Partiamo dal villaggio di Tinéu e saliamo per circa 5,5 km prima di perdere nuovamente terreno per altri 4,5 km. Da qui in poi continueremo a salire in modo costante e dolce fino a superare l'Alto de Lavadoira che, dopo essere sceso, ci porterà a Pola de Allande. Il percorso attraversa per lo più pascoli, piccoli villaggi e molti insediamenti sparsi, diventando più boscoso man mano che ci si avvicina a La Pola.

Il palazzo di Cienfuegos presidia Pola de Allande, a testimonianza del suo passato medievale, mentre l'abbondante architettura indiana testimonia il passato della sua gente, frutto dei suoi viaggi oltreoceano.

Riprendiamo il viaggio e affrontiamo subito la salita di 11 km al Puerto del Palo (1146 m.), l'ostacolo più serio di questa tappa. L'ascesa ci introduce in un paesaggio nuovo, diverso, dove il mondo dell'ardesia e della quarzite acquista rilievo e mostra un cambiamento nel colore della pietra, nella mancanza di vegetazione in quota, nelle valli. Un esempio estremo è la discesa del passo, dal punto panoramico di Montefurado, dove si può vedere la posizione dell'omonimo villaggio e un paesaggio rivelatore.

Scendiamo dal Puerto del Palo e, se osserviamo con una certa perspicacia, possiamo vedere abbondanti resti di miniere d'oro romane, da discariche e tagli a vecchi canali per portare l'acqua alle miniere. Non a caso il nome di Montefurado era già un segno dell'antico splendore minerario della zona.

Continuiamo il nostro viaggio, passando per Berducedo, l'ingresso di Valledor (questo lo lasceremo per un altro viaggio), e arriviamo alla diga del bacino di Salime, una costruzione titanica per l'epoca, e da cui si possono ancora vedere i resti dell'impianto industriale utilizzato per la sua costruzione sul versante della collina rivolto a nord. Non resta che salire fino a Grandas de Salime, la fine di questa tappa, a circa 6 km di distanza, senza dimenticare di fermarsi in uno dei punti panoramici della salita.

Grandas de Salime è la città sorta dopo che il bacino artificiale ha sommerso il villaggio di Salime. Nel centro del paese si trova la Collegiata di San Salvador, che segna il Cammino di Santiago de Compostela, e nelle vicinanze si trova il Museo Etnografico, uno dei più completi e interessanti di tutte le Asturie, che merita sicuramente una visita.

Rispettare il senso di marcia nei tratti urbani.

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