Oviedo-Cangas de Onís
- Indirizzo Oviedo/Uviéu, La Pola Siero, Nava, L'Infiestu, Arriondas/Les Arriondes, Cangues d'Onís/Cangas de Onís
- Distanza Distanza: 79 kms
- Difficoltà Difficoltà: Duro
- Salita cumulativa Salita cumulativa: 1195 m
- Altitudine massima Altitudine massima: 363 m
- Altitudine minima Altitudine minima: 28 m
- Indice IBP Indice IBP: 78
- Percorso Montagna
- Tipo di itinerario Tipo di itinerario: Strada
- Tipo di percorso Tipo di percorso: Lineare
- Ritorno in treno Ritorno in treno: No
- Punto di partenza Punto di partenza: Oviedo/Uviéu
- Punto di arrivo Punto di arrivo: Cangues d'Onís/Cangas de Onís
- Durata stimata Durata stimata: Un día
Lasciamo Oviedo/Uviéu sulla vecchia N-634 in direzione di Santander e, all'altezza della zona industriale di Espíritu Santo, prendiamo la strada di servizio e proseguiamo attraverso Colloto/Cualloto e, dopo aver superato i binari della ferrovia, ci uniamo al piacevole sentiero del fiume Nora, che seguiamo fino a Granda. Qui si può fare una sosta per visitare il Palazzo di Meres e la Cappella di Santa Ana.
L'itinerario prosegue lungo la strada locale di Fonciello verso El Berrón. Si consiglia di seguire il tracciato per evitare di percorrere le strade più trafficate. Si avanza attraverso zone a topografia dolce fino a Lieres, dove si prosegue verso est lungo la strada locale parallela alla vecchia N-634, fino a raggiungere il sentiero di Viona. Superata Solvay, si prosegue verso Nava. Tra Lieres e Nava ci sono diversi brevi pendii ripidi. Nava è la capitale mondiale del sidro naturale, per cui è consigliabile approfittare di questa gita per visitare il suo Museo del sidro e scoprire di più su questa bevanda, che è parte essenziale dell'identità asturiana e del suo legame con le tradizioni e i costumi della regione.
Proseguiamo lungo strade locali a scarso traffico veicolare, attraversando pascoli e villaggi che conservano buoni esempi di architettura tradizionale, granai e panere, case tradizionali e case di indianos. Un buon esempio è Ceceda/Cecea. Proseguiamo attraverso questo paesaggio fino a raggiungere la N-634 che ci porta al villaggio di L'Infiestu.
Attraversiamo L'Infiestu e prendiamo la strada PI-6 in direzione di San Román, attraversando il ponte sul fiume Piloña.
Si prosegue serpeggiando tra prati e piccoli villaggi fino a Arriondas/Les Arriondes, ai piedi della Sierra del Sueve e bagnato dal fiume Sella. Questo villaggio è un'enclave privilegiata per gli amanti delle attività e degli sport all'aria aperta, tra cui il preferito è la discesa del Sella.
Proseguiamo lungo la strada per Arenes (Parres), salendo per circa 3 km, fino a incrociare la strada PR-5, che ci porta a Cangues d'Onís/Cangas de Onís, dove arriviamo dopo 7 km di pedalata, generalmente in discesa. A Cangues d'Onís/Cangas de Onís ammireremo il ponte medievale sul fiume Sella, dal cui arco centrale pende la Croce della Vittoria. Anche la chiesa di Santa María, il tumulo dell'eremo di Santa Cruz, risalente al 4.000 a.C., e la Casa Dago, un edificio emblematico dell'architettura padronale di montagna che oggi ospita il Centro informazioni del Parco nazionale dei Picos de Europa.
Rispettare il senso di marcia nei tratti urbani.