Tappa 6: Berducedo - Grandas de Salime

Tappa 6: Berducedo - Grandas de Salime 19.8 Kms

Questa tappa di 20,08 km attraversa i comuni di Allande, Grandas de Salime e, per pochi metri, Pesoz.

Metà del percorso è su asfalto, soprattutto nella seconda metà della tappa, mentre il resto è su sterrato e ghiaia.

Il percorso inizia nel villaggio di Berducedo, per arrivare poco dopo al villaggio di A Mesa, nel comune di Grandas de Salime, dopo il quale il percorso inizia su sentieri e sterrati, con una prima salita ripida subito dopo aver superato questo secondo villaggio, e dopo essersi lasciati alle spalle la piccola cappella di Buspol, il percorso entra nell'ampia area naturale che costeggia il lago artificiale di Grandas de Salime, il grande punto di riferimento paesaggistico della tappa.

Per diversi chilometri il percorso attraversa piantagioni di pini e altre specie, con viste spettacolari sul bacino e sulla cascata di Grandas, che si attraversa dopo una lunga discesa di circa otto chilometri, in alcuni punti molto intensa, tanto da diventare famosa nel Medioevo per la sua pericolosità, con molte leggende e storie incentrate su questo duro percorso, che aveva nel Ponte de Salime (ora sotto le acque del bacino) uno dei suoi elementi più significativi. Una volta superato il bacino artificiale, c'è una ripida salita di oltre cinque chilometri per raggiungere il capoluogo di Grandas de Salime, l'omonimo villaggio, che si snoda per la maggior parte lungo la spalla dura della AS-14.

Si tratta di una tappa che non attraversa quasi nessun centro abitato, se non quelli già citati, per cui il paesaggio e il bacino di Grandas, sotto il quale si trovano i resti dell'antica città di Salime, dominano il percorso.

I villaggi di Berducedo, A Mesa, la frazione di Buspol e la città di Grandas de Salime conservano buoni esempi dell'architettura del sud-ovest delle Asturie. I migliori esempi di patrimonio culturale si trovano nelle chiese di questi paesi, tra cui spicca la collegiata di San Salvador de Grandas de Salime, alla fine del percorso. Prima si attraverserà uno degli esempi più significativi del patrimonio industriale delle Asturie, la cascata del Salime.

I riferimenti al passaggio dei pellegrini lungo questo percorso sono abbondanti fin dal Medioevo. A Buspol esiste ancora una cappella legata all'antico ospedale dei pellegrini, documentata in epoca moderna come casa-osteria che affonda le sue radici nel Medioevo, così come quella che esisteva nel villaggio di Salime, ora sommerso dal bacino artificiale. Anche nella città di Grandas esisteva un ospedale, menzionato nella documentazione del XVI secolo ma senza dubbio di fondazione precedente, situato vicino all'attuale museo etnografico, all'ingresso della città, e il cui edificio è ancora conservato.