La riconquista
- Indirizzo Cangues d'Onís/Cangas de Onís, Arriondas/Les Arriondes, Caravia L'Alta/Prado, Ribadesella/Ribeseya
- Distanza Distanza: 116 kms
- Difficoltà Difficoltà: Molto duro
- Salita cumulativa Salita cumulativa: 3090 m
- Altitudine massima Altitudine massima: 1124 m
- Altitudine minima Altitudine minima: 2 m
- Indice IBP Indice IBP: 223
- Percorso Passi mitici
- Tipo di bicicletta Tipo di bicicletta: Strada
- Tipo di percorso Tipo di percorso: Circolare
- Ritorno in treno Ritorno in treno: No
- Punto di partenza Punto di partenza: Cangues d'Onís/Cangas de Onís
- Punto di arrivo Punto di arrivo: Cangues d'Onís/Cangas de Onís
- Durata stimata Durata stimata: Un día
Lasciamo Cangues d'Onís/Cangas de Onís sulla strada N-625 in direzione di Arriondas/Les Arriondes, dove arriviamo dopo 8 km di pianura tra i prati accanto al fiume Sella. Attraversiamo Arriondas/Les Arriondes e prendiamo la strada AS-260 in direzione dell'Alto del Fito, che raggiungiamo dopo una salita di circa 10 km e una pendenza di circa 530 m, con alcuni pendii ripidi. Il belvedere dell'Alto del Fitu si trova su una delle colline più famose della catena montuosa del Sueve, con una vista panoramica suprema, chilometri di costa e spiagge scoscese e altrettanti chilometri di montagne: la Riserva Naturale del Sueve, la Riserva Naturale del Ponga e il Parco Nazionale dei Picos de Europa.
Dopo aver ammirato il panorama, iniziamo a scendere e, dopo 4 km, giriamo a destra sulla strada Duyos/Playas de Caravia. Ci avviciniamo alla costa, spianando tra prati e piccoli villaggi rurali, fino ad arrivare a Carrales, dove prendiamo la N-632 sulla destra in direzione di Ribadesella/Ribeseya, dove arriveremo dopo 15 km di costa. Ribadesella/Ribeseya è una città costiera con molti punti di interesse, sia culturali che naturali.
Continuiamo il nostro percorso prendendo la strada AS-379 in direzione di Llanes, in piano per 10 km fino a Nueva, dove giriamo a destra sulla strada AS-340 in direzione di Rinsena. Cominciamo a salire per 8 km fino a raggiungere l'Alto del Torno. Ora affrontiamo un tratto di 14 km in discesa con un profilo a dente di sega fino a Corao. Si attraversano i villaggi di Cangues d'Onís/Cangas de Onís e Sotu Cangues fino a raggiungere la Basilica di Covadonga, nel cuore dei Picos de Europa.
Da qui inizia la salita ai Lagos de Covadonga, diventata mitica e uno dei punti di riferimento del ciclismo internazionale. Si tratta di una salita molto dura di 14 km e più di 1.000 metri di dislivello accumulato. Inizia alla rotatoria che ci porta alla strada di Lagos. Da lì inizia una salita di 5 km attraverso un bellissimo bosco con pendenze tra il 7% e il 10%. Superiamo il belvedere Mirador de los Canónigos e ci lasciamo alle spalle il bosco per iniziare la salita del tratto "La Huesera", 1,5 chilometri con una media del 12% e punte del 15%. Poco dopo aver superato questo tratto impegnativo, giriamo a destra e iniziamo una serie di curve a ferro di cavallo che ci porteranno al Mirador de la Reina con pendenze del 13% e del 14%. Una volta superati, mancano solo 3 km al lago Enol e 4 km al lago Ercina.
Ora non ci resta che scendere di nuovo a Sotu Cangues e prendere la strada per Cangues d'Onís/Cangas de Onís, a 3 km dall'incrocio.
Vi si può accedere anche dalla costa.
Prima di raggiungere Cuadonga/Covadonga e iniziare la salita verso Lagos c'è un traffico intenso, soprattutto in estate e nei fine settimana.