Valle del Nalón
- Dirección Caso, Langreo, Laviana, San Martín del Rey Aurelio, Sobrescobio Centro de Asturias
L'esperienza cicloturistica nel Valle del Nalón è alla portata di tutti. A soli venti minuti di auto da Oviedo/Uviéu, è il punto di partenza di percorsi che si snodano lungo antiche strade minerarie fino a sentieri che attraversano paesaggi naturali mozzafiato.
Da Llangréu/Langreo parte un percorso di media difficoltà studiato appositamente per bici da strada o gravel che si addentra nella zona mineraria della valle. Sulla strada per San Martín del Rey Aurelio e Bimenes, i ciclisti possono godere sia della natura che del ricco patrimonio industriale della zona, combinando i chilometri di ciclismo attraverso paesaggi montani con alcune pause per visitare le importanti risorse storiche e culturali lungo il percorso.
Il Museo del Ferro e dell'Acciaio delle Asturie (MUSI) offre un interessante viaggio nella storia dell'industria siderurgica della regione e del suo ruolo fondamentale nell'industrializzazione; anche il Pozo Sotón, dichiarato Bene di Interesse Culturale e uno dei pochi in Europa che permette di effettuare visite guidate all'interno, merita una sosta lungo il percorso per vivere l'esperienza di scendere in profondità nella terra.
Divertimento su due ruote sui Sentieri del Carbone
In Laviana diversi itinerari recuperano le vecchie strade minerarie per l'uso e il divertimento degli appassionati di cicloturismo: si tratta dei cosiddetti Sentieri del Carbone. Adatti a diversi livelli di difficoltà e con percorsi di varia lunghezza, questi itinerari, adatti alla mountain bike, permettono di osservare, mentre li si percorre, le vestigia dell'attività mineraria, come gli ingressi delle miniere abbandonate, i vecchi binari dei treni e i ponti industriali. Inoltre, i ciclisti possono godere di un ambiente più rurale, con piccoli villaggi e l'onnipresente vegetazione che offrono un'esperienza tranquilla e panoramica.
Tra i percorsi c'è il primo Flow Trail certificato del Paese, un circuito costruito in modo sostenibile dove l'adrenalina sale grazie a salti, dossi, tagli e innumerevoli curve.
In bicicletta nel Parco Naturale di Redes
Nel Parco Naturale di Redes, situato a meno di un'ora di auto da Oviedo/Uviéu, si concentra il resto degli itinerari ciclistici della regione, con terreni più tecnici e impegnativi per i ciclisti di alto livello. Rusecu/Rioseco è il punto di partenza di diversi itinerari turistici interni che si dirigono verso Cangues d'Onís/Cangas de Onís.
Prima di iniziare la salita alla Collada de Arnicio e ammirare le viste panoramiche dalla sua cima o di proseguire verso Tarna, vale la pena fermarsi a Tañes per visitare la Collegiata di Santa María La Real o il museo dedicato all'apicoltura.
Lungo il percorso da Teverga a Rioseco, non perdete la chiesa romanica di San Nicolás, dichiarata Bene di Interesse Culturale e, sul fiume, uno dei ponti medievali meglio conservati delle Asturie.
Valle del Nalón per la mountain bike
Gli amanti del cicloturismo nel Valle del Nalón che vogliono percorrerla in mountain bike possono scoprire il Parco Naturale di Redes su un percorso con un dislivello cumulativo di oltre 2000 m in un'esperienza indimenticabile in mountain bike.
Con cime spettacolari e valli profonde solcate da gole e canaloni, il Parco Naturale di Redes è un ambiente di grande bellezza naturale e l'intera Valle del Nalón è costellata di villaggi che oggi riflettono la tradizionale vita rurale delle Asturie con case in pietra, granai e cesti di pane tipici delle Asturie.
In ognuno di essi vale la pena fermarsi per assaggiare la gastronomia locale, che segna le celebrazioni della regione con la più alta densità di feste gastronomiche di interesse turistico delle Asturie. Dalle Cipolle ripiene a L'Entregu/El Entrego, alla Sagra della Rape a Sotrondio, ai Peperoni ripieni a Blimea, alla Festa gastronomica "Sua Eccellenza la Fabada" a La Felguera fino al Concorso del Quesu Casín, a El Campu, il Caso, il più antico formaggio documentato in Europa.
Valle del Nalón offre un viaggio indimenticabile attraverso chilometri di percorsi in cui è possibile lasciarsi stupire dalle vestigia del patrimonio industriale, chiave nella storia delle Asturie, con possibilità di fare soste culturali e godere della bellezza di questo ambiente naturale unico.