Lasciamo Oviedo/Uviéu, l'inizio del Cammino Primitivo, ma non prima di aver visitato la sua zona monumentale e i monumenti preromanici, percorrendo le strade secondo la segnaletica per trovare la strada che si dirige verso est e scende dolcemente fino a iniziare la breve salita all'Alto del Escamplero, l'unica salita rilevante per raggiungere Grau/Grado, e sfruttando il corridoio naturale tra il centro e l'ovest delle Asturie.

Grau/Grado ha un sito storico che merita attenzione, la sua confluenza di strade e la fertilità delle sue fertili pianure ne hanno fatto un'enclave prospera e ospitale fin dal Medioevo, oltre a darle un mercato ancora oggi privilegiato.

Proseguiamo per affrontare la seconda salita della giornata, l'Alto de La Cabruñana, e raggiungiamo la città di Corniana/Cornellana dopo aver attraversato il fiume Narcea, molto apprezzato per la pesca del salmone, e da qui in leggera salita raggiungiamo la città di Salas.

La città di Salas è la porta delle Asturie occidentali, con uno dei centri storici meglio conservati e numerose case palazziate e architetture indiane. La Collegiata di Santa María La Mayor, la Casa Palacio de los Valdés Salas e la Torre de La Villa sono alcuni dei punti salienti.

Proseguiamo in netta salita attraverso piccoli villaggi tra i pascoli per raggiungere la cima dell'Alto de La Espina, l'ultimo ostacolo del viaggio, e raggiungere la nostra destinazione, Tinéu, attraverso un terreno molto più dolce.

Il villaggio di Tinéu possiede un sito storico degno di ammirazione e un Museo di Arte Sacra unico nelle Asturie. Nelle vicinanze del villaggio spicca il Monastero di Santa María la Real de Obona, un tempio romanico a cui Alfonso IX concesse il privilegio del passaggio obbligatorio per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela.

Rispettare il senso di marcia nei tratti urbani.

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