Oviedo - Senda del Oso (sentiero dell'orso)
- Indirizzo Oviedo/Uviéu, Trubia, Villanueva, Proaza, Bárzana
- Distanza Distanza: 48 kms
- Difficoltà Difficoltà: Facile
- Salita cumulativa Salita cumulativa: 655 m
- Altitudine massima Altitudine massima: 453 m
- Altitudine minima Altitudine minima: 81 m
- Indice IBP Indice IBP: 31
- Percorso Percorsi di un giorno
- Tipo di bicicletta Tipo di bicicletta: Gravel
- Tipo di percorso Tipo di percorso: Lineare
- Ritorno in treno Ritorno in treno: No
- Punto di partenza Punto di partenza: Oviedo/Uviéu
- Punto di arrivo Punto di arrivo: Barzana
- Durata stimata Durata stimata: Un día
Il percorso inizia alla stazione ferroviaria di Oviedo/Uviéu, da dove si attraversa la città per raggiungere l'inizio della greenway Fuso nel Parque de Invierno. Il percorso è praticamente pianeggiante, in leggera discesa, ed è ben asfaltato. In diversi punti ci sono aree per mangiare o riposare.
A circa 3 km dall'inizio del tracciato, troviamo l'antica stazione di La Manjoya, oggi Aula de La Naturaleza, dove sullo sfondo si vede la cima del Mostayal, e da qui percorriamo ponti e gallerie fino a raggiungere il fiume Nalón, che attraversiamo sul ponte di ferro centenario fino al paese di Fuso, dove termina la Vía Verde.
Proseguiamo verso Caces, sempre accompagnati dal bosco e dal fiume, e lì prendiamo il sentiero verde che costeggia il Nalón per arrivare a Trubia, dove ci immettiamo nel tratto che ci collega alla Senda del Oso (Sentiero dell'Orso).
Si prosegue ora in leggera salita lungo strade locali fino a raggiungere la cittadina di San Andrés per circa 5 km. Da questo punto proseguiamo su una pista di ghiaia in buone condizioni per circa 2,5 km, che ci porta all'inizio della Senda del Oso nell'area ricreativa di Tuñón.
Una volta imboccato il sentiero, si attraversano piccoli villaggi dall'innegabile fascino come Villanueva, con il suo bel ponte medievale, o Proaza con la sua emblematica torre (è necessario lasciare il sentiero e ricongiungersi ad esso), si visitano i recinti degli orsi, ci si avvicina al belvedere Mirador del Oso e si attraversano gole come Peñas Juntas.
Poco prima di arrivare a Caranga Baxu, troviamo il bivio tra i due rami che compongono la Senda del Oso, quello che va a Entragu in direzione di Teverga e quello che va a Valdemurio a Quirós, che è quello da prendere.
Il sentiero prosegue superando ostacoli, alternando ponti e gallerie, e ci porta al lago artificiale di Valdemurio, dove possiamo proseguire facoltativamente fino a Bárzana, attraversando la passerella del lago artificiale e risalendo brevemente il sentiero che attraversa il bosco e ci porta alla nostra destinazione finale.
È bene precisare che è necessario pianificare il ritorno, organizzandolo autonomamente o contattando una delle aziende che forniscono servizi nella valle.
Può essere fatto in sezioni
Il ritorno deve essere pianificato