Cangas de Onís-Colombres
- Indirizzo Cangues d'Onís/Cangas de Onís, Colombres
- Distanza Distanza: 71 kms
- Difficoltà Difficoltà: Muy Dura
- Salita cumulativa Salita cumulativa: 1795 m
- Altitudine massima Altitudine massima: 467 m
- Altitudine minima Altitudine minima: 5 m
- Indice IBP Indice IBP: 108
- Percorso Grande percorso,Ruta de los Parques Naturales,Vuelta a Asturias
- Tipo di bicicletta Tipo di bicicletta: Strada
- Tipo di percorso Tipo di percorso: Lineare
- Ritorno in treno Ritorno in treno: Sì
- Ritorno in treno FEVE https://www.renfe.com/es/es/cercanias/cercanias-am/horarios
- Punto di partenza Punto di partenza: Cangues d'Onís/Cangas de Onís
- Punto di arrivo Punto di arrivo: Colombres
- Durata stimata Durata stimata: Un día
Lasciamo Cangues d'Onís/Cangas de Onís in direzione est lungo l'Avenida Covadonga, superando il ponte che attraversa il fiume Güeña. Dopo il fiume proseguiamo per pochi metri fino a raggiungere il sottopassaggio della strada AS-114 e continuiamo a percorrere la strada per Cuadonga/Covadonga fino a Cardés, dove iniziamo a guadagnare quota. Continuiamo a salire lungo una strada a scarso traffico veicolare, pedalando tra pascoli e piccoli villaggi rurali fino a raggiungere il Río Chico.
Si prosegue in una breve discesa per poi risalire fino al passo Zarzón. Il percorso si snoda a zig zag lungo le pendici delle montagne, godendo di uno scenario spettacolare. Il punto più alto è il Collado de Igena, da cui iniziamo a scendere verso Rinsena in un tratto di ripidi tornanti fino a raggiungere l'omonima valle. Passeremo per Mestas, Ricaliente e infine La Puentenueva, dove prenderemo la AS-15 verso Meré, lungo la valle del fiume Las Cabras.
Poco dopo Torrevega, all'incrocio con il ristorante Picu Salgar, prendiamo la strada LLN-7 e iniziamo la salita di 9 km verso El Mazuco e l'Alto de La Tornería, salendo parallelamente alla valle del torrente Valcabrero. Da qui si può già scorgere in lontananza il Mar Cantabrico. Dall'Alto, il percorso non presenta pendenze significative.
Iniziamo questa piacevole discesa fino a San Roque L'Acebal, dove continuiamo a percorrere la vecchia strada N-634 fino a imboccare la AS-343 in direzione di La Borbolla. Risaliamo la valle del fiume Purón e passiamo vicino al complesso di grotte Peña Tú Idol.
Proseguiamo lungo il percorso e verso la fine possiamo fare una sosta per vedere la Torre de Noriega, una torre medievale dichiarata Bene di Interesse Culturale, anche se in cattivo stato di conservazione. Proseguiamo fino a Villanueva, dove prendiamo la strada AS-344 per Colombres.
Questa bella cittadina tra il Mar Cantabrico e la Sierra del Cuera vanta siti riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità, come le Grotte del Pindal, un santuario rupestre situato nel villaggio di Pimiango. Inoltre, è d'obbligo una visita all'Archivo de Indianos, forse il più importante palazzo indiano delle Asturie, sia per le sue dimensioni, sia per la bellezza della sua costruzione, sia per il maestoso recinto e i giardini che ospita.
Rispettare il senso di marcia nei tratti urbani.