Indietro 10 escursioni dalle città delle Asturie
Esplorate le Asturie attraverso questi 10 affascinanti soggiorni in città
Le tre città asturiane sono il "campo base" perfetto per le vostre vacanze nelle Asturie. Da ognuna di esse è possibile effettuare numerose escursioni in tutta la regione.
Le tre città asturiane sono l'enclave perfetta per stabilire il "campo base" delle vostre vacanze. Oviedo/Uviéu, Gijón/Xixón e Avilés sono geograficamente molto ben posizionate, al centro della regione, e perfettamente collegate tra loro e con il resto del Principato.
Per questo motivo, oltre a godere dell'eccellenza e della personalità unica di ognuna di esse, è possibile effettuare innumerevoli escursioni in tutto il territorio asturiano, che vi daranno un'idea della grande varietà di luoghi, paesaggi e momenti che si possono vivere nel Paradiso Naturale.
Ecco 10 suggerimenti per godere al massimo del vostro viaggio nelle Asturie
Le città delle Asturie, una per una
Le tre città asturiane - Oviedo/Uviéu, Gijón/Xixón e Avilés - formano un triangolo sociale, culturale e di svago, che è ottimo se si soggiorna in una delle tre, perché è molto facile raggiungere le altre due, dato che la distanza tra ognuna di esse è inferiore a mezz'ora di auto.
A Oviedo/Uviéu è d'obbligo una visita al centro storico, dove si trovano musei emblematici come quello delle Belle Arti e quello Archeologico. Oviedo/Uviéu è anche la culla del Cammino di Santiago, il che significa che dovete visitare la Cattedrale di San Salvador e la Camera Santa. Senza dimenticare i monumenti preromanici dichiarati Patrimonio dell'Umanità: San Julián de los Prados, Santa María del Naranco e San Miguel de Lillo.
Allo stesso modo, Oviedo/Uviéu è una città ideale per gustare la gastronomia, con viali vivaci come la Gascona e i suoi dintorni, ed è anche un luogo perfetto per lo shopping, la vita sociale e culturale.
A Gijón/Xixón troverete una città sulla costa, dove potrete godere appieno delle sue spiagge, dei sentieri costieri e delle passeggiate, ma anche dell'entroterra. Da non perdere lo storico quartiere di Cimavilla, che culmina nella collina di Santa Catalina, ai piedi della quale si trova il porto turistico , un tempo porto di pesca.
Il centro della città, con il Paseo de Begoña e le vie e piazze storiche che lo circondano, è un luogo perfetto per tastare il polso alla città, con la sua atmosfera, i suoi bar e ristoranti di sidro, i suoi teatri e monumenti e i suoi negozi.
Gijón/Xixón ha anche un'impressionante zona residenziale verde che si estende attraverso La Guía, Somió, La providencia, Deva, ecc.
Avilés, dal canto suo, ha un impressionante quartiere storico che conserva, tra l'altro, palazzi dei secoli XIV e XV, oltre ad alcune strade porticate uniche nelle Asturie. L'epicentro di questa zona è la piazza del municipio, da cui si diramano strade, piazze, fontane, teatri, giardini, chiese, ecc. E tutt'intorno c'è una grande atmosfera di terrazze, bar, sidrerie, dove si può gustare un'eccellente cucina di mare.
Un'altra delle aree ricreative e di svago della città sono le passeggiate lungo l'estuario, il suo porto turistico e il Centro Niemeyer.
Visita della zona di Cabu Peñes
Cabu Peñes è il punto più settentrionale delle Asturie, ma non solo: è anche un luogo in cui bellezza paesaggistica e biodiversità vanno di pari passo.
Qui è possibile passeggiare e godersi il panorama, ma anche visitare il Centro di accoglienza per i visitatori di Peñas e il Centro di interpretazione dell'ambiente marino, per scoprire tutti i segreti che questo mare e questa terra nascondono.
Inoltre, nelle vicinanze di Cabu Peñes si trovano bellissime spiagge, come quella di Verdicio, che si può raggiungere a piedi, se si ha voglia di fare un po' di trekking. Infatti, da Cabu Peñes ci sono diverse possibilità di escursioni, sia verso est che verso ovest.
Nelle vicinanze si trova anche il villaggio di pescatori di Luanco/Lluanco, con il suo quartiere storico, il suo Museo Marittimo e la sua atmosfera di bar e ristoranti di sidro. Nel vicino comune di Carreño si trova un altro bellissimo villaggio di pescatori, Candás, con musei, spiagge e una squisita gastronomia.
Per le bellezze di Villaviciosa
Il comune di Villaviciosa offre al visitatore luoghi molto interessanti da visitare. Due di questi sono i porti di Tazones e El Puntal, ognuno più bello e gustoso nel senso più ampio del termine.
Tazones sembra uscito da una favola. Non a caso incantò lo stesso imperatore Carlo V, quando più di cinquecento anni fa sbarcò per la prima volta sulla costa spagnola in questo remoto porto asturiano, che ha anche la meritata reputazione di offrire ai visitatori il miglior pesce e frutti di mare del Mar Cantabrico.
El Puntal è un altro porto di riferimento. Si trova al centro dell'estuario di Villaviciosa ed è un luogo molto piacevole per praticare sport acquatici e per gustare le prelibatezze dell'estuario e del mare. Inoltre, potrete vedere la bellissima spiaggia di Rodiles di fronte a voi.
Potete concludere questo tour con una visita al centro storico di Villaviciosa, la capitale del Consiglio, dove potrete ammirare, tra le altre meraviglie monumentali, la Casona de los Hevia, dove Carlo V soggiornò durante il suo soggiorno nel Mali.
Cudillero, la perla della "pixueta".
Cudillero è uno dei villaggi di pescatori più famosi del Mar Cantabrico. Evidentemente questa fama è più che meritata non solo per la sua bellezza esotica, ma anche per le sue radicate tradizioni culturali, per l'eccellenza della sua cucina e per la sua grande atmosfera.
Conosciuto come il villaggio "pixueta", in allusione alla lingua esclusiva di questo luogo, Cudillero è un posto molto speciale, che non si può vedere né dal mare né da terra finché non ci si trova davvero.
Il suo anfiteatro, con le case dei pescatori sfalsate e dai colori vivaci, è un vero gioiello ed è una costante fonte di ispirazione fotografica.
Una passeggiata per la città e i suoi punti panoramici, in particolare La Garita, vi darà un'idea della magia di questo luogo unico.
Nei dintorni, spiagge come El Silencio o punti panoramici come El Sablón sono luoghi indimenticabili.
Il fascino delle Valli di Trubia e della Senda del Oso
A sud di Oviedo e in direzione delle terre alte di Puerto Ventana, sorgono le Valli della Trubia, che prendono il nome dal fiume che le attraversa.
Santo Adriano, Proaza, Teverga e Quirós custodiscono paesaggi calcarei e montuosi, ideali per l'escursionismo, il ciclismo o l'arrampicata. Il tutto con una storia strettamente legata alle origini del regno delle Asturie, testimoniata da monumenti come la chiesa preromanica di Santo Adriano de Tuñón o la collegiata di San Pedro de Teverga. C'è anche una catena di meravigliose città e villaggi dove si può gustare la migliore cucina asturiana.
E se vi piacciono le vie verdi, la Senda del Oso, che sfrutta il tracciato di un'antica ferrovia mineraria che trasportava il carbone da Teverga e Quirós a Trubia, è oggi un percorso asfaltato che attraversa boschi, montagne, gole e gallerie, ideale per passeggiate a piedi o in bicicletta e da percorrere in gruppo. Nei dintorni si trova anche un recinto per orsi, dove vivono gli orsi Paca e Molina, a Santo Adriano, mentre nella vicina Proaza si trova la Casa del Oso.
Godere del Parco Naturale di Redes
La Riserva Naturale di Redes, formata dai comuni di Caso e Sobrescobio, è uno dei grandi spazi verdi che si trovano "a due passi" dalle città delle Asturie.
Seguendo il corso del fiume Nalón verso la sua sorgente al passo di Tarna, troverete un mondo di montagne, boschi e percorsi - come il Tabayón del Mongayu -, o una successione di villaggi da sogno come Tañes, Rusecu, Coballes, Villamoréi, Campiellos, Llaíñes/Ladines, Soto, Prieres, Abantru, Veneros o Caliao, tra gli altri.
Senza dimenticare, naturalmente, Bezanes e la pianura di Brañagallones.
In conclusione, il Parco Naturale di Redes, ovvero l'Alto Nalón nel suo stato più puro, vi darà abbastanza da perdervi per uno o più giorni.
La tranquillità di Somiedo
Il Parco Naturale di Somiedo è una meraviglia unica al mondo. Per questo ha più che meritato di essere dichiarato Riserva della Biosfera.
Durante il viaggio è d'obbligo una sosta nella capitale del comune, Pola de Somiedo, una cittadina molto piacevole, dove si possono mangiare piatti caserecci molto gustosi e si può visitare il Centro di accoglienza e interpretazione del Parco, per fare una prima immersione nell'ambiente naturale di Somiedo.
Somiedo è una terra di brañas, come Pornacal, Sousas o Mumián. È quindi un luogo ideale per godere appieno delle escursioni.
Tra le sue numerose bellezze, non si può perdere il villaggio di Valle de Lago, né la passeggiata al Lago del Valle, il più grande lago delle Asturie.
La Valle di Saliencia, con i suoi tre laghi, è un'altra delle escursioni indimenticabili.
Altrettanto indimenticabili sono i suoi villaggi, alcuni dei quali sono sorprendentemente belli, come Villar de Vildas, Perlunes o La Peral.
Attraverso le affascinanti terre delle Asturie orientali
La costa orientale delle Asturie ha la meritata reputazione di essere seducente. La sua singolare configurazione carsica, fatta di grandi masse calcaree scavate da milioni di anni di incontri con l'aspro Mar Cantabrico, la rende un paesaggio unico.
È la costa dei dinosauri, perché dal comune di Villaviciosa a quello di Ribadesella, passando per Colunga, su alcune spiagge e scogliere si trovano ichniti solidificate di molti milioni di anni fa. A Colunga si può anche visitare il Museo Giurassico delle Asturie (MUJA).
Ma è anche la costa dei bufones, le sorgenti di acqua salata che si formano quando l'acqua del mare filtra attraverso le cavità rocciose durante le maree più forti.
È anche la costa di bellissimi villaggi di pescatori come Llastres, Ribadesella/Ribeseya e Llanes.
Tutte e tre sono tappe imperdibili perché presentano centri storici molto interessanti, oltre a passeggiate in riva al mare, spiagge e una grande atmosfera gastronomica e culturale.
Nell'entroterra di questa regione orientale, Cuadonga/Covadongae i laghi sono un altro dei luoghi irresistibili da visitare. Dovrete visitare uno dei comuni più ricchi di cultura della zona: Cangas de Onís.
Cuadonga/Covadonga è un punto di riferimento storico, spirituale e naturale situato in un luogo di insolita bellezza, ed è anche la porta d'accesso al Parco Nazionale dei Picos de Europa attraverso il suo massiccio occidentale, dove si trovano anche i famosi laghi di Cuadonga/Covadonga.
Prima o dopo queste visite è d'obbligo una sosta nella capitale della Cantabria, sempre ricca di atmosfera, e se è domenica, recarsi al suo mercato, dove si possono acquistare i migliori formaggi artigianali dei Picos de Europa, con Gamonéu e Cabrales in cima alla lista.
Un'escursione attraverso due villaggi del Cammino Primitivo: Grado e Salas
L'interno delle Asturie riserva incredibili sorprese. Oltre ai suoi numerosi luoghi e angoli, ha il fascino di villaggi molto antichi, alcuni dei quali sono legati al più antico Cammino di Santiago esistente: il Cammino Primitivo.
Grau/Grado, conosciuta anche come la città di Moscona, possiede uno dei mercati domenicali più antichi di tutte le Asturie, risalente al Medioevo, lo stesso periodo in cui nacque il Camino de Santiago, un itinerario culturale di prima grandezza che passa per Grau/Grado. E se siete golosi, dovete assolutamente provare i suoi tocinillos.
Salas è anche una città medievale e giacobina, con un interessante quartiere storico presieduto dal Castello di Valdés-Salas, e con una delle chiese collegiali più impressionanti delle Asturie, quella di Santa María la Mayor. Durante tutto l'anno il centro della città è attraversato da un flusso di pellegrini che le conferiscono un'atmosfera diversa. E naturalmente non lasciate Salas senza aver assaggiato i suoi "carajitos del profesor".
Lungo la splendida costa occidentale delle Asturie
La costa occidentale delle Asturie è costellata di spiagge, scogliere e promontori che compongono un'incomparabile sinfonia di paesaggi, in cui splendidi villaggi di pescatori aggiungono un tocco di colore.
Due luoghi da non perdere sono Capo Vidio, a Cudillero, vicino al villaggio di Oviñana, e Capo Busto, a Valdés, a pochi chilometri da Luarca/Ḷḷuarca.
Uno di questi splendidi villaggi è Luarca/Ḷḷuarca, conosciuto come il villaggio bianco della costa verde.
I suoi vecchi quartieri di pescatori, la mesa de mareantes, il ponte di Beso, i suoi palazzi e le sue case indiane, il suo cimitero, il suo faro e l'eremo di La Blanca, il suo belvedere e l'eremo di El Chano, la sua statua del premio Nobel Severo Ochoa... Tutto questo e molto altro dovrete vedere e godere a Luarca/Ḷḷuarca.
Inoltre, Luarca possiede uno dei giardini botanici più importanti d'Europa - i Jardines de la Fonte Baixa - che è un luogo meraviglioso da visitare per un tour della flora di tutto il mondo, il tutto con una vista mozzafiato sul Golfo di Biscaglia, la città e le sue spiagge.
Come se non bastasse, molto vicino a Luarca/Ḷḷuarca, nel villaggio di La Mata, si trova il Parque de la Vida, uno spazio unico per conoscere la vita degli oceani, del cosmo e dei diversi ecosistemi terrestri.
Proseguendo lungo l'itinerario si incontrano località ricche di sapori - nel senso più ampio del termine - e di storia, come Puerto de Vega, a Navia, o El Porto/Viavélez, a El Franco. E potete concludere il vostro viaggio nella città di Tapia, con belle spiagge dalla tradizione surfistica, come quella di Anguileiro, e un bel porto con bar e ristoranti dove gustare un'eccellente cucina di pesce. Oppure, se preferite, potete recarvi alla spiaggia di Penarronda.
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