La prima parte del percorso inizia con la salita a Les Praeres, scelta come nuovo traguardo di tappa della Vuelta a España, che ci lascerà a bocca aperta di fronte alla Sierra de Peñamayor.

La salita presenta alcuni tratti particolari, come dimostra la pendenza media di quasi il 13%, con viste impressionanti sul comune e sulle montagne circostanti. La strada è stata asfaltata di recente per la maggior parte, finché non raggiunge un piccolo pianoro e si trasforma in una pista di cemento che ci porterà all'ampio passo. Una volta arrivati in cima al passo, si scende lungo un'ampia pista di ghiaia fino a un punto in cui questa si restringe, la pendenza aumenta e la ghiaia diventa più irregolare; fate attenzione. Scendiamo fino al fondovalle e, prima di raggiungere il fiume, svoltiamo bruscamente a sinistra per risalire a mezza costa in direzione di Areñes e, da lì, scendere lungo la strada per L'Infiestu.

Da L'Infiestu si segue il tracciato che segue il Camino de Covadonga attraverso Villamayor e Sebares, sempre su strade locali e sentieri molto tranquilli, incontrando periodicamente il fiume Piloña e alternando pascoli e zone boschive fino a incontrare il fiume Sella per raggiungere Cangues d'Onís/Cangas de Onís, dove ci accoglierà il ponte romano.

In alternativa, abbiamo inserito la fine dell'itinerario ad Arriondas/Les Arriondes perché dispone di una stazione ferroviaria e ci permette di tornare al punto di partenza a Nava.

In alternativa, è possibile terminare ad Arriondas/Les Arriondes e utilizzare la ferrovia per tornare al punto di partenza a Nava.

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