- Indirizzo Sobrescobio Centro Asturie
- Distanza Distanza: 14 kms
- Difficoltà Difficoltà: Breve
- Codice Codice: PR62
- Altitudine Altitudine: 587
- Irregolarità Irregolarità: 128 m.
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A piedi
A piedi:
2 h. 30 min.
Trattamento unico
- Punto di partenza Punto di partenza: Soto (Sobrescobio)
- Tipo di percorso Tipo di percorso: escursioni
- Tipo di tour Tipo di tour: A senso unico
- Tracciato della rotta Tracciato della rotta: Download kml, Download gpx
PR62
Informazioni
È senza dubbio uno degli itinerari più conosciuti delle Asturie, e non mancano le ragioni. Dichiarato Monumento Naturale, questo percorso, fondamentalmente una pista per il bestiame, sebbene sia stato anche una pista mineraria, si trova in fondo a una valle e costeggia sempre il fiume Alba o Llaímo.
Il paesaggio, la vegetazione e la fauna sono travolgenti, ma soprattutto l'elemento fondamentale è l'acqua. Acqua nelle rapide del fiume, nelle risacche, nelle piscine, nei ruscelli che si incrociano, nelle fontane e negli abbeveratoi, o nei rivoli che escono dalla roccia creando travertini.
E forse proprio l'acqua ci regala uno degli elementi paesaggistici più belli e suggestivi del percorso, le cascate, in particolare due che impreziosiscono ulteriormente questo percorso già spettacolare. Le loro acque limpide accolgono il merlo e il martin pescatore, e sulle pendici delle montagne, che arrivano fino al fiume, possiamo osservare con pazienza, attenzione e binocolo i cervi che le abitano.
Percorso
Soto - Cruz de los Ríos 3
Il percorso inizia nel villaggio di Soto. Si tratta di un sentiero in cemento per la maggior parte del percorso, tranne l'ultimo tratto, sempre in salita e in direzione sud. L'ingresso del percorso è ben segnalato in paese su cartelli informativi. Si inizia camminando ai margini di alcune fattorie.
Dopo il primo chilometro si entra nel vero e proprio inizio del percorso, dove alla nostra sinistra si trova l'azienda ittica; questo sarà il primo contatto con il fiume Alba. Dopo 800 metri, sulla nostra sinistra c'è un ponte con un cartello che dice: "Non fermarsi, una persona ogni 5 metri".
Dal chilometro 2 in poi inizia la gola dell'Alba, la valle comincia a restringersi e il fiume scorre più vicino al sentiero. Pochi metri più avanti, sulla rupe che si erge alla nostra destra, possiamo vedere una formazione rocciosa a forma di corno, che gli abitanti del luogo chiamano "El Vigilante". Da qui in poi potremo vedere piccole cascate nel fiume, che cresceranno man mano che avanzeremo in direzione opposta al suo corso.
Abbiamo percorso circa 3,4 chilometri dall'inizio del percorso e sulla nostra sinistra troviamo una pittoresca casetta, a cui si accede da un ponte di legno, che aggiunge ancora più fascino al paesaggio. A destra, i resti della baia di carico "El Campurru", una vecchia costruzione riconquistata dalla natura che faceva parte delle infrastrutture della miniera del Carmen.
Dopo due chilometri si trova un'area di sosta sul lato sinistro del sentiero e un bivio. Si prosegue sul sentiero di sinistra, che da qui in poi non è più cementificato.
A questo punto inizia il tratto più ripido del percorso, dove si trovano le cascate più grandi del percorso, alcune alte fino a dieci metri. Fate attenzione in questa zona perché, nonostante alcuni piccoli tratti siano stati preparati, il terreno può essere scivoloso.
Al chilometro 6,8 si trova un ampio ponte che conduce alla Cruz de los Ríos, che segna la fine della prima parte del percorso. Pochi metri più avanti si trova un'area ricreativa ben attrezzata dove è possibile riposare prima di riprendere la strada dell'andata.
Mappa
Itinerario
Soto de Agues - Brañas de la Vega - Foces de Llaímo - Pontona - Ponte Resquiebra - Cruz de los Ríos - San Andrés - Soto de Agues