L'itinerario inizia e termina alla stazione RENFE di Oviedo/Uviéu, seguendo la pista fino a raggiungere la greenway del Fuso, lungo la quale passeremo per Les Caldes, dove è interessante vedere il portale romanico della chiesa di San Juan de Priorio, e continueremo lungo il corso del Nalón fino a Trubia.

A Trubia prendiamo la strada AS-218 e attraversiamo il fiume fino al bacino di Furacón. Passiamo quindi per San Pedru Nora, dove è opportuno fermarsi per visitare l'omonima chiesa preromanica.

Proseguiamo fino a Gallegos, dove prendiamo la strada AS-371 e in pochi metri svoltiamo a sinistra sul ponte medievale, imboccando il sentiero a sinistra che ci porta a Rodiella. Imbocchiamo subito la valle del fiume Nora, accanto al quale proseguiamo fino a Brañes, dove lasciamo il corso del fiume e iniziamo a salire verso l'Alto del Violeo. Continuiamo a girare a sinistra per aggirare la cima del Cerro del Capellán, e proseguiamo con piccole salite e discese fino a raggiungere il Cristo del Naranco.

Da qui è tutta discesa. Prendiamo il primo sentiero a sinistra per effettuare la discesa, piuttosto tecnica, attraverso la fontana Los Pastores, fino a raggiungere San Miguel de Lillo, un monumento preromanico che, insieme a Santa María del Naranco, è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità. Continuiamo a scendere e presto dobbiamo fermarci di nuovo a contemplare Santa María del Naranco.

Non resta che continuare a scendere verso la città, dove l'itinerario termina.

La discesa del Naranco fino a San Miguel de Lillo è piuttosto tecnica.

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