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Attività di ecoturismo per tutti i gusti nelle Asturie
Le Asturie sono un paradiso dell'ecoturismo e offrono una varietà di programmi suggestivi per tutti i gusti.
L'ecoturismo è una pratica molto sana e destinata a rimanere. È chiaro che ci sono destinazioni ideali per le esperienze di ecoturismo e una di queste è senza dubbio l'Asturia.
Se vi piace il contatto con la natura, con l'autenticità dei villaggi e degli angoli, se vi piace osservare pazientemente la flora e la fauna autoctone, se amate contemplare il paesaggio con i profili delle cime e le profondità delle valli, se vi lasciate trasportare dal sussurro delle onde e delle maree o dallo scorrere tranquillo di fiumi e torrenti, le Asturie sono la vostra grande casa per l'ecoturismo e molto altro ancora.
In effetti, è molto facile, perché basta lasciarsi affascinare dal sito , uno dei più selezionati elenchi di aree naturali protette d'Europa, che rappresenta ben un terzo della superficie di questo antico e storico Principato. L'elenco delle attrazioni per il turismo naturalistico è quindi quasi illimitato.
Quindi rilassatevi e pensate all'ecoturismo verde che vi aspetta nelle Asturie!
Qui vi suggeriamo alcuni irresistibili programmi di ecoturismo.
Sulle orme dell'orso bruno cantabrico a Somiedo e Fuentes del Narcea, Degaña e Ibias
Sapevate che i parchi naturali asturiani di Somiedo e Fuentes del Narcea, Degaña e Ibias ospitano il maggior numero di orsi bruni della penisola iberica? Esatto. È quindi facile dedurre che vi trovate nel posto migliore per seguire le tracce e le peregrinazioni dell'orso bruno e per imparare tutto sulle sue abitudini di vita e sul suo ecosistema.
Inoltre, con l'ulteriore vantaggio che entrambi i parchi sono Riserve della Biosfera, il che significa che vi troverete in un ambiente naturale curato e autentico, sia nel caso di Somiedo che in quello di Fuentes del Narcea, Degaña e Ibias.
Potrete godere di paesaggi unici, dove la presenza umana - principalmente zootecnica e agricola - ha modellato il paesaggio per secoli. Per questo motivo si consiglia vivamente di fare alcuni percorsi - ce ne sono alcuni di bassa difficoltà -, e in questo modo potrete scoprire le "brañas somedanas" con le loro "cabanas" di teito, e la storia dei "vaqueiros de alzada" (allevatori transumanti che hanno avuto una forte presenza nella zona).
E se ci si reca a Fuentes del Narcea, Degaña e Ibias, oltre a seguire - possibilmente su un percorso guidato - le tracce dell'orso bruno, ci si può addentrare nei suoi boschi, come quello di Mual o di Munieḷḷos - il bosco di querce più grande d'Europa -, che sono davvero prodigiosi.
Decine di percorsi per tutti i livelli vi aspettano in entrambi i luoghi, e avete la possibilità di farli con le migliori guide naturalistiche!
La stagione dell'accoppiamento del cervo o del cervo nelle Asturie
Le montagne delle Asturie, da metà settembre fino a ottobre inoltrato, offrono uno spettacolo naturale senza precedenti: il muggito del cervo o del cervo.
Che cos'è il rut? È la fase di corteggiamento e di accoppiamento di questi animali, tra i più imponenti della fauna iberica. Proprio per garantire il futuro della specie, i maschi competono per il potere, la forza e la gerarchia, sotto l'attenta osservazione delle femmine. Il loro modo di competere per l'attenzione delle femmine è quello di muggire con tutta la loro forza, come strategia per attirare il potenziale harem e altri maschi disposti a competere per l'attenzione delle femmine.
Questo momento diventa quindi molto speciale. Inoltre, lo scenario naturale, con i colori intensi dell'autunno nelle Asturie, lo rende ancora più speciale. Luoghi come il Parco Naturale di Redes, Aller, Somiedo, Nava, Piloña, Proaza, Teverga e Ponga sono ideali per vivere il rut in tutto il suo splendore.
E naturalmente, per vivere al meglio questa esperienza, vi consigliamo di godervi questo spettacolo visivo e uditivo con una guida specializzata!
L'estuario di Villaviciosa e l'estuario dell'Eo, luogo ideale per osservare gli uccelli migratori.
La costa asturiana è un "porto sicuro" per gabbiani e altri uccelli, molti dei quali acquatici, che si prestano senza dubbio all'osservazione, sia stanziali che migratori.
I siti di birdwatching sono numerosi e suggestivi, ma tra tutti, sparsi lungo gli oltre 350 chilometri di costa delle Asturie, vi sono due zone umide di importanza internazionale: l'estuario dell'Eo - confine naturale tra Asturie e Galizia - e l'estuario di Villaviciosa.
La Riserva Naturale Parziale della Ría de Villaviciosa è considerata uno dei luoghi più importanti per il birdwatching in Spagna, e dispone anche di un Centro di Interpretazione che aiuta a conoscere i tipi di uccelli che coesistono in questo ecosistema e le loro abitudini di viaggio (nel caso degli uccelli migratori).
Non dimenticate inoltre che la costa asturiana è la patria ideale della biodiversità: isolotti o fortezze fortificate, isole, scogliere, estuari e corsi d'acqua, boschi fluviali o montagne e catene montuose molto vicine al mare - la Sueve e la Cuera - fanno delle Asturie un paradiso per la vita animale.
L'estuario di Tina Mayor, l'estuario di Ribadesella, l'estuario di Nalón, Peñes, la Herbosa, la Riserva di Barayo, l'Isla de la Deva o l'Isla de Tapia sono alcuni degli altri luoghi delle Asturie dove è possibile osservare gli uccelli.
E ricordate, rispettate sempre l'ambiente naturale, e se seguite le spiegazioni di una guida, ancora meglio!
Riserva della Biosfera di Ponga: foreste ed etnografia
Il Parco Naturale di Ponga è uno dei tesori nascosti della Cordigliera Cantabrica, caratterizzato da ripidi pendii in cui si possono contemplare maestose catene montuose, in cui la Gola di Beyos è incastonata come un miracolo della natura.
Questo parco naturale, dichiarato Riserva della Biosfera nel 2018 e situato nelle vicinanze dei Picos de Europa, è una delle grandi macchie vegetali delle Asturie, dato che i suoi imponenti boschi coprono quasi il 40% della sua superficie.
Senza dubbio, una delle sue attrazioni più famose è la foresta di faggi di Peloño, che in autunno è una grande sinfonia cromatica, e che può essere facilmente raggiunta attraverso un percorso che parte dal passo della Collada de Les Bedules.
Naturalmente, un altro fascino da scoprire, oltre ai suoi boschi, è osservare come i suoi abitanti abbiano mantenuto nel tempo l'architettura tradizionale basata su pietra, legno e tegole, soprattutto gli hórreos chiamati beyuscos, molto rappresentativi del suo patrimonio culturale ed etnografico. I beyuscos sono di piccole dimensioni e hanno un tetto a capanna o a falde, una rarità culturale unica che si può vedere in villaggi come Viboli o Viego!
Ma Ponga è molto di più: ci sono innumerevoli percorsi escursionistici e montani, con cime emblematiche come Tiatordos e Peña Ten. Ci sono anche tradizioni secolari, tramandate di generazione in generazione, come il formaggio Los Beyos, prodotto dai pastori della zona intorno all'omonima gola.
Fotografia naturalistica e cultura tradizionale nelle Valles del Oso (Valli dell'Orso)
Nel cuore delle Asturie, le Valli dell'Orso, costituite dai comuni di Proaza, Quirós, Santo Adriano e Teverga, sono una zona privilegiata dal punto di vista paesaggistico e naturale, e quindi uno dei luoghi perfetti per le vostre fotografie naturalistiche.
Una natura allo stato puro, che fa parte della Riserva della Biosfera Las Ubiñas-La Mesa ed è uno dei rifugi dell'orso bruno cantabrico, oltre che di altre specie come l'aquila reale, il capovaccaio e il grifone.
È anche una zona ideale per l'escursionismo e altre attività di turismo attivo (arrampicata, canoa, ecc.), e una delle sue principali attrazioni - a piedi o in bicicletta - è la Senda del Oso, la greenway che attraversa questi quattro comuni sul tracciato di una vecchia ferrovia.
Inoltre, se decidete di percorrerla, a Proaza potete visitare la Casa del Oso (Casa dell'orso) e il recinto degli orsi dove vivono due esemplari di orso bruno, Paca e Molina.
La vita rurale e le tradizioni si mantengono vive in queste valli e il Museo Etnografico di Quirós è il luogo ideale per scoprirle. Ci sono anche altri spazi museali molto interessanti, come il Parco Preistorico di Teverga. E bellezze naturali come la cascata di Xiblu, la Cueva Huerta o la faggeta di Montegrande, sempre a Teverga, o il tasso di Bermiego a Quirós, tra le tante.
Dal punto di vista monumentale, non dimenticate di visitare la chiesa preromanica di Santo Adriano de Tuñon e la Collegiata di San Martín de Teverga.
D'altra parte, Quirós e Teverga sono luoghi di passaggio di antiche strade e sentieri storici che collegano alla Meseta, percorsi emblematici come il Camín Real de Puerto Ventana, la Ruta de las Reliquias o il Camín Real de la Mesa.
In breve, un intero mondo di scoperte per la cultura e per godere appieno di una natura che è un modello di punta per la fotografia e per l'osservazione di flora e fauna.
Ecco le migliori fughe ecoturistiche nelle Asturie, e anche un ampio menu di offerte e fughe!
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