L'itinerario inizia a Santolaya, capoluogo del comune, da dove si scende lungo una strada in ottime condizioni fino al fondovalle, dove è consigliabile fare una breve deviazione per visitare la chiesa romanica di San Julian de Viñón, molto vicina al Museo della Scuola Rurale.

Da qui, pochi metri più avanti, si prende la deviazione che sale su una strada locale per attraversare i villaggi rurali di La Puerte e Arboleya e, prima di arrivare a Naveda, si imbocca il sentiero asfaltato che passa accanto all'eremo del Carmen e attraversa la zona di Montenaveda, un luogo di grande bellezza per l'area boschiva che attraversa.

Seguendo ancora una strada locale, si prosegue fino all'incrocio della Cruz de La Collada, da cui si vede l'estuario di Villaviciosa, si scende verso Pandenes e si procede tra prati e boschi, passando per piccoli villaggi come Los Villares, Fresnéu, Piñera (con il suo Museo della ceramica popolare), fino all'Alto de La Encrucijada e da lì a Torazu, un villaggio che merita un'attenzione particolare per la sua peculiare architettura, che combina le case degli indios con la tradizionale costruzione asturiana di case con corridoi e gallerie.

L'itinerario prosegue lungo strade locali con viste privilegiate sulle Asturie Centrali e sui Picos de Europa, attraversando piccoli villaggi rurali come La Cotariella e Xiranes, da dove, in continua discesa e immersi in un fitto bosco di gallerie, si passa per Madiéu e Bospolín per raggiungere il punto di partenza a Santolaya.

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