Rioseco-Cangas de Onís
- Indirizzo Rusecu/Rioseco, L'Infiestu, Villamayor, Cangues d'Onís/Cangas de Onís
- Distanza Distanza: 68 kms
- Difficoltà Difficoltà: Duro
- Salita cumulativa Salita cumulativa: 1565 m
- Altitudine massima Altitudine massima: 914 m
- Altitudine minima Altitudine minima: 37 m
- Indice IBP Indice IBP: 96
- Percorso Percorsi di un giorno,Link
- Tipo di bicicletta Tipo di bicicletta: Strada
- Tipo di percorso Tipo di percorso: Lineare
- Ritorno in treno Ritorno in treno: No
- Punto di partenza Punto di partenza: Rusecu/Rioseco
- Punto di arrivo Punto di arrivo: Cangues d'Onís/Cangas de Onís
- Durata stimata Durata stimata: Un día
Partiamo da Rusecu/Rioseco, nel cuore della Riserva della Biosfera di Redes, lungo la strada AS-117, che costeggia il bacino di Tanes, alla fine della quale prendiamo la strada AS-254 in direzione di Tañes, seguendo la valle del fiume Orlé. A Tañes possiamo fermarci a vedere la Collegiata di Santa María La Real. Molto interessante è anche il Museo dell'apicoltura.
Iniziamo subito la salita alla Collada de Arnicio (908 m), che raggiungiamo dopo una salita di circa 8 km. Con i suoi prati, la Collada de Arnicio è una tappa obbligata e offre una buona vista in tutte le direzioni. Possiamo vedere il Cerro Facéu, lo Xamoca e il Busllar, tra gli altri. Dopo la sosta ristoratrice, continuiamo il nostro percorso verso L'Infiestu, dove arriveremo dopo aver disceso circa 22 km seguendo la valle del fiume La Marea.
Attraversiamo L'Infiestu lungo l'Avenida de Orrín e proseguiamo lungo le strade locali seguendo l'itinerario suggerito, anche se a volte deviamo da queste per percorrere sentieri che rendono questo viaggio ancora più piacevole. A volte il percorso si snoda parallelamente alla valle del fiume Piloña, altre volte si attraversano alcuni incantevoli villaggi, come Valle, fino a raggiungere Villamayor, dove ci si può fermare per visitare la chiesa di Santa María, considerata un BIC (Bien de Interés Cultural).
L'itinerario prosegue attraverso prati e villaggi di bestiame lungo strade e sentieri in buone condizioni. Attraverseremo piccoli villaggi come Sebares, Llames, Parres, dove potremo fermarci a vedere l'eremo di San Martín de Escoto e Vega de los Caseros, fino a entrare nell'ampia valle dell'emblematico fiume Sella che ci porterà a Cangues d'Onís/Cangas de Onís, la fine del percorso. Qui potrete ammirare uno dei monumenti più fotografati delle Asturie, il "Puente Romano" (Ponte Romano) con la sua Croce della Vittoria pendente, simbolo della vivace capitale di Cangues.
Rispettare il senso di marcia nei tratti urbani.
La strada è piuttosto deteriorata.