catalogo della flora minacciata del Principato delle Asturie. Nei boschi crescono il tasso e l'agrifoglio, che formano piccoli popolamenti. Nel parco si trovano anche la giunchiglia asturiana e la genziana, entrambe ampiamente distribuite nella regione asturiana.
Fauna
Nel Parco Naturale di Ponga si trovano tutti gli elementi che costituiscono la ricchezza faunistica delle montagne centro-orientali della regione. Il buono stato di conservazione dei suoi habitat permette la presenza in quest'area delle specie più emblematiche delle montagne cantabriche.
Tra i mammiferi, oltre alle specie tipiche delle montagne orientali asturiane, si possono osservare sporadicamente esemplari di orso bruno, catalogato come specie in pericolo di estinzione. La lontra e il desmano sono distribuiti nella maggior parte dei fiumi di questa zona, il che riflette il buon stato di conservazione di questo tipo di ecosistema, date le severe esigenze ecologiche di entrambe le specie.
Nei prati e nelle praterie vi è un'abbondante presenza di lepri e si può osservare anche la lepre europea, che trova nel Ponga uno dei suoi ultimi rifugi.
Tra le specie di selvaggina, spicca la presenza di cervi rossi, caprioli, camosci cantabrici e cinghiali.
Il Parco Naturale di Ponga ospita un'avifauna ricca e diversificata. Tra le specie più rilevanti vi sono il gallo cedrone del Cantabrico e il picchio di media grandezza, classificato come specie sensibile all'alterazione del proprio habitat dal Catalogo regionale, o il picchio nero. Questo territorio ospita anche numerosi rapaci, tra cui l'aquila reale, il grifone, il capovaccaio e l'astore. Nelle zone più alte del comune si possono osservare specie legate agli habitat di alta montagna, come il passero alpino o la pernice grigia.
Mappa
Sede
Il Parco Naturale di Ponga si trova nel settore centro-orientale della Cordigliera Cantabrica e comprende l'intero territorio del comune di Ponga.
Le principali vie di comunicazione sono la N-625 (Cangas de Onís-Riaño), che segue il corso del fiume Sella, e la AS-261 (Puente de los Grazos-Beleño). Inoltre, altre strade e sentieri locali collegano la maggior parte dei villaggi e le zone più alte del sottobacino di Ponga (fiume Ventaniella) o del Monte Peloño.
Orari e tariffe
Centro di Interpretazione del Parco Naturale di Ponga:
01/10 a 30/06:
Sabato, domenica e festivi: dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:30.
01/07 a 30/09:
Da lunedì a domenica: dalle 10:00 alle 14:00 e dalle 15:00 alle 18:30.
Centro di Interpretazione del Parco Naturale di Ponga
33557 San Xuan/San Juan de Beleño. Ponga
Telefono 985 843 113