Grandas de Salime-Cangas del Narcea
- Indirizzo Grandas de Salime, Berducedo, Cangas del Narcea
- Distanza Distanza: 78 kms
- Difficoltà Difficoltà: Molto duro
- Salita cumulativa Salita cumulativa: 2165 m
- Altitudine massima Altitudine massima: 1098 m
- Altitudine minima Altitudine minima: 208 m
- Indice IBP Indice IBP: 136
- Percorso Montagna
- Tipo di itinerario Tipo di itinerario: Strada
- Tipo di percorso Tipo di percorso: Lineare
- Ritorno in treno Ritorno in treno: No
- Punto di partenza Punto di partenza: Grandas de Salime
- Punto di arrivo Punto di arrivo: Cangas del Narcea
- Durata stimata Durata stimata: Un día
Lasciamo Grandas de Salime sulla strada AS-14 in direzione di Oviedo/Uviéu, scendendo verso la diga di Salime e godendo dell'impressionante paesaggio del lago artificiale incastonato tra le montagne. Attraversiamo il lago artificiale e iniziamo una salita di 12 km fino a Berducedo. Berducedo si trova su un piccolo altopiano ai piedi della vetta del Buspol (1.121 m), nei dintorni delle catene montuose del Carondio e del Valledor, ed è un luogo di sosta per i pellegrini del Cammino Primitivo.
Dopo aver superato Berducedo, prendiamo la strada AS-34 in direzione di San Martín del Valledor, un percorso in discesa molto piacevole. Si consiglia una sosta per ammirare la Torre di Valledor, dichiarata Bene di Interesse Culturale. Proseguiamo lungo la AS-34, pedalando parallelamente al corso del Río del Oro. Lasciamo questa bellissima valle ed entriamo in un'altra non meno sublime, quella del fiume Valledor, per iniziare la salita, con pendenze importanti, per 15 km fino a raggiungere la cima del passo Pozo de las Mujeres Muertas. A questo punto prendiamo la strada per il Monasterio de Coto e poi scendiamo a Cangas del Narcea, dove pedaliamo per altri 28 km.
Durante la discesa godremo dei paesaggi della Riserva Naturale di Fuentes del Narcea, Degaña e Ibias, la più grande delle Asturie, sulla destra. Il parco comprende le sorgenti del fiume Narcea, il fiume Muniellos e le sorgenti superiori del fiume Ibias. La sua area scarsamente popolata e il suo rilievo brusco conservano in buone condizioni grandi foreste autoctone di faggi, querce e betulle, ed è uno degli ultimi habitat dell'orso bruno nel nord della penisola.
Cangas del Narcea conserva un interessante quartiere storico, eredità di grandi famiglie, come il Palazzo dei Conti di Toreno, il Palazzo di Omaña o i palazzi di Uría, Pambléi, Los Llano e Peñalba. Degni di nota sono anche la Basilica di Santa María Magdalena e la Cappella del Carmen, situata accanto al ponte medievale, nel tradizionale quartiere di Entrambasauguas.
Rispettare il senso di marcia nei tratti urbani.